Capitolo 1

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                           IL REGALO

Ti chiami T/n, hai t/e e sei una ragazza molto chiusa, con tua madre vi siete trasferiti in un paesino fuori città dopo la morte di tuo padre, da allora non ti sei mai aperta con nessuno al di fuori della tua famiglia. Un giorno tua sorella ti presenta N/a, e, dopo qualche settimana, fate amicizia. Fra 2 giorni sarà il suo compleanno ed insieme a tua sorella avete deciso di fargli una sorpresa.
N/S: T/n!!! Dai alzati, abbiamo prendere il regalo di N/A oggi!!
T/N: Nooo!! ancora cinque minutiiii!!!
N/S: Lo hai detto cinque minuti fa! Adesso ti alzi pigrona!!
Iniziò a spingermi giù dal letto, ma dopo vari tentativi, smise.
T/N: Lasciami dormire, ancora è presto.
N/S: Scordatelo! Se non ti alzi dovrò usare le maniere forti.
Cominciò a farmi il solletico ed io comimciai a dimenarmi.
T/N: AHAHAHAHAHAH!! Ok, basta mi alzo, hai vinto, basta N/S.
N/S: E la vincitrice è la splendida N/S, con la sua mossa vincente!
Disse trionfante assumendo una posa da eroe per poi ridere insieme a me.
Scendemmo a fare colazione, come ogni giorno trovammo dei toast e un biglietto della mamma che diceva " Buongiorno bimbe mie, buona colazione".
Cominciammo a mangiare e dopo andammo in camera a cambiarci, lei indossò una maglietta a maniche corte grigia e bianca, dei jeans leggermente stappati e delle scarpe bianche.
Io, invece misi una maglietta rossa con le strisce blu, dei leggins neri e le scarpe nere con delle linee blu.
Andammo a sistemarci e, dopo un pò, uscimmo per andare a prendere la sorpresa per N/A, mia sorella era emozionata, e non faceva altro che parlare della reazione di N/A quando gli avremo consegnato il suo regalo.
Arrivammo al negozio e trovammo Rudy che stava sfogliando un libro.
N/S: Ciao Rudyyy!!
Rudy: Ciao bellezza!! Ciao T/n!! Come va?
Rudy è un ragazzo molto simpatico e gentile, mi aveva detto che gli piaceva N/S, ma lei aveva altro per la testa.
N/S: Alla grande! Siamo venute per quella bellissima scatola di cui mi hai parlato.
Rudy: Oh! Vado a prenderla.
Andò a prendere la scatola e quando tornò sgranai gli occhi per quanto era grande, conteneva una pista di macchine della formula 1, erano radiocomandate e dovetti ammettere che mia sorella aveva scelto proprio bene il regalo, a N/A piacerà di sicuro.
Tornammo a casa per l'ora di pranzo e la mamma ci disse di venire a mangiare, dopo pranzo, cominciammo a parlare della festa per N/A.
N/M: Avete deciso quale scusa inventare per il vostro amico?
T/N: Si, gli diremo che abbiamo avuto un piccolo imprevisto e che non potremo andare alla festa.
N/S: Già, poi al momento della torta, balzeremo fuori e grideremo SORPRESAAAA!!!
N/M: Ah! Va bene allora, se sarete ancora intere dopo la vostra "sorpresa", vi verrò a prendere ok?
N/S e T/N: Ok mamma!
Ci misimo a ridere tutte e tre, e dopo aver finito di mangiare andai in camera e mi sdraiai sul letto guardando il soffitto e ascltando il rumore del fruscìo delle foglie e dei cinguetii degli uccelli, si sentiva anche qualche cane abbaiare, mi alzai per andare alla finestra e mi affacciai e vidi una strana figura che mi osservava da dietro l'albero. Non riuscì a capire chi fosse perchè scomparì poco dopo, ma non gli diedi molta importanza. Stavo per uscire  dalla sranza quando mia sorella apre la porta sbattandomela in faccia.
N/S:T/NN!! Si mangiaaaa!!........ Perchè sei a terra?
T/N: Grrrrrr...... N/SS!!!! Accidenti! Non mi puoi chiamare normalmente invece di irrompere in camera mia come una pazza scatenata!!!
N/S: Ehm.... Scusa, volevo assicurarmi che mi sentissi, pensavo che dormivi.
T/N:Ma non esiste bussare?
N/S: Bussare??..... No, non fa per me.
Sul suo volto si formò un sorriso accattivante, gli tirai una delle mie pantofole che tenevo vicine alla porta e lei la prese per poi tirarla. Continuammo finchè non udimmo la voce della mamma.
N/M: Ragazze...... Cosa state facendo?
N/S: una battaglia di pantofoleeeee!! e non ho intenzione di perdere!
T/N: Già, neanche io.
N/M: Oh, e se continuaste dopo cena? Non vorrete che si raffreddi, vero?
Smisimo di "combattere" e siamo andate a mangiare. Dopo cena continuammo per un bel pò, nessuna delle due voleva cedere e si sentivano le grida della mamma che tifava per entrambe.
La lotta finì e vinsi io, mia sorella smorfiò, la mamma non faceva altro che ridere, la sua risata ci contagiò e ridemmo insieme.
Dopo un pò andammo a dormire, domani andremo nel boschetto per un pic-nic e verrà pure N/A. Con questi pensieri mi addormentai sperando che la notte passasse in fretta.

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Ciao Reader 🖐️
Finito il primo capitolo 😊
Come vi sembra?
Devo continuare?
Ci vediamo al prossimo capitolo✌

ALWAYS MINE (Nightmare sans x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora