Capitolo 4: Che la festa abbia inizio

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"Buonasera Montgomery"dico dopo aver dato il mio saluto prima a Bryce.
"Alla fine sei venuto Byron o meglio dovrei dire Scartina"dice ridendo.
"Montgomery, smettila di trattare male i miei invitati"gli da una pacca sulla spalla "lascialo perdere sta già iniziando a bere"mi dice.
"Non preoccuparti Bryce, non cedo importanza a cose di questo tipo"gli rispondo.
Mi dirigo all'interno della festa svolta a dirla tutta sia fuori che dentro la casa di Bryce, cosa intendo per fuori, parlo del suo giardino enorme con tanto di piscina e idromassaggio dove alcune persone non si sono fatte il minimo scrupolo ad indossare il costume e a tuffarcisi dentro con in mano calici (bicchieri di carta rossa) pieni di bevande alcoliche che variano dalla birra ai super alcolici, ci sono anche ragazzi e ragazze abbracciati in piscina o addirittura chi gioca a palla, quindi oltre ad una normale festa si può partecipare ad un pool party.
La musica è molto forte e devo ammettere che quello che succede qui dentro è a dir poco incredibile, ci si diverte ma c'è purtroppo anche ci esagera, e credetemi se vi dico che si ESAGERA dato che negli angoli della casa c'è gente che pomicia così determinata e sfarzosa che oltre alle lingue si vedono volare mani un po ovunque, insomma uno spettacolo invidiabile a qualsiasi serie televisiva con tonalità piccanti. Noto con mio piacere che ci sono molti ragazzi che frequentano la Liberty High, e altrettanto immancabili sono ovviamente i giocatori di football, tutti perfetti con la loro divisa rigorosamente sbottonata mostrante le LIBERTY TIGERS, alcuni hanno delle maglie sotto la divisa mentre altri no, mostrano i loro addominali scolpiti come se fossero pietra, non mi si soffermo troppo però dato che sono colmi tutti loro di ragazze ubriache e interessate ai loro corpi.
"Ehy guarda chi si vede!"sento una voce e una mano sulla spalla.
Mi volto e dinanzi a me si prostra la figura di Zack.
"Ciao Zack, come va la festa ?"
"Ehm abbastanza bene, Byron è Byron il tuo nome giusto?"chiede "o almeno così ricordo da quell'incontro nello spogliatoio"mi ricorda.
"Si si, è Byron il mio nome"dico sorridendo.
"Tu Byron, ti diverti ?"domanda lui afferrando un bicchiere alcolico dal tavolo della cucina.
"Più o meno dai, non conosco quasi nessuno e quei pochi che conosco sono impegnati a parlare con altri o a divertirsi, perciò ammiro e mi diverto a modo mio"
"Tieni prendi questo"mi porge un bicchiere.
"Oh ma io non bevo..."
"Non fare complimenti, sei ad una festa amico bevi"ride e mi da il bicchiere.
"Va bene grazie"dico.
"Io vado a farmi un giro, se hai bisogno di qualcosa non farti problemi a rivolgerti a me d'accordo ?"
"Okok"rispondo "Zack come mai tutta questa gentilezza, insomma ci conosciamo appena"chiedo io prima che vada via.
"Semplicemente sembri un bravo ragazzo, tutto qui"
"O...ok grazie, davvero"dico e lo lascio andare.
Sono ancora incredulo che uno degli atleti mi tratti così bene, o meglio in maniera simpatica come se fossi insomma quasi come loro, onestamente Zack ha un viso gentile e notando bene anche il suo modo di fare e di comportarsi è chiaro e cristallino in confronto agli altri.
Assaggio un po della bevanda contenuta nel mio bicchiere e la mia bocca viene inondata da un liquido dolcissimo ma forte allo stesso tempo, il sapore è molto simile alla pesca se non tale, rimango di stucco per la bontà e poco a poco finisco tutto il bicchiere. Lascio il bicchiere ed esco a prendere una boccata d'aria quando intravedo Montgomery parlare con una ragazza.
"Questa si che è bella"penso.
Cerco di avvicinarmi senza destare sospetti e provo ad origliare per capire quello di cui stanno parlando, dopotutto Alex mi ha detto delle esatte parole, e non può avermi mentito, non dal modo in cui piangeva.
"Andiamo di sopra a parlare più tranquilli, piccola"lui le dice.
La ragazza annuisce e senza esitare segue Monty, continuo a seguirli senza farmi scoprire e salgono al piano di sopra, aspetto qualche minuto e dopo un po' salgo anch'io. Ci sono tante porte chiuse, ma una è leggermente aperta e destandomi sospetto provo a intravedere cosa ci sia dentro, avvicino l'occhio e quel che vedo è a dir poco sconcertante.
Montgomery bacia la ragazza afferrandola per il viso dopodiché porta la sua mano fra i capelli di quest'ultima e spinge il bacio più in fondo, aggiunge la lingua creando un notevole piacere alla ragazza che inizia ad emanare gemiti soffocati dal bacio. Lei inizia a sbottonare la sua camicia aprendo tutti i bottoni e lasciando Monty con i suoi addominali scoperti nella soffusa luce della stanza, la musica è ovattata e si può ora sentire anche il respiro accelerato di Monty insieme a quello della ragazza, lei prende le mani di lui e le porta sul suo petto.
"Continua per favore..."ansima la ragazza.
Monty segue i suoi ordini e la situazione sta diventando seriamente spinta quando un allarme pone fine a tutto. Lei prova a sbottonargli i pantaloni ma lui esita e la ferma, e poco a poco la piccantezza creata in pochi minuti finisce, non ci sono molti scambi di parole ma quello che vedo è che Monty la prende per la mano e le parla, nonostante lei è perfettamente ubriaca fradicia.
"È la tua prima volta e non voglio essere io, sei una brava ragazza e non meriti uno stronzo come me"conclude e la ragazza subito dopo questa affermazione con il suo broncio stampato in volto si dirige alla porta. Mi nascondo nella stanza a fianco e aspetto qualche secondo prima di riaprire e trovare la porta dove prima c'era lei con Monty semi aperta e non totalmente aperta.
Mi affaccio e vedo Monty fissare le sue mani seduto sul letto dove poco prima era insieme alla ragazza, poggia le mani sulle gambe e stringe i pugni, dopodiché digrigna i denti e in volto gli si stampa un espressione triste e arrabbiata emanate tanta collera e tristezza che non trovano modo di uscire. Di scatto inizia a sferrare una serie di pugni sul cuscino, dei tonfi ripercuotono il cuscino che mostra i segni evidenti della violenza subita.
Ormai sfinito si abbandona sul letto in un pianto disperato e soffocato dal cuscino nel quale ha inabissato il suo volto, non riesco a capire bene quello che sta succedendo, pochi istanti prima era eccitato con una ragazza e adesso è in queste condizioni per averla rifiutata, a quanto pare Alex ha realmente detto la verità.
Apro la porta e la socchiudo all'istante, e Monty a quanto pare non si accorge di nulla.
"P-posso entrare ?"dico a bassa voce.
"Che cazzo ci fai tu qui dentro coglione!?!"sobbalza verso di me con aria furibonda con ancora le lacrime che cadono dal viso.
"Ti prego Monty, non farmi del male...io..io"
Mi strattona al muro.
"Dimmi cosa cazzo ci fai qui o giuro che non esci sano da qui stasera"mi dice sbattendomi ancora al muro asciugandosi le lacrime.
"Monty, per favore calmati e ti spiego, per favore"
"Non mi calmo un cazzo!"esclama "Dimmi cosa cazzo ci fai qui, non lo ripeto una seconda volta"prende la mira per un pugno.
"Okok ti dirò tutto, ma per favore lasciami"
"Parla o non avrò pietà"dice mantenendo la mira.
"Parlerò te lo prometto, ma tu promettimi che non mi picchierai"gli dico afferrandogli con le mani entrambe le braccia.
"Non hai capito un cazzo, parla ho detto!?"tuona.
"Eh va bene"un brivido mi ripercorre il corpo "Monty ho visto cosa è successo successo poco fa"giro la faccia e strizzo gli occhi per paura di un pugno.
"Cosa cazzo hai visto!?"digrigna i denti.
"Tutto purtroppo Monty ma puoi...."
"Merda..!?"esclama e sferra un pugno al muro.
"Monty non ne parlerò a nessuno, né di questo, né del pianto e nemmeno del..."
"Cosa sai ancora..." sgrana gli occhi.
"Monty ti prego lasciami e ti dirò tutto, ma ti prego lasciami, ti giuro che puoi fidarti di me. Provaci"
"Perché dovrei farlo, chi cazzo ti conosce e per quale motivo lo fai"mi domanda.
"Perché Monty condividiamo lo stesso segreto"
"Cosa cazzo sai tu di me!?"esclama
"Lasciami andare e te lo dirò"dico.
"Non hai capito un cazzo"
"Bene allora hai due opzioni, o mi lasci andare e ne parliamo con calma o dovrai uccidermi perché so il tuo segreto più grande".
"Brutta merda a quanto pare non ho scelta..."dice "e va bene".
Mi lascia andare e lo ringrazio, lo invito a sederci sul letto per parlare con calma e tranquillità.
"Chiudo a chiave, non vorrei qualcuno dovesse entrare e pensare a male" dice.
Annuisco e aspetto che si sieda, appena chiude la porta si dirige verso di me e si siede difronte ma non troppo vicino, bensì ad una certa distanza.
"Bene adesso parla, o ti butto fuori di qui"
"Bene Monty, non so bene come dirtelo e non so come la prenderai ma devi sapere..."
"Sputa il rospo !"esclama.
"Monty io..."mi fermo "So di te e Alex".
Il suo volto impallidisce.







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Angolo dello Scrittore:
Spero questo capitolo vi piaccia, e ringrazio tutti i lettori che seguono il mio libro, spero apprezziate il mio lavoro.
A quanto pare Montgomery è stato scoperto e il suo piccolo segreto ormai è stato scoperto da Byron, ma chissà come reagirà a questa scoperta.
BUONA LETTURA ☺️

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