THE NEW SPIDER-MAN//peter&me//tony\\

capitolo 10

Melissa pov's
Corsi in qualche via deserta e indossai il costume che fortunatamente mi ero portata.
Salii su un tetto e cominciai ad osservare bene il posto, controllando se ci fosse qualcuno di sospetto.
"Ehy" quasi mi venne un colpo sentendo Spider-man apparire dietro di me.
"Mio dio, ma sei pazzo? Come mai non ti ho sentito arrivare?" Chiesi stranita.
"Perche io ho gli stessi tuoi poteri quindi posso riuscire a spostarmi senza che i tuoi sensi da ragno impazziscano, allora, che ci fai qui?" Chiese.
"Ero con i miei amici e mia amdre mi ha chiamato dicendo di andar via da qua perchè c'era una cattivo" spiegai velocemente.
"E allora perchè sei qui?" Chiese lui.
"Perchè voglio trovare questo cattivo, mi sembra ovvio, poi mia madre a detto a Melissa di andare via, non a me."
"Se ti ha detto di andar via forse è perchè è troppo pericoloso"
"Appunto, proprio per questo devo prendere questo cattivo, sei con me?" Chiesi.
"Ovvio che si!"
Le strade erano piene di gente e notare qualche strana attività era difficile anche con i super poteri.
Dopo qualche minuto sentimmo un urlo provenire da una strada li vicino. Ci avvicinammo velocemente osservando la sitazione: un uomo aveva rubato la borsa ad una vecchia signora.
"Ah, è solo un ladruncolo ci penso io, aspettami qui" dissi lanciandomi giu dal tetto.
Fermai l'uomo con un pugno.
La signora sembrava spaventata nonostante avesse la faccia quai completamente coperta da una sciarpa e un cappello.
Mi avvicinai porgento la sua borsa ma lei indietreggio entrando in un vicolo buoio.
"Tranquilla signora, voglio solo ridarle la borsa" dissi vedendola indietreggiare sempre di più.
Fu in quel momento che del fumo cominciò ad uscire dalla borsa.
Pensando ci fosse qualcosa di infiammabile lanciai la borsa a terra, ma l'odore non era quello fumo.
La signora si tolse la sciarpa, mostrando il suo vero volto, cioè quello di un uomo.
"Ciao Melissa" riuscii a sentire prima che le mie forze scomparisserò del tutto cadento a terra priva di sensi.
Tony pov's
"Melissa è ancora li, perchè non viene?" Dissi controllando la sua posizione su un ologramma.
"Non lo so Tony, sai com'è fatta, si metterà nei guai, devi andare da lei" mi disse Pepper e seguii il suo consigno.
In men che non si dica avevo gia l'armatura addosso e in qualche istante arrivai in quel luogo.
"Tony,  Pepper la sta chiamando" disse la voce robotica di Jarvis.
"Pep, cosa c'è?" Chiesi.
"Il suo segnale si è interrotto, non so dove sia" disse di fretta.
"Tranquilla, sono sul posto la trovo io"
Dissi e chiusi la chiamata cominciando a cercare Melissa.
"Ehy, signor Stark" mi chiamò una voce sotto di me.
"Peter, hai visto Melissa?" dissi vedendo Spider-man su un tetto sotto di me.
"Si, è giu" disse indicando sotto il palazzo.
Diedi una breve occhiata, ma non la vidi nonostante avesse un costume Rosso e blu.
"Dove?" Chiesi più di fretta non vedendola.
Peter si sfilò la maschera avvicinadosi al bordo del palazzo osservando di sotto. Dalla sua faccia capivo che anche lui non la vedeva.
"Era qui un momento fa, stava fermado un uomo che voleva rubare una borsetta a una signora" disse poi.
"E dov'è ora?" Chiesi cominciando a preoccuparmi.
Mi allontanai a cercarla da ogni parte.
"Jarvis, prova a rintracciarla, vedi come sta" dissi.
"Signore, impossibile trovare il segnale" disse la voce robotica.
Non può aver disattivato da sola il localozzatore sia del costume che del telefono.
"Jarvis, chiama Pepper" dissi mentre ero ancora in cerca di Melissa.
"Ehy Pepper, abbiamo un problema" dissi non appena rispose.
Melissa pov's
Apro lentamente gli occhi, era tutto buio.
Avevo le mani bloccate e non potevo muovermi, dove mi trovo?
"Gwen, dove sono?" Chiesi a bassa voce alla mia I.A.( intelligenza artificiale).
Aspettai un pò ma non rispose, strano.
Dopo poco entrò un uomo nella stanza, accese la luce e capii che era lo stesso di prima.
"Finalmente ci rivediamo, Melissa" disse.
"Chi sei tu? Come sai chi sono?" Chiesi minacciosa.
"Non ti ricorderai di me, ma tuo padre mi conosce bene"
A quelle parole mille domande mi salirono in mente, sa chi è mio padre? Ma sopratutto, significa che è ancora vivo?
"Mio padre? Io non ho mai avuto un padre."
"Ma come? Quindi non te lo ha ancora detto? Forse non è giusto che te lo dica io, ma poteva pensarci prima, ora è tardi non ne avrà piu l'occasine"
"Ma che cavolo stai dicendo? Chi sei tu? Liberami subito!" Cominciai a dimenarmi.
"Oh coraggio calmati ora, e fammi parlare"
Lo guardai con occhi da sfida.
"Io sono un vecchio amico di tuo padre, se si può dire amico. Sai, ciò che ha fatto molti anni fa mi a dato molto fastidio, ma ora non potrà fermarmi e si pentirà anche di averlo fatto molti anni fa"
"Cosa vuoi da me? Cosa centro io? E poi io mio padre non lo conosco." Urlai dal nervoso.
"Sù, non ci vuole un genio a capirlo che Pepper e Tony sono molto di più di due semplici colleghi."
"Tony non può essere mio padre, quindi per favore basta dire quaste cazzate e lasciami andare, tu sei pazzo"
"O invece è tuo padre che tu lo voglia o no ed ora mi vendicherò, con i tuoi poteri posso finalmente completare il mio proggetto"
"Se Tony è mio padre allora come mai non c'è neanche un foglio in cuoi è scritto, e poi di che proggetto parli"
Dopo aver detto questo uscì un momento dalla stanza e rientrò con dei fogli in mano e me li passo davanti per farmeli leggere.
"Dove lo hai preso questo? È un falso, non e vero" dissi leggendo quel foglio nel quale c'era scritto che Tony Stark è mio padre.
"Questo foglio l'ho rubato e fotocopiato prima che i tuoi genitori lo bruciassero"
Non ci capivo più nulla, no, non puo essere mio padre, se fosse stato mio padre non avrebbe senso non dirlo, no, no sono solo cazzate.
Daltronte ques'uomo è pazzo e mi ha rapito ed ora sta raccontanto queste cose, non so perchè, ma non mi interessa, riuscirò a andarmene.
L'uomo usci poco dopo dalla stanza senza spegnere la luce.