𝘽𝙞𝙡𝙡𝙮 𝙃𝙖𝙧𝙜𝙧𝙤𝙫𝙚

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Ad ogni passo le foglie, ormai secche sotto i miei piedi producono un rumore abbastanza fastidioso ma anche rilassante. Alzo di poco lo sguardo e mi guardo attorno, ormai è autunno e tutti gli alberi hanno perso le foglie, Il cielo è ricoperto di nuvole che coprono quel poco di sole che c'è. È tutto così bello qui a Bosco Atro. Mi ritrovo qui a piangere, cosa che faccio molto spesso in questo periodo. Io e il mio ragazzo, Billy, ci siamo lasciati poco più di due settimane fa. Ci siamo lasciati dopo quello che ho visto venerdì pomeriggio a scuola.

Stavo camminando tranquillamente tra i corridoi della scuola alla ricerca di Billy per digli che sarebbe potuto rimanere a dormire da me vista l'assenza dei miei genitori, ma appena svolto l'angolo lo vedo lì, a baciarsi con una ragazza, molto probabilmente più piccola di me e lui, contro gli armadietti. Rimango a guardare per pochi secondi prima di scappare non appena sento i miei occhi pizzicare

Sapevo che Billy era un "puttaniere" ma non pensavo così tanto da arrivare a tradire la propria ragazza

Involontariamente altre lacrime iniziano ad uscire dai miei occhi. Non so per quale motivo, ma inizio a correre, corro più forte che posso per cercare e provare a dimenticare tutto quello che è successo ed andare avanti. Le gambe iniziano a farmi male, il respiro a mancarmi, ma non mi fermo, continuo a correre nonostante tutto il dolore. Senza accorgemene il mio piede si incastra fra la radice di un albero e cado a faccia a terra, tiro un urlo e stringo i denti per cercare soffocarne un altro. Con l'aiuto delle mani cerco di alzarmi, appena ci riesco sento un forte dolore colpirmi la caviglia, probabilmente si sarà slogata ma devo tornare per forza a casa se non voglio far preoccupare i miei genitori

Prendo il telefono dalla tasca e apro subito la mia rubrica per vedere chi posso chiamare, i miei genitori no ovviamente, i miei nonni neanche, n/b/f e con il suo fidanzato e non voglio farla preoccupare, scorro ancora un po' sullo schermo del telefono con il dito tremante e trovo il numero di Billy, non vorrei chiamarlo ma se non voglio morire l'unico che può salvarmi è lui, schiaccio sul suo numero e aspetto con ansia che risponda.

Uno squillo, due, tre...

"y/n?" chiede lui stranito dall'altra parte, "si, sono io" rispondo con voce flebile, "potresti a-aiutarmi?" chiedo mentre inizio a sentire dei dolori lancinanti alla testa. "Si certo, dove sei?" domanda lui frettolosamente, "a Bosco Atro" rispondo mentre i dolori iniziano a farsi più forti.

"Arrivo" risponde prima di attaccare

Mi siedo ai piedi di un albero e aspetto per quasi dieci minuti il suo arrivo.

"y/n?... y/n! y/n dove sei?" a sentire quelle urla con la poca voce che mi rimane gli rispondo, "s-sono q-qui" dico mentre lo vedo avvicinarsi, "y/n che cavolo hai combinato?" dice alzandomi, "Io..." cerco di spiegare non riuscendo a finire la frase sentendo un nodo alla gola, "andiamo su" dice aiutandomi a camminare verso la sua macchina, mi fa sedere di fianco a lui e poi mette in moto

"Posso capire che cavolo ci facevi li?!" mi domanda abbastanza arrabbiato, "volevo solo stare un po' da sola..." dico poggiando la testa sul finestrino, "non c'era bisogno di andare in bosco!" ribatte lui voltandosi per poco verso di me, "che cosa ti è saltato in mente, guarda come ti sei ridotta"

"Non chiedere a me cosa mi è saltato in mente, sono io che dovrei chiedertelo visto che mi hai tradito cazzo!" ribatto io urlando ormai stanca. Non mi risponde ma continua a guidare fino all'ospedale, ci fanno entrare e dopo poco Billy chiama i miei genitori che non tardano ad arrivare.

"Oh tutto bene tesoro?" Chiede mia madre entrando nella stanza e accarezzandomi la fronte ricoperta da piccoli taglietti, "si mamma, è tutto ok" rispondo per non farla preoccupare

*time skip*

Dopo poche ore mi rimandano a casa con un gesso alla caviglia. Entro in camera e mi sdraio sul letto mentre Billy mi guarda attentamente senza proferire alcuna parola. "Cosa c'è?" Chiedo io

"Scusa... è colpa mia se ora sei ridotta così, non volevo tradirti, sai che io ti amo e con lo farei mai, ma ti giuro non so cosa mi sia preso, io ti amo, ti prego perdonami" lo guardo e mi alzo leggermente. "Se mi ami perchè mi hai tradito?" chiedo

"È stata lei ad avvicinarsi e a iniziato a baciarmi, e io come uno stupido non mi sono tirato in dietro" mi risponde abbassando lo sguardo "ma ti amo, questo lo so"

Si avvicina a me e mi bacia, io ricambio senza esitare

"Ti amo anche io"





Angolo autrice

Ciao,è la prima volta che scrivo un capitolo così,spero vi piaccia💕
Comunque oggi ho preso 6,5 in italiano e ho fatto la verifica di geometria,speriamo bene😑
Ps.pregate per farmi prendete almeno 6.5

~Ele♡

𝐢𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞𝐬 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora