chapter 11

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Keep yourself alive, yeah
Keep yourself alive
Ooh, it'll take your time and all your money
Honey you'll survive.

Le parole non bastavano, per descrivere l'emozione.
Brian aveva scritto un capolavoro.
Freddie l'aveva cantato divinamente.
John suonò ballando, dal divertimento.
Roger, si scatenò nel suo assolo.
Brian aveva messo un assolo di batteria perché voleva che il suo Roger venisse notato e apprezzato, per renderlo felice.
"Darlings, siamo dei fottuti prodigi" annunciò Freddie mentre posava il microfono.
"SI CAZZO, SIAMO DEI FOTTUTI GENI, BRAVO BRIAAAN YUHUUU" urlò Roger divertito, ma anche emozionato dato che il sogno della sua vita stava piano piano diventando realtà.
John se ne stava lì e sorrideva, con il basso sulla spalla.
"E tu che dici Deaklings"? chiese Freddie.
I tre si girarono a guardarlo.
"Siamo bravi" ammise il timido bassista.
Ovviamente, il cantante non ci mise più di due secondi a tirare fuori la vodka, con tanto di bicchierini.
Roger subito si alzò alla vista dell'alcohol, cosa che "infastidì" Brian, il quale sapeva il danno che avrebbe provocato alla salute del suo ragazzo.
Si fecero però trasportare tutti e quattro, fino a che non si addormentarono.
Per fortuna, Roger reggeva l'alcol molto bene, il che gli permise di rimanere sveglio e di andare a dormire in salotto.
Chiuse la porta della sala strumenti dove si erano addormentati i suoi amici, poi chiuse con due mandate la porta in cima alle scale lasciando la chiave all'interno tramite una specie di fessura sotto la porta, che la fece passare sotto tranquillamente.
Si sdraiò sul divano letto nel soggiorno, e rimase a fissare il vuoto fino a che non si addormentò.

La mattina seguente, fu decisiva:
dovevano scegliere il logo ed il nome della band. Anche perché dovevano esibirsi in un'università.
"Qualche idea"? chiese Brian.
"Car Fuckers" disse Roger convinto.
"Ehm, scusa Rog, ma è un no" rise Brian divertito.
"Disco Balls" disse John con il suo magnifico sorrisone.
"Johnnie, per quanto tu possa essere carino, mi rifiuto di chiamare il gruppo così". disse Roger.
Brian lo guardò quasi ingelosito, ma lasciò perdere.
"E tu Fred, che dici"? chiese il chitarrista.
silenzio.
"Chi è la persona più rispettata e amata di tutta l'inghilterra"? disse poi Freddie.
"La regina credo" disse Roger.
"Cosa dice l'inno d'Inghilterra"? chiese il cantante ai tre amici.
"God Save the Queen, ma perché dici queste cose"? rispose Brian.
"Perché è proprio così che ci chiameremo, come sua maestà La Regina, i Queen".

Silenzio di nuovo.

"Mi piace cazzo" disse Roger
"Si ci sta, mi piace" aggiunse Brian.
Si girarono verso Deacon.
"Sì, è perfetto" disse il bassista.

Applaudirono e festeggiarono con lo champagne, per poi pensare ad una cosa: i vestiti per il loro primo concerto.
Non avevano molti soldi, quindi andarono in un negozio normale, di "sotto marca".
Roger andò con Freddie, Brian con John.

"Joooooooohhhhhnnnnn" disse Brian da dentro il camerino.
"Cosa vuoi" disse il ragazzo dai lunghi capelli lisci mentre scostava la tendina.
"Come sto"? chiese Brian
"Bene, sembri un pipistrello albino con le ali fatte di carta, sei perfetto". disse John in modo sarcastico.
"Grazie eh... dai ora vai te a provare qualcosa".
John se ne uscì con un completo bianco, pantaloni a zampa e giacca.
"Wow, ok devo ammettere che ti sta bene".
"Dai andiamo, tanto gli altri due ci impiegheranno altre 3 ore" rise John.

"ROGER DARLING VIENI QUA"
Il sesto. Il sesto outfit che Freddie provava.

"COSA C'È"
Roger rimase senza parole, quei vestiti erano stati creati PER Freddie.
Pantaloni di pelle, attillati, a zampa, neri, e una maglietta scollata sul davanti, anch'essa in pelle nera.
"Come sto"?
"Wow Fred stai benissimo! Ora però posso provare anche io qualcosa?" chiese Roger ridendo.
"Si certo darling" disse Freddie.

Gilet nero, jeans neri a vita bassa, lunghi fino alla fine degli stinchi, lasciando però la caviglia libera, e delle All Stars rosa con i brillantini.
Roger si mise anche due collane che aveva trovato lì nel negozio, una più lunga e una più corta, per completare il tutto.

"Freddie"!
Freddie corse nel camerino, e rimase allibito.
"Se ti vede Brian conciato così davanti a me, mi uccide." disse Freddie.
"Stai benissimo" aggiunse poi il moro.
"Grazie ahah, dai, prendiamo e andiamo a casa".

Si ritrovarono tutti e quattro a casa,per prendere i loro vestiti e andare nel luogo del concerto.
Dopo circa un'ora nel camerino, finalmente erano pronti.
Freddie salì sul palco per primo, introducendo la serata.
Brian non aveva ancora visto il "look" di Roger, quindi, quando vide il suo ragazzo per quei 3 miseri secondi mentre saliva sul palco, si maledì per aver scelto dei pantaloni attillati.
E poi, cominciarono a suonare.




Spazio autrice

HEYLAAAA
lo so.
Fa schifo.
ho fatto del mio meglio.
scusate.
VAAAABBE
baci
vic🖤

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