Cap. 45~ Sbiadito

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T/n's pov

Io piaccio ad Armin?
Come avevo fatto a non accorgermene prima?! Sicuramente lo avevo fatto soffrire un sacco di volte ignorando i suoi sentimenti verso di me e con i miei commenti; senza contare il fatto che adesso mi aveva baciato confessando i suoi sentimenti per me! Mi sentivo una merda ancora più di prima.

Armin:«T/n...» mi alzai dall' altalena e mi diressi sotto il portico di casa sua aspettandolo. Mi corse dietro all'istante.
«T/n?»
«Apri la porta.»
«Cosa vuoi fare?»
«Ti ho detto di aprire questa cazzo di porta!»
Lui lo fece. Varcai la soglia come una furia e corsi nella stanza dove mi aveva fatto sistemare prendendo tutte le mie cose per metterle nuovamente nel mio zaino.

«T/n si può sapere cosa stai combinando? Perché hai messo via le tue cose?»
«Me ne vado.» gli passai accanto dandogli una spallata.
«Aspetta, discutiamone.-mi inseguì fino all'ingresso- Io non voglio ferirti, io ti amo!» mi afferrò la mano ed io mi fermai di colpo.

«Armin io adesso non riuscirei a ricambiarti neanche volendo... Non posso dimenticare così rapidamente Levi...» Smettila.
«Io aspetterò!- Smettila! -Magari adesso pensi di non farcela, ma tra un po' potresti cambiare idea, no?- Fermati finché sei ancora in tempo... -Lui non ti merita e probabilmente non tiene veramente a te visto tutte le lacrime che ti ha fatto versare! Ma io-»

«Smettila di dire cazzate!» il biondo si zittisce di colpo.
«Non volevo-»
«Vedi di tacere! TU NON LO CONOSCI, SMETTILA DI SPARARE CATTIVERIE SU DI LUI!»
«Credimi, non era mia intenzione...»
«Tu non sai ciò che provo per lui...»
Feci uno scatto con il braccio che mi aveva afferrato per liberarmi dalla sua presa.

Abbassai lo sguardo:«Cosa ti fa pensare che potrei innamorarmi di te?» gli domandai seria, cogliendolo impreparato. «Ummm.... Ecco, un sacco di cose... Ad esempio... Quando ti ho baciato prima non mi hai respinto!» urlò speranzoso.
Alzai il capo:«Io non ho sentito niente.- il mio sguardo lo trafisse- Il tuo bacio non mi ha fatto battere il cuore, non mi sono sentita felice, non ho voglia di rifarlo.»

Le mie gelide parole arrivarono dritte al suo fragile cuore. Appoggiai la mano sulla maniglia aprendo la porta.
«Perché lui e non io?»
«Non lo so. Probabilmente è solo il destino che ha voluto così. Ci vediamo Armin.» gli feci un cenno con la mano destra e chiusi la porta alle mie spalle. 

Fuori pioveva ancora, ma quasi non mi ne accorgevo poichè immersa nuovamente nei miei pensieri. 
Aspettative. Come ogni volta mi sono fatta delle aspettative troppo alte sulle persone e loro, com'è normale che sia, non sono riuscite a a rispettarle. Ho la brutta abitudine di illudermi che le cose possano sistemarsi, che anche io possa vivere felice; tuttavia, ogni volta che ciò mi sembra possibile arriva qualcosa a stravolgere tutto.

Se solo non avessi sogni, non nutrissi speranze; se solo non mi fidassi delle persone, se mi fingessi qualcun altro, se nascondessi le mie emozioni... Forse smetterei di essere delusa dagli altri e soffrirne inutilmente. Non è una cosa difficile "annullarsi", l'ho già fatto in passato quindi non dovrebbe essere difficile farlo ancora una volta.

Quella volta mi ero annullata perchè le mie emozioni mi erano d'intralcio, il mio carattere era sbagliato. Da oggi mi annullerò per non dover mai più soffrire per degli stupidi legami con le persone. Nasconderò le mie emozioni ancora meglio, cercando di non far mai trasparire cosa stia provando realmente.

FEDED = SBIADITO
Presto spero che riuscirò a sbiadire anch'io, fino a sparire per davvero. 

«T/n? Sei tu?» Annie era difronte a me con un ombrello e una busta in mano. «Se resti ancora lì sotto ti prenderai un malanno, ti va di entrare?» Accettare il suo invito sarebbe stato l'ennesima conferma che gli umani tendono a fingersi gentili e disponibili con tutti solo per auto-gratificare se stessi.

Però ero fradicia ed infreddolita e andarmene avrebbe potuto far nascere dei sospetti alla ragazza famosa per la sua acutezza. Accettai a malincuore ed entrai dietro di lei nell'edificio.

