𝐢𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞𝐬 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬

𝙎𝙩𝙚𝙫𝙚 𝙃𝙖𝙧𝙧𝙞𝙣𝙜𝙩𝙤𝙣

2 settimane fa il mio ragazzo aveva rotto con me senza nessuna spiegazione,e da quel giorno non si è più presentato a scuola.

Mi ha lasciato proprio quando avevo più bisogno di lui. La scuola è la cosa più brutta che ci sia per me,tutti i ragazzi sono contro di me e lui era sempre pronto a proteggermi,ma ora non so dove sia

"𝘏𝘦𝘺 𝘢𝘯𝘨𝘦𝘭𝘰" sento sempre la sua voce dentro la mia testa,cerco di distrarmi ma lo sento comunque,ogni volta che lo sento non faccio altro che piangere e questa cosa non aiuta a dimenticarlo

𝘕𝘰𝘯 𝘢𝘱𝘱𝘦𝘯𝘢 𝘭𝘰 𝘷𝘪𝘥𝘪 𝘥𝘪 𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘢𝘳𝘮𝘢𝘥𝘪𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘰𝘨𝘨𝘪𝘢𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘢𝘯𝘰 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘱𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘦 𝘭𝘰 𝘧𝘦𝘤𝘪 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘮𝘦 "𝘣𝘶𝘰𝘯𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰" 𝘥𝘪𝘴𝘴𝘪 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘢𝘯𝘥𝘰𝘭𝘰,𝘭𝘰 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪̀ 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘪𝘦 𝘭𝘢𝘣𝘣𝘳𝘢 "𝘵𝘪 𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘯𝘨𝘦𝘭𝘰" 𝘥𝘪𝘴𝘴𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘤𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰𝘴𝘪 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘴𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘨𝘦𝘷𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘦

Una volta tornata da scuola sono corsa in camera mia e ho iniziato a piangere di nuovo

perchè mi ha lasciato proprio ora,senza nessun tipo di spiegazione

continuavo a ripetermi questa domanda nella mia mente

Sentì bussare la porta e dopo poco entrò mia madre "stai bene 𝘢𝘯𝘨𝘦𝘭𝘰 ?"
Sempre quella parola, 𝘢𝘯𝘨𝘦𝘭𝘰,ogni momento della giornata non facevo altro che sentire quella parola nella mia testa

"S-si" mentì cercando di non singhiozzare davanti a lei,sentì la porta della mia camera chiudersi e riiniziai a piangere

Il giorno dopo andai a scuola,non mi truccai anche se sapevo che la mia faccia non era presentabile. Tanto truccata o non truccata mi avrebbero guardato male comunque

"Y/n!" Urlò il prof di fisica

"Mhh?" Risposi portando lo sguardo su di lui,mentre i miei compagni di classe ridevano

"Voi state zitti!" Li rimpoverò

"E tu vieni alla lavagna a fare il problema" disse il prof indicandomi mentre mi alzavo lentamente dal mio banco

Come tutti gli altri pomeriggi tornai a casa e ricominciai a piangere

Il giorno dopo mi presentai in classe e mi sedetti al mio banco più distrutta che mai

"Y/n y/s?" Mi chiamò il prof di biologia mentre mi passavo una mano fra i capelli

"Presente" risposi

"Steve Harrington?" Chiese il prof e nessuno rispose

Ormai andava avanti così da due settimane

scosse la testa e continuò con
l'appello della classe

"𝘪𝘯 𝘳𝘪𝘵𝘢𝘳𝘥𝘰" 𝘥𝘪𝘴𝘴𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘧 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘭𝘶𝘪 𝘴𝘪 𝘴𝘦𝘥𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘷𝘪𝘤𝘪𝘯𝘰 𝘢 𝘮𝘦,"𝘴𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘰𝘨𝘨𝘪 𝘢𝘯𝘨𝘦𝘭𝘰" 𝘮𝘪 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘦 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘪𝘰 𝘨𝘭𝘪 𝘮𝘪𝘮𝘢𝘪 𝘶𝘯 𝘶𝘯 "𝘵𝘪 𝘢𝘮𝘰" 𝘱𝘦𝘳 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘢𝘳𝘦