capitolo 2

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Melissa pov's
In 15 minuti arrivammo sul posto.
Tutti scesero dal pulman, gli ultimi eravamo io e julia che ci trovavamo in fondo.
Entrammo nell'edificio e aspettammo la guida che ci avrebbe ancompagnato nel settore e ci avrebbe spiegato tutto.
"Ragazzi, per favore, fate silenzio, sta arrivando la guida, non mi fate fare brutte figure e sopratutto non allontanatevi dal gruppo" disse il professore.
**
"Questo ragno ha la capacità di saltare per raggingere la sua preda, ha..." mentre la guida spiega mi distrassi vedendo da un lato dei ragni, erano diversi dagli altri, nel cartellello era spiegato che erano super ragni geneticamente modificati. Troppo figo. Mi accorsi dopo poco che uno di quei contenitori era vuoto, controllai bene, ma all'interno mancava un ragno.
"Ehy, Melissa, ho detto non staccatevi dal gruppo" mi richiamò il professore, così lo raggiunsi.
Stavo ascoltando la guida quando ad un tratto qualcosa mi punse la mano, sentii una scossa sul tutto il braccio e in un istante il dolore svanì, solo dopo vidi un ragno cadere dalla mia mano.
"Melissa, tutto bene?" Mi chiese Peter avvicinandosi.
"Si, perchè?" Dissi mentre coprii velocemente il rossore con l'altra mano.
"Cos'hai li?" Chiese indicanto la mano che copriva il rossore.
"Niente, ehm... mi sono graffiata... con l'unghia" mi inventai la prima scusa.
"Oh, ok" disse poi.
**
Stavo tornando a casa, ero quasi arrivata quando la testa cominciò a girarmi. Mi sbrigai a rientrare.
"Ehy, mamma che ci fai qua?" Chiesi sorpresa di vederla in casa dei miei nonni.
"Sono passata a prenderti" disse.
"Perchè, dove dobbiamo andare?" Chiesi io.
"È il compleanno di Tony, e tu ci vieni." Disse mentre si versava l'acqua nel bicchiere che aveva gia preso.
"Ma perchè devo venirci? Io neanche lo conosco, poi non mi sento tanto bene oggi" dissi.
"Niente scuse, ci vieni, poi sei mia figlia quindi devi venire" disse lei per poi sorseggiare un pò di acqua "dai preparati, che tra poco andimo" continuò poi.
"Ok"
In fin dei conti non potevo lamentarmi, sono sempre andata alle sue feste alla Stark Tower ed era tutto fighisso, l'ultima volta mi sono anche ubriacata e Tony mi ha coperto con mia madre, credo non l'avrebbe presa molto bene. Mi feci una doccia e indossai qualcosa di carino, mi truccai leggermente.
Andai da mamma e insieme ci avviammo alla Stark Tower.
Era ancora presto, e non era arrivato nessuno.
Mia madre mi fece aspettare in una stanza con una TV enorme, mentre lei finiva i preparativi per la festa.
"Ciao Melissa" disse Tony entrando nella stanza.
"Oh, ciao Tony, auguri" dissi girandomi verso di lui.
"Grazie, allora, quest'anno finirà come l'ultima volta?" Chiese scherzando sedentosi affianco a me.
"Tu mi comprirai lo stesso con mia madre?" Chiesi.
"Se non ti farai scoprise da sola si"
"Bhe allora e possibile che finisca come l'hanno scorso" dissi per poi scoppiare a ridere.
"Ok, però sta volta non ti avvicinare a Bruce" disse lui
"Perchè?" Chiesi con capendo.
"Diciamo che l'hanno scorso volevi farlo arrabbiare e fargli distruggere tutte le pizzerie della città"
"Perchè le pizzerie?" chiesi ridendo ancora.
"Ti eri arrabiata perchè le pizze non erano ancora arrivate, anche se in realtà nessuno le aveva ordinate" disse lui.
"Cosa?" Chiesi scoppiando in una risata ancora più forte.
Più tardi iniziò la festa, c'erano tutti gli avengers e ognuno indossava il proprio costume, anche tony indossava l'armatura.
Quest'anno c'era anche spider-man.
Dopo aver ballato un pò e aver fatto conoscenza con qualche inviatato a caso, mi andai a sedere su un divanetto.
La testa mi cominciò a girare molto forte e non avevo ancora bevuto niente, sentii il morso del ragno cominciare a bruciare.
"Ehy, ti senti bene?"
Mi ritrovai spider-man davanti.
"Si, cioè più o meno, tu sei quello nuovo, giusto?"
"Si" rispose lui "come conosci Tony?" Mi chiese poi.
"Mia madre è Pepper Potts, l'amministratrice della Stark industries"
"A ok, sicura che ti senti bene?" Chiese.
"In realtà mi gira un pò la testa"
"Vieni con me" disse accompagnandomi in un'altra stanza dove c'era meno casino.
"Hai bevuto qualcosa?" Mi chiese.
"No" dissi sentendo la testa girarmi ancora di più e per un secondo persi l'equilibrio alle gambe e spider-man mi prese per poi farmi sedere su una sedia.
"Cos'hai sulla mano?" Chiese notando il morso.
"Non è niente" dissi mentre mi portavo una mano alla testa che mi stava scoppiando.
"Per caso in questi giorni sei stata al dipartimento di scienze della Culumbia University?" Chiese prendendomi la mano in cuoi cera il morso del ragno.
"Perchè?" Chiesi
"Melissa, questo è il morso di un ragno"
"Come sai il mio nome?" Chiesi, non ci eravamo mai presentati.
"Oh, ehm... me lo ha detto il signor Stark, comuqne come ti senti?" Continuo lui.
"Mi gira la testa"
"Non è un ragno normale quello che ti ha morso..."

THE NEW SPIDER-MAN//peter&me//tony\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora