chapter 12

423 27 5
                                    

Avevano finito il concerto, erano stanchi, ma ancora pieni di adrenalina.
E rigorosamente ubriachi.
"BRIAN" urlò Roger con la voce mezza storta.
"Che c'è bellissimo bastardo" rispose lui con un tono di voce piu alto del solito.
"TI AMO, E ANCHE SE SONO UBRIACO FRADICIO TE LO DICO DAL PROFONDO DEL CUO-
Roger non fece in tempo a finire la frase che vomitò nel cestino.
Brian corse da lui e gli tenne su i capelli, ma nonostante l'incidente riuscì comunque a realizzare le parole del biondo.
John e Freddie nel frattempo si chiusero nella stanza accanto, in cui Brian non osò entrare.
Come al solito, erano rimasti lui e il suo amato dai capelli biondo scuro.
Roger si era lavato la faccia e i denti,per togliersi dalla bocca il sapore di vomito.
Voleva però prendere altra vodka, ma Brian fece in tempo a toglierla di mezzo.
"Rog, forse è meglio che ci riposiamo, ma dobbiamo per forza andare su perché quei bastardi hanno occupato la stanza, e io li dentro non ho la minima intenzione di entrarci" disse Brian con un tono molto dolce e scherzoso, tenendolo in piedi con un braccio sotto l'ascella.
Roger si aggrappò alla spalla del suo ragazzo con il braccio sinistro.
"Ok BriBri..." rispose poi il più piccolo tra i due, ridendo ancora per la "battuta" di Brian.

Arrivati in camera, Brian prese Roger e lo mise sul letto, per poi avvolgerlo con delle coperte.
Gli mise anche una vaschetta di plastica sul comodino, in modo che se avesse dovuto vomitare, non l'avrebbe fatto per terra.
"Bri tu resti qua vero"? chiese il biondo che stava già crollando dal sonno.
"Certo amore, fammi andare a bere un po' d'acqua e ti raggiungo" rispose lui sorridendo.
Scese le scale, e andò a prendersi un bicchiere d'acqua. Controllò se la porta fosse chiusa, poi tornò in camera.
"Bri vieni qua" disse Roger con voce ferma.
Era seduto sul letto con un pezzo di carta stropicciato in mano.
"Cos'è quello" aggiunse Brian guardando il foglio.
Aveva lasciato la finestra un pochino aperta per far prendere un po' d'aria a Roger.
"C'è scritto che lui mi osserva B-Brian" disse il ragazzo.
Brian strinse i pugni e serrò la mascella.
"Ci penseremo domani Roggie, ora riposati, non voglio che tu stia ancora peggio di come già stai".
Brian, dalla stanchezza, si addormentò subito.

la mattina dopo

50.
Saranno stati 50 fogli.
Tutti con scritta sopra la solita cosa.
"ti osservo biondina"
50 fogli sul pavimento, imbucati sicuramente dalla fessura delle lettere che si trovava sulla porta.
Tutti e quattro erano pallidi, non proferivano verbo, fino a che non squillò il telefono.
"Rispondo io" disse Brian.
"No, è te che vuole. John, ti va di rispondere"? chiese Freddie al suo fidanzato.
"Sì" rispose lui.
Prese la cornetta.
"Pronto"?
"Ciao. Ho visto che avete notato le mie lettere. Beh, dovete sapere, che questo è solo l'inizio, e che piano piano, uno ad uno, voi quattro non riuscirete neanche ad emettere un suono dalle vostre corde vocali, perché avrete gridato troppo per chiedere aiuto".
Detto questo, attaccò.
John appoggiò il telefono sul tavolino.
Rimase a fissare il muro per qualche secondo.
"Vi prego, ditemi che avete sentito anche voi perché io non ce la faccio a ripetere quello che ha detto" si rivolse agli altri il bassista.
"I-io ho sentito" sussurrò Roger.
Quando capì che né Brian né Freddie avevano sentito nulla, fece un respiro profondo e disse loro quello che Charles aveva detto al telefono poco prima.
Una lacrima gli rigò il viso.
"Sono io la causa di tutto ciò" disse Roger con lo sguardo fisso sulla buca delle lettere.
"No Roger, tu non hai fatto niente di male, siamo sfigati, tutto qui" disse Freddie per sdrammatizzare.
Brian accarezzò la schiena al suo ragazzo.
"Rog, andrà tutto bene" cercò di confortarlo Brian.

Ma così non fu.


spazio autrice.
HEIII IM BACK
scusate per il capitolo CORTO e schifoso. questo è quello che partorisco alle 02:14.
mi voglio uccidere rip
baci,
vic🖤

Save Me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora