capitolo 12

1.5K 70 0
                                    

Peter pov's
"Melissa!" urlai a fatica non appena la vidi cadere a terra priva di sensi.
Tony corse da lei e provò a chiamarla senza ricevere risposta.
"Jarvis, cosa è successo a Melissa?" Chiese Tony.
"Blair ha testato il suo fluido su Melissa, ma per via del suo DNA modificato il suo effetto non ha funzionato bene, Melissa ha perso il controllo del suo corpo e potrebbe succedere ancora" spiegò Jarvis.
"Ok, Peter andimo, io mi occupo di questo stronzo, tu porta subito Melissa nel mio laboratorio, dobbiamo rimuovere il fluido dal suo corpo".
Feci come mi ha detto, presi Melissa in braccio ancora priva di sensi e la portai via.
Lungo la strada cominciò a svegliarsi.
"Melissa, stai bene?" Chiesi.
"Uhm... c-cosa è successo? Dove sono?" Cominciò a chiedere.
"Tranquilla, stiamo andimo alla Stark Tower"
"O mio dio, scusami, io non volevo, non riuscivo a controllare il mio corpo, non volevo colpirti..." cominciò lei.
"Ehi, ehi non fa niente, tranquilla ora, dopo mi spieghi" le dissi facendola calmare.
Arrivammo alla Stark Tower e la feci sedere su un divanetto nel laboratorio di Tony.
"Aspetta ti prendo dell'acqua" dissi avvicinandomi ad un mini frigorifero.
"Tu come ti chiami?" Mi chiese all'improvviso.
"Cosa? Perchè? Lo sai che non posso dirti chi sono" risposi.
"Ti chiami Peter?" Chiese ancora.
"Cosa? Ehm... no...non mi chiamo Peter, perchè me lo chiedi?" Risposi, come faceva a saperlo? Aspetta quell'uomo, il dottor Blair, Tony me ne aveva parlato e ha detto che riesce a scoprire ogni cosa che vuole, lui sa anche chi sono quindi.
"Allora c'è qualcun'altro come noi? Cioè con i nostri poteri? No è impossibile lui a detto che gli unici siamo io e Peter, e Peter devi essere per forza tu"
"No... no io non sono Peter, Melissa quell'uomo è pazzo, ti ha rapito e sicuramnte ti ha raccontanto un sacco di bugie"
"Tony non può essere mio padre"
"Melissa ma che stai dicendo? Sei sicura di stare bene?" Dissi.
In quel momento il mio cellurale cominciò a squillare, era Tony.
"Ehi Spider, come sta Melissa? Sto tornando"
"Sta bene, anche se secondo me sta delirando, sta dicendo cose strane, fai presto"
"2 minuti e solo li"
Chiuse la chiamata.
*2 minuti dopo*
Perfettamente in orario Tony entrò nella stanza dirigendosi proccupato da Melissa.
"Come ti senti? Spider, dobbiamo trovare un modo per rimuovere il fuido, comincia a cercare qualcosa" disse prima a lei poi a me.
Feci come mi disse.
Melissa pov's
Ero confusa, mi girava la testa e sentivo tutti i miei lividi e le mie ferite comiciar a far male.
Tony cominciò a chiedermi cosa fosse accaduto e gli spiegai tutto.
"Tu non sei mio padre, vero?" Chiesi alla fine, so che non era vero ma quel foglio che mi mostrò mi semprava così vero, non so se lo abbia modificato in qualche modo.
"Lui continuava a ripeterlo e io sono confusa, non sto capendo niente, so che voi mi state mentendo su mio padre, ma tu non puoi esserlo, se davvero lo eri perchè non potermelo dire, non ha senso e poi lui si chiama Peter?"
"Melissa, calmati per favore, ti ha raccontanto tantissime cazzate, io non  lo conosco e tu non ti devi proccupare di nulla ci ho gia pensato io, ora devo togliere quel fluido che ti ha ignettato, potrebbe farti perdere il controllo di nuovo anche ora"
Tony mi fece andare in un'altra stanza con spider-man mentre lui lavorava nel suo laboratorio.
"È tardi, ora dormi" mi disse sedendosi affinaco a me su quel letto.
Provai fa fare come mi disse, ma i miei pensiri erano tutti confisi.
Sentii in qual memento una strana forza in tuo il mio corpo. Stava succedento di nuovo.
"Spider-man, io..." riuscii a dire ma mi bloccai quando oramai non riuscii più  a controllare il mio corpo.
"Melissa, cosa c'è? Che succede?" Cominciò a chiedere preoccupato.
Senza dire nulla lo spinsi dal letto facendolo cadere.
"Jarvis, chiama subito To..." cercò di dire ma lo afferrai per il collo alzandolo di qualche centimentro.
La mia mano stringeva sempre di più e tutto ciò che facevo per fermarla era inutile, non potevo controllarmi.
Spider-man cominciò a dimenarsi per liberarsi, lo stavo lasciando senza aria.
La porta si aprì e mia madre entrò.
"Oddio, Melissa, ma che stai facendo? Fermati" disse avvicinandosi di corsa vedendo la situazione.
Il mio braccio si mosse ancora spingendo violentemente Spider-man contro di mia madre.
Devo riuscire ad allontanarmi subito da loro, non voglio fargli del male.
Il botto attirò Tony che si precipitò nella stanza in qualche secondo rivestito dalla sua armatura.
Scagliai vari colpi molto forti, li schivò tutti tranne l'ultimo che lo fece cadere a terra dolorante nonostante l'armatura.
Spider-mam che nel frattempo si era ripreso si lanciò verso di me per bloccarmi, ma lo presi per la testa sbattendolo vilontemente contro il muro poi lo lasciai cadere a terra inerme.
La sensazione che si prova a vedere tutti i tuoi amici così e il responsabile sei tu non è fatto bella, sopratutto se qualcuno ti sta controllando.
Cominciai a dare calci molto forti a Spider-man che era sul punto di svenire, un forte calcio in faccia gli fece strappare metà maschera, il giusto per vedere chi fosse, o mio dio. Mi state facendo uno scherzo vero, lui non puo essere Spider-man.
Aveva il volto ricoperto di sangue, mio dio ma che sto facendo? mi devo fermare, se continuò così lo ammazzerò.
Fortunatamente sentivo che quella forza stava finendo e appena ripresi il controllo del mio corpo mi allontanai velocemente da Peter, esatto quel Peter, Peter Parker era Spider-man.
Questa volta non svenii e mi precipitaii subito su di Peter che era svenuto.
"O mio dio, ti prego svegliati, mi dispiace" cominciai a dire agitata.
Anche mia madre e Tony si avvicinarono velocemente.
Mi madre si teneva la spalla, la forte caduta l'aveva ferita.
Mi alzai e corsi da lei ad abbracciarla.
"Mamma scusami, scusami, io non volevo, scusami" cominciai a dire mentre delle lacrime cominciarono ad uscire. Lei mi strinse forte a se.
"Dobbiamo chiamare subito un ambulanza, e lo dobbiamo cambiare, io mi inventerò qualche movente, veloci" disse Tony vedendo com'era ridotto Spider-man, anzi Peter.
Cavolo, ma cosa avevo fatto, non ci posso credere.

THE NEW SPIDER-MAN//peter&me//tony\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora