Capitolo 15: La Partita

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Non so quale sia la decisione giusta da prendere, ma non lo deluderò ancora.

È così passarono i due giorni che separarono l'incontro tra me, Monty e Winston al Monet dal giorno in cui si sarebbe disputata la partita della Liberty High contro la Hillcrest. Devo ammettere che dopo quell'incontro qualche miglioramento sono riuscito riuscito ad ottenerlo, in questi due giorni io e Monty ci siamo messaggiati un po', non come sempre, ma il giusto, abbiamo parlato di quel che abbiamo vissuto nei giorni nella quale ci siamo distaccati e di come abbiamo affrontato i vari problemi che la vita ha deciso di farci affrontare.

So che non dovrei, ma nonostante lui stia insieme a Winston, gli starò comunque affianco.

Arriviamo ad oggi, tra qualche ore si disputerà la partita, e ancora non so come comportarmi. Apro il mio armadio e cerco qualcosa di adatto all'evento, prendo un dolcevita bianco, un pantalone marroncino chiaro e delle Adidas bianche. Riempio la vasca da bagno e mi ci immergo dentro cercando di rilassarmi e di sciogliere la tensione, il calore dell'acqua e il vapore creano un'atmosfera rilassante e pacifica che mi fa perdere la condizione del tempo. Prendo il telefono e mi accorgo che sono in ritardo.

Cazzo?! Sono le 6:30 e alle 7 c'è la partita ?!
Devo muovermi ?!

In un batter d'occhio mi vesto, sistemo i capelli, indosso il cappotto marrone e scappo con la macchina alla Liberty per la partita. Fortunatamente per strada non c'era traffico e quindi nel giro di 15 minuti sono arrivato a scuola, senza creare inflazioni o incidenti per strada. Le luci del campo della scuola sono tutte accese creano un vero e proprio scenario con giochi di luce che arrivano qualche metro sopra il cielo, si sente la musica della banda in lontananza e il brusio della folla. Arrivo insieme a qualche altro studente agli spalti che si affacciano sul campo e grazie al cielo la partita non è ancora iniziata, noto con mia sorpresa che le persone coinvolte nella strage di Hannah, sono quasi tutte presenti, Clay Jensen e il suo amico Tony accompagnato dal suo ragazzo sono seduti sullo spalto in alto che si affaccia vicino alla panchina della Liberty High. Fortunatamente trovo posto alla seconda fila in alto partendo dal basso, da qui riesco a vedere con chiarezza tutto ma in particolar modo la zona di campo dove giocherà Monty. Un silenzio improvviso cala sul campo con l'entrata dell'arbitro che con un suon di fischietto lascia entrare le due squadre in campo, l'entrata dei giocatori scatena negli spalti un forsennato putiferio di urla e tifo per i giocatori. Cerco fra i vari membri della squadra Monty, e non mi ci vuole molto per trovare il suo ciuffo castano puntano all'insù. Devo ammettere che la divisa da Rugby gli dona veramente tanto, i muscoli delle gambe si fanno notare tra i vestiti azzurri e bianchi marchiati Tigers, quel numero 32 con su dietro scritto De La Cruz è qualcosa di fantastico. Cerco di richiamare il suo sguardo ma non ci riesco, mantiene come tutti gli altri fra le braccia il casco che indosserà dopo per proteggersi dai duri colpi che verranno assestati durante la partita, noto con mio dispiacere però ai lati del campo un ragazzo con un caschetto mosso come taglio, porta in mano una macchina fotografica e indossa un cappotto nero. Come sospettavo è proprio Winston, e qualche metro più in là c'è Tyler Down che come suo solito fotografa gli avvenimenti scoop o più interessanti per l'annuario scolastico o per il giornale della scuola. Noto Monty girarsi e accorgersi della presenza di Winston, noto un saluto mascherato da un cenno con il capo poco esposto in modo che gli altri non si accorgano di nulla, e come c'era da aspettarsi Winston non esita ad immortalarlo in una foto.

Bravo bravo fotografalo pure, Guarda ti farei fotografare io qualcos'altro, STRONZO ?!

La mia mente offuscata dalla gelosia mi porta a pensare cose poco carine nei confronti di Winston, ma d'un tratto Monty nota la mia presenza fra gli spali e mi degna di un fiero sorriso seguito da un pugno posato sul petto in direzione del cuore, infine si gira e porta in alto con il braccio il suo casco in segno di vittoria. Ricambio il saluto con un incitamento.
"Forza Tigers, Mettetecela tutta e Vincete ?!", esclamo con tutto il fiato che ho nei polmoni. Un forte calore mi invade tutto il corpo, vedere Monty giocare per la mia prima volta una sua partita è emozionante, non ho mai avuto la passione per il rugby, ma vederlo posizionato in campo pronto a dare tutto se stesso per vincere questa partita è qualcosa di bellissimo.

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