L'uomo, una creatura affascinante e allo stesso tempo così misteriosa e complessa, un esistenza ottenuta dall'unione della bontà e della cattiveria. Un'unione fra il bene ed il male.
"Hannah non è stata l'unica..."queste parole risuonano ancora nelle mie orecchie fin quando il vento non le porta via.
"Cosa vuoi dire con questo Monty ?"domando perplesso alla sua affermazione.
"Hannah non è stata l'unica a subire violenza sessuale Byron."continua a fissare il vuoto per poi posare il suo sguardo su di me.
"Cazzo...Cazzo?! CAZZO?!" Monty trattiene la sua testa stringendola forte fra le sue mani, sembra disperato per essersi preso un altro peso, più che essersi liberato da quest ultimo.
"Mi spieghi che succede ?",gli afferro le mani "non sforzarti stai calmo sono qui"stringo le sue mani e lo fisso negli occhi.
"Byron te lo giuro io non ho fatto nulla",supplica "sono solo a conoscenza di quello che sto per dirti, ma posso assicurarti sulla mia vita che io non ho fatto nulla."
"Calmati Monty ! Stai tranquillo ti credo, siamo amici e questo deve bastarti a farti capire che io ci sono per tutto",gli spiego "non come gli atleti Monty, loro non sono veri amici..."
Poco a poco Monty si calma e inizia a respirare regolarmente, la sua ansia sembra essersi finalmente affievolita lasciando spazio alla sua lucidità, mi abbraccia forte inebriandomi del suo profumo, dolce e forte allo stesso tempo. Il suo calore e la sua forza mi pervadono intensamente scaturendo in me......qualcosa che mai e poi mai avrei immaginato...
...tanta felicità da liberare la mia intera dolcezza finendo per accarezzargli più e più volte la sua nuca, solcando i suoi capelli lisci e morbidi che scorrono fra le mie dita fino alla pizzicante rasatura a fine nuca. Mi stacco dal suo abbraccio e gli afferro le spalle e lo scuoto per farlo riprendere, lo incito e sembra funzionare.
"Devi fidarti di me, ma devi dirmi che cosa succede",lo scuoto "so che sei forte, ma penso tu lo sappia meglio di me per tutto quello che vivi, che sopporti, per tutta la finzione che sei costretto a vivere, ma hai un posto dove puoi essere te stesso, hai me un amico fedele e fiero di te che è disposto ad ascoltarti."
Le sue pupille si dilatano, sembra che abbia capito quello che voglio dirgli, il suo volto è tornato quello del Monty che tutti conoscono, serio, distaccato e a tratti quasi prezioso.Prezioso, è davvero questo quello che sto pensando ?
Monty prezioso ? Gli voglio un'infinità di bene e farei qualunque cosa per lui, oppure ?"Hai ragione Byron, scusami...ho perso il controllo per qualche secondo, purtroppo sono fatto così e penso tu ormai mi conosca",risponde al mio incitamento, afferra le mie mani e le toglie dalle sue spalle "Bryce, lui sai...è un fratello per me, ma questo segreto che tengo con lui non è qualcosa di bello"
"Monty lo sai che tuo fratello è uno stupratore vero ?"
"Mi fa male sentirlo e ammetterlo, ma purtroppo non posso non concordare con te. Lui lo ha fatto e rifatto, ha ripetuto tutto questo molteplici volte, trattando le ragazze che subivano tutto ciò come fossero giocattoli in mano ad un bambino viziato",incrocia le mani e le porta sotto il mento.
"Nessuna di queste ragazze ha avuto il coraggio di opporsi, nessuna di loro ha provato a fermalo o a cercare aiuto a qualcuno ?",domando.
"E come potevano...",sbuffa indignato da questa affermazione "non erano in loro, o almeno non quando tutto questo accadeva."
"Mi stai dicendo che erano...addormentate, svenute ?",incurvo le sopracciglia provando a dare una risposta corretta.
"No Byron, nessuna di queste due ipotesi. Semplicemente le drogava",deglutisce.
Il discorso sta prendendo una piega inaspettata, tanto che Monty stesso prova schifo e vergogna nell'espormi tutto ciò, so perfettamente che lui non ha fatto nulla, non ho le prove ma lo sento, altrimenti quella sera alla festa quella ragazza avrebbe avuto il ben servito.
Nonostante questo però Monty parla di tutto ciò come se anche lui fosse in parte riguardante in questo caso contorto e perverso, tanto da digrignare i denti in alcuni momenti. Decide così di mostrarmi il luogo dove tutto questo accade all'oscuro di tutti, tranne ovviamente i pochi prediletti scelti dal capitano dei Tiger, niente meno che Bryce Walker.
Arriviamo con la macchina di Monty alla liberty, entriamo e ci dirigiamo al campo da baseball, attraversiamo gli spalti e sorpassiamo tutto il campo fino ad arrivare ad una zona recintata e delimitata da un lucchetto che per qualche strana ragione è aperto, ma fa lontano non so direbbe dato che la serratura è di qualche millimetro più corta per consentirne la chiusura.
Apriamo il lucchetto e attraverso la rete metallica lo rimettiamo al proprio posto facendo in modo di non destare alcun sospetto, dinanzi a noi si prostra una strada ricoperta da rigogliosa e verde vegetazione tagliata in modo tale da non ricoprire il sentiero. Camminiamo per qualche metro lungo il sentiero popolato da qualche fastidioso insetto che di tanto in tanto ronzava attorno a noi recando immenso fastidio, qualche metro ancora e Monty mi sbarra la strada con il braccio fermandomi d'avanti ad una baracca in legno e ferro circondata da qualche albero che permetteva di nasconderla nella radura in modo da non essere notata da lontano.
"Siamo arrivati",mi dice Monty.
Non riesco a vederlo bene in volto, ma da come si è posto sembra essere molto serio.
"Cos'è questo posto Monty?",domando incuriosito e leggermente preoccupato allo stesso tempo.
"È qui dove sono accatastati tutti i trofei sé cossi possiamo definirli, di Bryce."
Monty apre la porta del ripostiglio e con una spallata la apre definitivamente lasciando così il modo di farci vedere cosa c'è al suo interno. La stanza è pulita e ben addobbata, più che un deposito per gli attrezzi scolastici o un semplice ripostiglio, sembra una vera e propria base segreta con tanto di divano in pelle, sedie, lattine di birra, bottiglie di alcolici vuote o semi vuote, e qualche carta di patatine o cibo conservato buttata qua e la. Ad un lato sono accatastati tutti gli attrezzi della palestra, mentre sul tavolo posto difronte al divano, ci sono delle bustine trasparenti vuote emanante un tanfo che non fa pensare a qualcosa di buono, potrebbe essere qualche sostanza stupefacente, mentre al centro c'è una cassetta di metallo con un manico nero e un apertura a conchiglia. Provo a toccarla ma Monty mi ferma.
"Non aprirla...",mi blocca la mano "per favore..."
"Perché non posso?"domando mentre lo fisso.
"Dentro quella scatola ci sono tutte le risposte alle tue domande, potrebbe spaventarti e per questo ti ho fermato"
"Tranquillo Monty, è tutto ok"
Poco alla volta allenta la sua presa dal mio braccio e mi consente di aprire la cassetta. La apro con entrambe le mani e quello che cela l'interno di quella scatola è a dir poco agghiacciante, il suo interno è pieno zeppo di centinaia di migliaia di polaroid, ognuna con una data e una firma, non sono direttamente le cartucce delle polaroid a farmi impallidire...ma quello che è stato plasmato su di esse che mi causa la pelle d'oca.
"M-Monty...queste ragazze...",balbetto "t-t-tutte l-lor..."
"Si Byron",risponde guardando quella scatola con occhi vuoti "tutte loro sono state stuprate da lui."
Raccolgo e sfoglio una gran parte di tutte quelle polaroid, ognuna con raffigurato Bryce alle prese in un atto sessuale con delle ragazze con volto pallido e privo di emozioni, come fossero cadaveri...e lui sopra di loro con espressione soddisfatta e un sorriso luccicante a 32 denti che sfavilla nella foto. Continuo a visualizzate le foto e a sfogliarle fin quando non trovo quella di una ragazza che ho visto proprio ultimamente con lui.
"Chloe",quasi sussurro.
Il silenzio regna nella stanza, è così vuoto e invadente che sembra fare un rumore assordante che mi porta con mia voluta decisione a riporre tutte le foto nella scatola e a chiuderla subito dopo, chiedendo a Monty se potevamo uscire perché la situazione mi metteva addosso un forte disagio tanto sa sentirmi mancare a tratti l'aria, quello che tormenta i miei pensieri è il perché di tutto questo, ma soprattutto come si può definire quelle foto raccapriccianti un trofeo, tutte quelle povere ragazze alla quale è stato rubato loro un pezzo della loro anima, un pezzo del loro essere, una distruzione totale della loro persona, una distruzione devastante tanto da far traboccare la goccia di troppo dal vaso della povera Hannah.
Finalmente Monty chiude il ripostiglio e andiamo via da li, bevo tutta la mia bottiglietta d'acqua per riprendermi da quello che ho visto e finisco con Monty ad andare al parco vicino casa mia.
"Sono ancora scioccato Monty...come puoi reputarlo ancora tuo fratello?",gli domando.
"Byron, anche se te lo spiegassi, non capiresti",mi risponde lui seduto alla panchina che fissa l'orizzonte.
"Tutto questo è grave Monty, ma non parlerò solo per te, ci tengo troppo e non ti ferirei mai",gli rispondo "ma lascia che ti faccia una domanda. Non vorresti fosse scoperto per questo suo ignobile gesto ?"
"Il mio buon senso dice di si, ma il mio bene per Bryce dice di No, purtroppo sono onesto su questo...mi dispiace per tutte le ragazze, ma Bryce e tu siete l'unica cosa che mi tiene ancora vivo..."
"Bryce...Bryce...Monty lo sai che-",Monty mi interrompe.
"Byron per favore, se mi vuoi bene per favore lasciamo stare questo argomento..."
"Monty.."Quanto vorrei poterti salvare da questo tuo pericoloso mondo, eppure lo sai quanto Bryce sia una cattiva persona, ma sei così dolce da volergli comunque bene.
È inutile dirlo...sei proprio speciale."Monty...spero per Bryce che nonostante le
bugie e questa sua assurda verità sprofondata e celata in quella cassetta, non gli si torcano contro"
"Grazie Byron, tu si che sei un vero amico."Qualche giorno dopo...
I giorni sono passati e nonostante tutto nulla è realmente cambiato, tutto continua a scorrere normalmente come sempre, c'è ancora chi non si rassegna al processo e alle bugie di Bryce, mentre c'è altra gente che come Monty si impegna in quello che ama e si sfoga con lo sport.
Purtroppo però le voci che corrono in giro hanno messo in brutta luce gli amati atleti della Liberty, alcune prove risalite alla polizia confermano l'innocenza di Bryce, anche se purtroppo per lui la polizia è appena arrivata a scuola, con la polizia c'è Olivia Baker che come un fulmine si fa strada nella scuola facendosi dirigere dalla polizia ai campi da football e baseball, a quanto pare le bugie di Bryce hanno ceduto, così come cederà il segreto e la conferma alle sue false prove che contiene nel suo ripostiglio.
Lasciando perdere la situazione creata mi soffermo solo sul mio armadietto, lo apro e prendo i libri che mi servono per affrontare la lezione, lo chiudo e noto che nei corridoi oltre alle voci della polizia, circola un brusio assordante, vorrei sinceramente capire dove Monty si trovi.Spero per lui che non si cacci nei pasticci, soprattutto con la polizia a scuola. Capisco quanto tenga a Bryce, ma per il suo bene devo trovarlo.
Percorro tutta la scuola facendo una strada alternativa che mi permette di arrivare prima della polizia ai campi della scuola, e proprio lí trovo il cancello aperto e Monty che sta uscendo e scappando di corsa con la cassetta stretta fra le sue braccia, incrociamo i nostri sguardi e lui corre verso di me, mi tira per un braccio e mi trascina via con se, facciamo un giro più lungo attorno ai campi, nel mentre mette la scatola nella sua cartella e finalmente dopo qualche minuto di corsa ci troviamo nel parcheggio, entriamo nella sua macchina e scappiamo di corsa a tutto gas per la strada.
"Monty puoi spiegarmi tutto questo casino ?!"esclamo agitato e ansimando.
"Hanno buttato giù le bugie di Bryce, ma se mancherà questa",indica la cassetta sotto il suo sedile " non potranno avere prove."
"Lo avevo capito Monty, ma dove andiamo adesso?!"esclamo ad alta voce.
"Fidati di me, non ti capiterà nulla, so dove andare", cambia la marcia in 4a e partiamo veloce in una strada a me sconosciuta "tu ora solo...non preoccuparti, per il resto ci sono qua io."Riesce a leggere la paura nei miei occhi, ma nonostante tutto le sue rassicurazioni, mi scaldano dentro...ma io n-non dovrei...Cosa mi prende, cos'è questa sensazione...
To be continued...
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The Truth Untold
Fanfiction~PREMESSA~ •QUESTA FAN FICTION È TRATTA E NARRATA DURANTE GLI AVVENIMENTI DELLA SERIE TELEVISIVA NETFLIX "13 REASON WHY" CREANDO UN VIAGGIO APPROSSIMATIVO IN TUTTE E 3 LE STAGIONI DELLA SERIE TV. •FanFiction (YOUNG ADULT). •Si trattanoTematiche LGBT...