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Tutti mi guardano, quegli sguardi, sono uguali e quelli di quella mattina, sguardi in cerca di una risposta negativa o positiva, qualsiasi risposta, ma lo sguardo della donna è diverso da tutti. è uno sguardo pieno di fiducia -oh Hyunjin, non sono affari nostri le cose del suo passato, sappiamo solo che nel nostro passato ti ha appena salvato la vita- dice la donna poggiando una mano sulla mia spalla , il suo sguardo è luminoso, non ho mai visto uno sguardo del genere in tutta la mia vita , nemmeno mia madre era stata capace di farmi sentire così bene con un occhiata. Saliamo sulla macchina e tra una domanda e l'altra arriviamo davanti al dormitorio, è grandissimo, non di preciso quanti metri è lungo, ma sono tanti -bello vero? Quando andavo a scuola ci passavo sempre davanti e lo ammiravo con i tuoi stessi occhi- dice Han, scendiamo dalla macchina -grazi ancora per avermi accompagnato, ora posso procedere da sola- dico facendo loro un sorriso -grazie ancora per aver salvato nostro figlio- dice la donna con gli occhi luminosi -se fosse stato qualcun altro avrebbe fatto lo stesso - dico. Dopo averli salutati mi dirigo all'entrata del grande edificio -ha un riconoscimento signorina?- chiede l'uomo che si trova proprio davanti alla porta -no, sono venuta per incontrare il direttore- dico in modo tranquillo e pacato -mi dia i suoi nominativi - dice prendendo il cellulare e digitando un numero -Mariamaddalena Napoli- dico, l'uomo mi osserva attentamente per poi rispondere al cellulare -si, come si chiamava?...Oh va bene..perfetto..a dopo allora- dice per poi chiudere la chiamata -mi scusi, ma devo controllare qualsiasi persona cerchi di entrare - dice rivolgendomi un sorriso, che gli illumina il volto, gli occhi a mandorla e di un castano luminoso, denti bianchi, carnagione sulla norma, abbastanza muscoloso per il suo lavoro -si figuri- dico , tenendo le valige in mano -mi dia, l'accompagno nello studio del direttore, ma mi spiace avvisarla che lui non è ancora arrivato- dice mentre entriamo, la stanza che mi si para davanti è grandissima e luminosa al punto giusto, delle poltrone al lato destro della stanza, difronte un bancone con tre segretarie, un computer per ognuna -nel suo ufficio la sta aspettando la segretaria , aspetti con lei il capo arriverà subito- dice, mentre ci dirigiamo all'ascensore. Le porte si chiudono e l'uomo poggia le valige a terra -non sei coreana vero?- dice l'uomo cercando di iniziare una comunicazione -no, infatti sono italiana - dico facendo un lieve sorriso -oh un europea, ecco perché l'incontro con il direttore- dice l'uomo annuendo -piacere sono Soubin- dice porgendomi la mano che io afferro -Mariamaddalena, piacere- dico sorridendo. Le porte si aprono e Soubin mi accompagna alla porta di un ufficio, che appena apre mi si piazza davanti una donna con camicia bianca, gonna nera stretta e capelli raccolti in uno chignon -prego signorina si accomodi- dice sporgendosi lateralmente, così faccio -io l'attenderò fuori- dice Soubin per poi scomparire dietro la porta. Qualche minuto dopo la porta si apre nuovamente facendo comparire un uomo in abito grigio, abbastanza giovane -mi scusi il ritardo ma la band aveva una piccola conferenza- dice per poi sedersi difronte a me -allora l'ho voluta convocare personalmente perché fiero di un talento come il suo, premetto che se lei accetta sarà la prima europea a far parte di un'agenzia coreana , ho rivisto il suo provino un paio di volte quindi sono sicuro di ciò che sto dicendo- dice l'uomo sorridendomi -la ringrazio- dico -sappia anche che il nostro contratto, che ora le faremo leggere, prevede diete, alimentazioni basati sulla nostra cultura, sul nostro cibo- dice l'uomo mettendo le mani avanti -saremo responsabili al cento per cento della sua salute, equilibreremo una dieta che possa farla mettere nel peso che prestabiliremo- annuisco alle sue parole, l'uomo rovista in un cassetto poi mi porge due fogli spillati, li afferro e inizio a leggere il contratto il quale stabilisce la puntualità negli appuntamenti, le diete drastiche che mi aveva annunciato l'uomo, un abbigliamento adeguato per gli allenamenti e aggiunge che gli abiti che dovremmo indossare il giorno del concerto ce li daranno due giorni prima di esso, dice che si prenderanno cura della nostra salute fisica che mentale, parla delle privacy verso i membri di ogni band o solista e di cercare di creare un rapporto amichevole -va bene - dico, l'uomo alza lo sguardo e mi guarda curioso ne sapere la risposta -quindi?- dice l'uomo -accetto- dico facendo un piccolo sorriso, mentre l'uomo mi passa una penna per firmare il contratto. Firmato il contratto io e il direttore ci dirigiamo fuori -ti affido a Soubin, sarà la tua guardia del corpo, ti seguirà ovunque andrai, sarà pronto ad aiutarti in ogni momento tu abbia bisogno - dice il direttore poggiando una mano sulla spalla di Soubin -oh grazie - dico sorridendo. Soubin mi accompagna al dormitorio e mi porta alla stanza numero 16, apre la camera con una chiave che tira fuori dalla sua tasca, appena apre la porta apro la bocca in segno di sorpresa, appena si entra c'è un grande spazio per allenarmi , dietro questo spazio c'è un divano ad isola, nella stanza acconto c'è un letto matrimoniale nascosto dietro una tenda e più avanti c'è una piccola cucina con una penisola su cui fare colazione -wow è bellissima- dico tornando nella prima stanza -infatti- dice Soubin -posso darle del tu?- mi chiede ed io annuisco -tieni, ti affido le chiavi, devi sapere che io ho una copia, la userò solo in caso di urgenza- dice, annuisco -domani mattina verso le sette e mezza devi essere pronta io sarò qua davanti ad aspettarti, in caso di urgenza ti lascio il mio numero qui- dice poggiando un foglio di carta su un comodino -e se qualcuno cerca di entrare nella tua camera sappi che la reception me lo riferirà subito e in un batter d'occhio io sarò fuori dalla porta- dice -perfetto- dico sorridendo -ora ti lascio riposare, sicuramente il viaggio è stato abbastanza lungo- dice per poi uscire.

I'm back
Scusate l'assenza ma è riniziaita la scuola e sono presa dallo studio e sopratutto qualcosa sembra star cambiando nella mia vita 😁

Un sogno inaspettato (completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora