Il cuore di Roger si fermò.
Si alzò di scatto a sedere, per poi pentirsene, dati i dolori alla schiena."NO!"
Roger raccolse tutte le sue minime forze, si alzò, e zoppicò fino al piano di sopra.
La scena che vide fu agghiacciante.John, sanguinante sul pavimento, e Freddie, che cercava di bloccare il sangue con qualsiasi cosa gli passasse sotto mano.
La finestra era rotta, c'erano pezzi di vetro dappertutto, e poi Roger lo vide.
C'era un mattone, vicino a John, con scritto sopra: arriverò fino alle stelle.
Li per lì il ragazzo non capiva, ma i suoi molteplici pensieri furono spezzati da Freddie.
"Roger, io vado a chiamare l'ambulanza, tu stai qua con John, e assicurati che non se ne vada".
Il moro corse di sotto, chiamò l'ambulanza, che arrivò pochi minuti dopo.
Portarono John in ospedale, seguiti da Roger e Freddie in macchina.
Il biondo era ancora dolorante, aveva le mani ancora sporche del sangue del suo amico, si era messo un maglione ed un cappotto alla svelta prima di uscire, quindi aveva un po' freddo, ma non gli importava, era preoccupato per John.
Freddie aveva le lacrime agli occhi, ma stava guidando, quindi rimase concentrato.
"c-cosa è successo"
"Qualcuno ha tirato un mattone alla nostra finestra, e un pezzo di vetro colpì John nello stomaco" disse il moro tutto d'un fiato.
"hai letto cosa c'era scritto sul mattone"? chiese Roger, titubante.
"no, non ho notato niente"rispose il più grande, intento a parcheggiare fuori dall'ospedale.
"c'era scritto arriverò fino alle stelle, secondo te che significa"? disse il biondo mentre scendeva dalla macchina zoppicando.
"non lo so, dopo ci ragioneremo meglio, ora andiamo da Deaky"Brian intanto era tornato a casa, e avendo notato l'assenza di Roger, e la scena raccapricciante nella camera di Freddie e John, chiamò l'ospedale più vicino.
"P-pronto, sono Brian May,ha mica un paziente di nome F-freddie Bulsara, John Deacon, o R-Roger Taylor"?
"Abbiamo un John Deacon con lesioni gravi in sala operatoria, e un Freddie Bulsara e Roger Taylor con lui, son per caso suoi amici"?
"S-si, grazie signorina"Brian prese la macchina e si precipitò all'ospedale.
"Fred! Roger!"
Freddie si alzò e abbracciò il suo amico, seguito da Roger.
"Ragazzi, cosa è successo a John"
"U-un mattone ha spaccato la nostra finestra, e un pezzo di vetro ha preso Deaky nello stomaco" disse il più grande.
"Ma come ha fatto un mattone a volare in camera vostra"?
"Non lo so" rispose Freddie, girandosi verso la porta della sala.
"Prenter" sussurrò Roger.
"Cosa hai detto Roger"?
"È-è stato Prenter".
"Come lo sai"?
"Sul mattone c'era scritto arriverò fino alle stelle, il che significa che dopo aver violentato me e colpito John, tu, Brian, sei il prossimo obbiettivo".
"Ne sei sicuro Roggie"?
"Pensateci bene, Brian è appassionato di astrofisica, ecco perché arriverò fino alle stelle".
"Ha ragione, non fa una piega" disse Freddie, alquanto sorpreso.
Brian aveva gli occhi spalancati, oltre ad essere un prodigio della musica, Roger era pure intelligente.
Passarono 2 ore, e finalmente li chiamarono.
"May, Taylor e Bulsara sono attesi in sala 19"
Si alzarono in piedi e corsero in stanza, dove c'erano John addormentato, e il medico.
"Ha bisogno di riposo, prendetevi cura di lui, è molto giovane e fragile" disse il dottore guardando i tre.
"Certo dottore, e grazie" rispose Brian.Brian e Roger stettero in stanza con Fred per un'ora o più, poi tornarono a casa, qualcuno doveva pulire no?
Brian fece quasi tutto il lavoro, ma Roger fece di tutto per aiutarlo, sentendosi comunque inutile.
"Scusa Bri, se sono utile come una scarpa" disse Roger un po' deluso.
"Tranquillo Roggie, non sei inutile, come farei senza il tuo adorabile faccino che mi osserva mentre pulisco"?
Cazzo, se ne era accorto.
Roger diventò paonazzo.
"non ti stavo fissando" disse nascondendosi dentro il maglione.
Brian sorrise, e dopo un'intera ora passata a pulire, la casa era perfetta.
"Bri, sei un mago delle pulizie"!
"Sai in cos'altro sono bravo"? disse Brian con un sorrisetto.
"N-no" rispose il biondo, ormai con la carnagione bordeaux.
"Sono bravissimo a baciare i ragazzi
biondi, con gli occhi azzurri, che si chiamano Roger".
Il ragazzo sorrise e si fece baciare dal suo ragazzo, che però non si spinse oltre, dati i dolori e il trauma che il suo fidanzato aveva subito.
"Bri, se Prenter arriverà a te io proverò a proteggerti, ma non ti garantisco nulla" disse Roger, deluso di se stesso.
"tranquillo amore mio, non arriverà mai a me, perché lo uccido prima" rispose Brian in tono scherzoso, ma non così tanto.
Dopo qualche minuto di coccole, i due si addormentarono sul letto dei loro due amici.spazio autrice
hello my darlings!!!!
questo capitolo fa schifo.
domanda: vi aspettavate tutto questo colpo di scena?ripeto: questo capitolo fa schifo, ma spero che continuiate a leggere questo "libro"
baci
vic🖤
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Save Me.
FanfictionRoger, un ragazzo appena diciannovenne si imbatte in tre ragazzi, che lo aiuteranno a superare il suo trauma da violenza domestica. Ma cosa succede, quando Roger capisce di essere perdutamente innamorato di uno di loro? E soprattutto, quante ne dovr...