Si risvegliarono abbracciati.
Brian si svegliò per primo, d'altronde il suo orologio biologico era alle 7:00 del mattino, mentre quello di Roger puntava più verso le 11:00.
Roger era l'animale notturno, stava sveglio fino alle 2:00 per poi fare tardi a scuola e praticamente dormire sul banco, con le solite risate dietro le sue spalle da parte dei bulletti che accompagnavano lo svolgimento della sua giornata tipo.Brian lo osservava.
Pioveva, c'era un'atmosfera piacevole, era sabato mattina e un silenzio insolito invadeva la casa.
Roger aveva la testa sul petto di Brian e le gambe piegate, quasi rannicchiato.
Il riccio era incantato da così tanta bellezza.
La luce grigia che proveniva dall'esterno faceva sembrare i capelli di Roger un po' più scuri, e magicamente trasformava la pelle del biondo in porcellana.
Ad un certo punto Brian si mosse di mezzo millimetro, che però bastò per svegliare il povero Roger.
"Hei" sussurrò il riccio.
"Mh-hei" disse Roger ancora stordito.
Brian sorrise e gli diede un bacio sulla fronte.
"Continua a dormire Roggie, poi sennò sei stanco" disse il più grande accarezzandogli i lunghi capelli biondi.
Roger disse che poteva rimanere sveglio, ma crollò tra le braccia di Brian in mezzo secondo.Si risvegliarono verso le 10:00, accompagnati dal grazioso suono delle urla di Freddie che evidentemente aveva combinato qualche guaio.
"Roggie, amore svegliati" disse Brian ridacchiando, vedendo il filo di saliva che scendeva lungo il lato del mento del suo ragazzo.
"mh" rispose Roger.
Brian si alzò per vedere cosa fosse successo giù, e si ritrovi davanti ad una scena a dir poco esilarante.
Freddie, che imprecava in 27 lingue, perché aveva passato tutta la mattina a cercare Romeo, che poi si rivelò nascosto nella dispensa della cucina, e John che rideva sguaiatamente e si rotolava per terra.
Brian sorrise, scese le scale e commentò quel fantastico teatrino.
"Fred, pure il gatto riesce a prenderti per il culo".
Freddie guardò Brian con sguardo assassino, per poi voltarsi e vedere John che sanguinava dal naso.
"JOHN CHE È SUCCESSO TI SENTI BENE"? chiese Freddie quasi urlando.
"Si Fred, tranquillo, il fatto è che ho riso talmente tanto che mi è scoppiata una cartilagine".
Brian e Freddie si guardarono, per poi cominciare a ridere insieme a John.
Roger nel frattempo, si era goduto la scena dal pianerottolo, ridacchiando a bassa voce.
Stava lì perché comunque lui credeva, anzi, sapeva, di essere di troppo.
Timidamente scese le scale e raggiunse gli altri in cucina, dopodiché prepararono la colazione e mangiarono.
Si potevano definire le varie personalità dei ragazzi solo guardando le loro colazioni.
Freddie sorseggiava del tè con latte con inzuppate dentro delle fette biscottate con il miele, tutto poi accompagnato da un bicchierino di vodka.
Brian invece solo tè, rigorosamente al limone, con dei biscotti.
John, il solito cheese on toast, seguito dal caffè "amaro come la sua anima", come diceva lui stesso.
Roger, invece, un brunch classico.
Ma quella mattina non aveva molta fame, quindi mangiò solo un uovo, un pezzo di toast, e bevve anche lui un bicchierino di vodka.John e Freddie dovevano andare a fare la spesa, in più il moro aveva costretto il povero Deaky a fargli da "shopping manager".
Brian e Roger rimasero di nuovo da soli.
"Hei, come vanno i dolori"? chiese Brian sottovoce.
"Non benissimo, ma meglio rispetto a prima". Roger sorrise, vedendo la preoccupazione negli occhi del riccio.
"Mi dispiace".
"Di cosa"?
"Non ti meritavi tutto questo, ma io ti ho lasciato da solo, in pericolo" disse Brian con la voce rotta.
"Non è colpa tua BriBri".
Brian abbracciò Roger delicatamente, per poi baciarlo sulle labbra.Arrivò il pomeriggio, Roger dormiva e Brian leggeva i suoi amati libri sull'astrofisica (causa del riposino di Roger), fino a che non sentì bussare alla porta.
La aprì, trovando Freddie e Deaky fradici ed infreddoliti.
"Alla buonora eh"? disse il riccio ridendo.
"lascia perdere, io un giorno di questi lo uccido" replicò John abbastanza seccato.Si rilassarono quel pomeriggio, ma purtroppo la notte doveva ancora arrivare.
spazio autrice
VIVA LA SUSPENCEEEEE
comunque,
this one sucks.
vabbè
ascoltate i queen.
roger è un cazzo di fregno.
baci,
vic🖤
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Save Me.
FanfictionRoger, un ragazzo appena diciannovenne si imbatte in tre ragazzi, che lo aiuteranno a superare il suo trauma da violenza domestica. Ma cosa succede, quando Roger capisce di essere perdutamente innamorato di uno di loro? E soprattutto, quante ne dovr...