Annie viveva in un palazzo costruito di recente con circa una decina di piani in totale, l'appartamento della ragazza  si trovava proprio all'ultimo dell'edificio. Appena aprì la porta potei dare la prima rapida occhiata agli interni. L'ingresso dava su un enorme soggiorno e un lungo corridoi su cui si affacciavano le altre stanze; ma la cosa che mi colpì soprattutto, era l'enorme balcone visibile da una parete di finestre a scorrimento sulla destra.

Da lì si riusciva a vedere le altre case e le nuvole sembravano molto più vicine. Mi sarebbe piaciuto uscire immediatamente a guardare la strepitosa vista che si poteva scorgere da lassù, o magari gettarmi solamente nel vuoto visto i miei continui pensieri negativi.

«Entra pure, non c'è nessuno in casa.»
«Con permesso...» mi tolsi le scarpe zuppe e le lasciai fuori dalla porta prima di entrare nell'appartamento arredato con uno stile moderno e spesso monocromatico.
«Cosa ci combinavi sotto a questo temporale senza neanche un ombrello?» mi chiese.

«Facevo due passi» mi lanciò una rapida occhiata studiandomi. «Ti va di cambiarti quei vestiti zuppi?» mi fece entrare in camera sua e mi prestò alcuni vestiti di ricambio. «Grazie Annie»  abbassai lo sguardo ed iniziai a giocare con le mie mani giunte. Lei si lanciò sul letto e mi indicò un poof verde su cui sedermi, appena mi appoggiai, sprofondai nel morbido oggetto.

 «Vivi da sola?»
«No, questa e la casa del mio patrigno. Lavora molto e sodo, non sta molto  casa con me. O almeno non più» Colsi una nota di tristezza nell'ultima frase. «Tu invece? So che hai lasciato casa alcuni mesi fa, ma non mi hai mai detto dove ti fossi trasferita» Trasferita non era proprio il termine adatto alla mia situazione, ero scappata di casa ed ero stata ospitata da Levi, per poi fuggire ancora e trovarmi a casa di Armin.

«Stavo da una persona. Ho lasciato casa sua circa una settimana fa.»
«Oh, da quando hai iniziato a comportarti stranamente a scuola!- alzai lo sguardo per incrociare il suo- Mikasa mi aveva detto che ti comportavi in modo strano, ma in questi giorni ero talmente presa da altro che non me ne sono accorta, scusa»

Mentiva, lei se n'era accorta. L'avevo capito dalle occhiate che mi lanciava nei corridoi e qualche volta in classe, l'invito di oggi era solo una conferma di ciò. «Chi era la persona da cui stavi?»
«Nessuno in particolare»
«É il ragazzo che ti piaceva qualche mese fa?»

Spalancai leggermente gli occhi.
Niente emozioni, niente emozioni! Non devi farti trasportare.
«Sì. Credevo mi ricambiasse, invece è uscito con un'altra» Annie voleva farmi parlare, il suo obbiettivo era farmi sfogare e ottenere informazioni.
«Oh mi dispiace»
Non avevo intenzione di giocare passivamente al suo giochetto psicologico.

«Anche a te piaceva qualcuno, vero Annie?» la mia domanda la colse alla sprovvista.
«Già.- sospirò- Purtroppo lui non mi ricambia...» avevo notato alcuni strani modi di fare e durante il club di studio i miei sospetti si erano fatti più forti, non avevo solo capito di chi si trattasse.
«Ti ha rifiutata?»

«No. Non mi sono mai dichiarata, ma lui mi ha rivelato che gli piacesse qualcun'altra. Lei però non se né mai accorta, così capitava lui soffrisse e ogni volta dovevo consolarlo io. Ho sempre sperato si accorgesse dei miei sentimenti, ma era troppo occupato a inseguire una ragazza invaghita di un altro» concluse guardando fuori dalla finestra.
«Uno strano quadrilatero amoroso quindi»

«Possiamo dirla anche in questo modo. Devo solo scoprire di chi è innamorata la cotta di quello che mi piace. Stano gioco di parole, vero?
 Mi vergogno un po' a chiederglielo; qualche volta ci ho provato, ma lei non mi ha mai dato una risposta chiara...»
«La conosci?»
«Certo, siamo amiche»
«Riprovaci ancora, magari ti darà la risposta che vuoi»
«Forse hai ragione.» si sistemò sul letto e mi fissò:«T/n chi ti piace?»







Angolo autrice

Salve disagiate! Allourah devo comunicarvi che purtroppo sono indietro con la battitura generale, solitamente quando pubblico un capitolo sto già scrivendo quello che verrà pubblicato circa un mese dopo, ad oggi invece sono solamente alla composizione del 47.😞

Mi impegnerò a sistemare la situazione, ma non so se ci riuscirò. Ultimamente infatti sto avendo alcuni problemi personali con amici e parenti e non so come comportarmi, di conseguenza non ho molta inspirazione e non ho molto tempo da dedicare interamente ai capitoli. Se qualcosa cambierò, vi informerò nel prossimo angolo autrice....

~Disagio Queen🌴

Il nostro sogno •||LevixReader||•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora