chapter 4

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Brian chiuse la porta e si sedette accanto al biondo.
Roger rabbrividì, era un misto di emozioni incontrollabili, stava per esplodere.
"Roggie..."
"s-si"?
"petaloso non è una parola".
"io ti uccido"
"e come faresti"?
"prendo una pistola e ti sparo"
"sembri una ragazzina di 14 anni,non credo ti daranno mai una pistola in mano HAHAHAHA"
Roger aveva gli occhi lucidi.
Per chiunque poteva sembrare una battuta stupida, su cui ridere, ma per Roger era una specie di insulto.
Brian però non lo sapeva, quindi fece finta di nulla.
"Qualcosa  non va Roggie"?
"n-no tutto a posto"
"hai gli occhi lucidi, ho detto qualcosa di sbagliato"?
"si, ma non è colpa tua, tu non potevi sapere nulla".
"non capisco, spiegati meglio, così posso chiederti scusa" disse Brian sorridendo.
"a scuola sono sempre stato preso di mira e bullizzato, mi chiamavano "femminuccia",sembravo più piccolo,ero molto più magro ed esile dei miei compagni, e riuscivo a prendere bei voti senza studiare nulla, un altro motivo per odiarmi. Faccio schifo".
"secondo me sei perfetto così come sei"
rispose Brian, sollevando il volto del più piccolo con due dita.
Roger arrossì, cosa che intenerì il riccio.
"Lo dici solo perché sei mio amico" disse a bassa voce il biondo.
"no, lo dico perché è la verità" rispose Brian con uno dei sorrisi più veri che una persona potesse mai fare.
Roger si abbandonò alle emozioni e cominciò a piangere, non curandosi del fatto che il suo amico dovesse studiare,prepararsi e poi andare a dormire.
"Roger, guardami"
Il ragazzo alzò la testa.
"non piangere, rovini quei bellissimi occhi blu e quella pelle pallida che sembra porcellana". Disse Brian in modo dolcissimo.
Roger tirò su con il naso e si asciugò gli occhi con la manica della maglietta.
Voleva rispondere al riccio, voleva dirgli che lo amava, voleva dirgli grazie e che aveva bisogno di quell'abbraccio,tante cose che non riuscì a dire.
Semplicemente perché c'erano le labbra dell'altro sulle sue.
Si lasciò trasportare dalle labbra soffici del suo amato, che dischiuse la bocca, lasciando spazio ad un bacio lungo e appassionato.
Si addormentarono insieme, Roger sul petto di Brian,caldo e comodo, e Brian con la mano nei capelli lisci e biondi di Roger.

Era troppo bello, infatti, la sveglia suonò.
"CAZZO" disse Brian.
"mh,cosa c'è BriBri"?
"L'ESAME, ARRIVERÒ TARDI"
"occazzo"
Brian corse in bagno, si fece una doccia veloce e si vestì alla bel e meglio.
John e Freddie erano andati da qualche parte, ma Roger e Brian non avevano idea di dove potessero essere.
Brian corse in camera e lasciò un bacio sfuggente sulle labbra di Roger, per poi correre fuori dalla porta.
Roger era rimasto solo.
Passò un oretta, quando sentì suonare il campanello.
Pensò fossero Fred e Deaky, ma si trovò davanti alla porta tutt'altra persona.

spazio autrice
hello my darlings!
come va?
aggiornerò presto i promise
questo capitolo fa schifo ;-;
baci
vic🖤

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