THE NEW SPIDER-MAN//peter&me//tony\\

capitolo 17

Peter pov's
Uscii fuori seguito da Melissa.
"Oh, finalmente" disse Melissa non appena chiuse la porta.
"Ecco, ora avrò sicuramente la media del 9" dissi.
"Hahah, dai andimo" disse lei.
"Dove vuoi andare? Dobbiamo restare qui" dissi io.
"Si vede che non ti hanno mai cacciato dalla classe, abbiamo 2 ore, il prof ci richiamerà solo alla fine della lezione"
"COSA?! Perderò tutta la lezione?!" Chiesi sbalordito.
"Si, non è fanatastico? Possiamo girare per tutta la scuola, solo non ti far beccare dai prof, quindi? Dove vuoi andare?"
Mi trascinò in giro per tutta la scuola, ho perso tutta la lezione, ma almeno sono stato con lei tutto il tempo e mi sono divertito.
Entrammo nella palestra, era completamente vuota.
"Sfida di ragnatele? Vince chi colpisce prima l'altro" disse lei.
"Ehm... sei sicura? E se..." mi blocco sparandomi una ragnatela sulla bocca.
"Ho vinto il primo rout" disse cominciando a ridere.
Mi tolsi la ragnatela dalla bocca.
"Ok, lo hai voluto tu" dissi con tono di sfida per poi iniziare la lotta di ragnatele.
Tornammo davanti la nostra classe in tempo, prima che il professore ci richiamasse.
Ci sedemmo hai nostri posti, e il professore cancellò la lavagna tutta piena di scritte.
"Avviso" disse il bidello entrando in classe senza neanche bussare.
"Per tutti gli alunni che oggi avevano attività fisica, la palestra è stata trovata piena di strani filamenti appiccicosi che si stanno scioglieno e lansciando uno strano liquido appiccicoso, quindi dovete recarvi nel campo dietro la scuola, si farà lezione all'aperto" finì di parlare ed uscì dalla classe.
Mi girari verso Melissa, stava morendo dal ridere, aveva un sorriso meraviglioso.
"Amico, che avete fatto?" Mi chiese Ned.
"Potevate invitarmi?" Continuò capendo che avevamo fatto una lotta di ragnatele.
Melissa pov's
*2 mesi dopo*
Mancava poco alla fine della scuola.
Con mio padre andava sempre meglio, ora so anche io cosa si prova ad avere un padre che ti vuole bene e che ti porta dove vuoi tu. Nessuno sa di questa cosa così continuo a dire che mio padre non c'è mai stato.
Esco praticamente ogni giorno con Peter, gli voglio un gran bene e passiamo i pomeriggi a catturare criminali, ormai in città il mio nome è famoso proprio come quello di Spider-man.
C'è chi dice che siamo degli eroi, poi ci  sono quelli che dicono che siamo solo due criminali e non possono mancare tutte le ship tra Spider-man e Spider-woman, tutti ne parlano, anche se abbiamo detto più volte di non stare insieme.
Peter con me è sempre gentile, mi ha anche regalato una collana che porto sempre.
Le cose stanno andado tutte bene, tranne una e besta per farmi stare davvero male.
L'altro ieri ho ricevuto la notizia e ora sono distrutta, sono rinchiusa in camera da due giorni.
Julia mi ha detto che per lavoro la sua famiglia si sarebbe trasferita in Europa, e questo significava niente più pigiama Party non autirizzati, niente concerti insieme, niente note insieme a scuola ma sopratutto non potrò più vedere la mia migliore amica.
Abbiamo promesso di sentirci ogni giorno e così sarà. Tra qualche giorno ci sarà il ballo di fine anno, ed io, Bee, Peter e Ned la trasformeremo in una festa indimenticabile per Julia. Ormai il nostro gruppo è diventato inseparabile.
Ero stradaiata sul letto quando sentii qualcuno bussare alla porta.
"Avanti"
"Mi dici cosà è successo? È due giorni che sei così giu" disse papà entrando nella stanza e avvicinandosi. Proprio così, ormai mi ero abituata a chiamarlo papà.
Aspettai un pò poi dissi la verità.
"Julia, la mia migliore amica... dovrà trasferisi in Europa" dissi cominciando a singhiozzare.
"E quando parte?" Chiese.
"Tra quattro giorni, il giorno dopo la chiusura della scuola"
Mi abbracciò per confortarmi un pò.
"Ok, facciamo così, tu smetti di piangere e io ti prometto che ti porterò tutte le volte che vuoi a trovare la tua amica"
"Davvero puoi?"
"Certo che posso, sono Tony Stark"
"Grazie, ti voglio bene" dissi abbracciandolo forte.
Riferii subito la notizia a Julia, ovviamente senza specificare che Tony fosse mio padre e che sarei andata con un aereo privato.
Quei pochi giorni che ci mancavano ce li godemmo al massimo, invece di restare chiusi in casa, e il ballo, era tutto perfetto.
Julia si era divertita prima della partenza, Bee credo abbia conosciuto un ragazzo, io e Ned ci divertimmo un sacco con Julia e passammo le ultime ore insieme e Peter era riuscito finalmente a ballare con la ragazza che gli piaceva gia da molto, Liz, anche se lui non mi semprava molto convinto. È sempre stato molto attratto da questa ragazza, anche prima di conoscerlo meglio, lo vedevo sempre mentre la fissava con gli occhi a cuoricino, mentre ora, è diverso.
Comunque la serata finì e arrivò il momento di salutare Julia.
"Ci conosciamo da poco, ma le cose che non siamo riuscite a fare le faremo tramite videochiamata, te lo prometto" disse prima Bee abbracciando julia.
"Certo" disse lei.
"Mi mancherà rubare il tuo budino" disse poi Ned.
"E a me mancherà fare figure di merda chiedendo un'altrò budino, magari lo potrai rubare a Bee" disse lei scherzando.
"Ci rivedremo prima o poi" disse Peter.
"Sicuro, non riuscirò a stare troppo a lungo senza vedere i miei amici" disse lei.
"Julia... mi mancherai un sacco, io ti prometto che verrò da te ogni settimana e faremo tante cose belle, poi sicuramnete troverai tante amiche e me le presenerari, però non mi rimbiazzare con nessuna è" dissi infine io.
"Mai, sarai per sempre la mia migliore amica, ti voglio un gran bene" disse infine abbracciandomi.
"Ciao a tutti" disse poi entrando nell'auto.
Mi mancherà troppo.
"Ragazzi, vado a prendere le nostre cose, sono rimaste dentro" disse Bee.
"Oh ti accompagno" disse Ned.
Li vedemmo allontanarsi.
"Dai non piangere, Tony ti porterà quando vuoi da lei" disse Peter vedendomi con gli occhi lucidi.
"Si lo so è che... gia mi manca... ed ora... mi sento sola, lei è sempre stata con me fin da quando ero piccola"
"Non sarai mai sola, io ci sarò sempre, e anche Ned e Bee" disse per poi stringermi forte in un abbraccio.
Tra le sue braccia mi sentivo davvero meglio.