The Truth Untold

Capitolo 25: Insieme a te

" -Ma spiegami, perché mai sorridi?-
-Sorrido perché ora posso finalmente dire di essere felice...-
-Come fai ad esserne così sicuro?-
-Non serve molto per capirlo, siamo qui io e te.
Mi basta averti vicino per stare bene ed essere felice.-"

"Ancora non riesco a credere che finalmente tutto sia finito, da quanto Monty è entrato nella mia vita senza nemmeno accorgermene ne abbiamo vissute di avventure, spaventose o meno...tutto questo mi spaventa leggermente, il mio futuro oppure un ipotetico lavoro...una vita con Mon..."

"Siamo quasi arrivati", Monty spezza la connessione tra me ed i miei pensieri "Spero ti piaccia il luogo dove stiamo andando", continua lui con aria soddisfatta ma leggermente timida.

"Certo che mi piacerà, ma sai il perché?", gli domando facendo voltare il suo volto per qualche istante su di me prima di concedere la sua completa attenzione alla strada.

"Perché?", domanda l'atleta incuriosito con uno sguardo di sfida.

"Perché qualunque luogo sia, il semplice fatto che tu lo abbia pensato con me al tuo fianco, mi fa sentire il ragazzo più felice del mondo", confido questo mio pensiero sussurrando all'orecchio di Monty testuali parole, arrossisce leggermente in volto e si lascia scappare un leggero sorrisino.

Sfioro delicatamente con le labbra la guancia del mio ragazzo e gli dono un bacio sulla stessa, posiziono la mia mano sulla sua che è posata sulla marcia e sposto il mio sguardo fuori dal finestrino, lascio andare la mia vista allo scorrere delle piante sui bordi sulla strada, e con il caldo sole del tardo pomeriggio mi lascio andare ai miei pensieri.

"...un'ipotetica vita con Monty. Mi sembra un sogno...eppure adesso lui è qui con me, il cuore mi esplode e uno stupido sorriso mi solca il volto.
Alla fine credo sia questo l'amore, lo senti scorrere dentro e parla al tuo posto quando si tratta della persona che si ama. Ho fatto cose che mai per nessun altro mi sarei azzardato a fare.
È proprio vero, l'amore ti cambia dentro e fuori."

[***]

Le mani di Monty mi coprono la vista, riesco a percepire pochi suoni, la sue parole catturano la mia attenzione ma nulla mi distrae da quello attraverso il mio olfatto io percepisco, un odore unico ed inconfondibile mi inebria e mi pervade insieme ad una leggera folata di vento che scompiglia delicatamente alcuni ciuffi dei miei capelli che finiscono sulle mani di Monty ancora attaccate dal mio viso.

Sento che sotto i miei piedi c'è uno strato caldo e granuloso che scotta leggermente ma che al contempo riesce a sprigionare una favolosa sensazione di piacere e calore tanto da essere rilassante.

"Monty...ma siamo al...", posiziono una mia mano sulle sue per liberare la mia vista e lasciare che i miei occhi accompagnati dagli altri sensi, possano dare conferma al mio pensiero.

"Shhh", mi sussurra delicatamente Monty vicino il mio orecchio "Non parlare, solo lasciati trasportare...", le mani lasciano andare la pressione creata sul mio viso e le dita iniziano ad aprirsi, degli spiragli di luce mi accecano leggermente prima di lasciarmi intravedere il resto.

Una spiaggia bellissima invidiabile persino alla Polinesia Francese si prostra dinanzi ai nostri occhi, sabbia bianca e calda, acqua cristallina e palme qui e lì che creano delle piccole zone d'ombra dove è possibile ripararsi.

Mi giro verso Monty e non dico alcuna parola, bensì avvolgo le mie braccia al suo bacino, poggio la mia fronte sulla sua e poggio le mie labbra sulle sue, un calore ci avvolge entrambi che finiamo per fissarci negli occhi.