capitolo 5

2K 87 4
                                    

Dopo la chat con mia madre entrai in classe, ero un pò scossa e per una volta non parlai per tutta la lezione, anche la professoressa se ne accorse.
*dopo scuola*
"Ehy, eccoti Peter, andimo?" Dissi avvicinandomi a lui.
"S-si andimo"
Ci avviammo poi per arrivare a casa sua.
Non era lontano arrivammo in circa 10 minuti.
"Mia zia non c'è, però ci ha lasciato qualcosa da mangiare di là, mangiamo poi cominciamo il progetto, ok?" Disse lui chiudendo la porta dietro di me.
"Ok" risposi.
*4:10*
"Ok, dov'è il tuo computer? Comincio a creare il power point mentre tu finisci di trovare le informazioni" dissi girandomi intorno per trovarlo.
"È nello zaino" disse lui impegnato a leggere sul libro.
Lo presi e lo posai sul letto, poi aprii la cerniera e prima che potessi vedere all'interno mi bloccò.
"No aspetta! Lo prendo io" disse di fretta togliendomi lo zaino dalle mani"
"Oh, bhe... ok" dissi confusa e mentre tirò fuori il computer mi accorsi di qualcosa di strano nello zaino.
Mi passo il computer poi chiuse lo zaino e riprendemmo il proggetto.
*poco dopo*
"Non mi ero accorto che erano gia le 4:30, vuoi fare merenda?" Mi chiese controllando l'orario sul telefono.
"Si, ok" risposi.
"Ok, arrivo subito" disse, poi uscì dalla stanza.
Mentre lo aspettai mi cadde lo sguardo sullo zaino. Cosa nascondeva li dentro? Non erano dei libri, sempravano più dei vestiti, ma perchè nascondere dei vestiti?
Ero presa dalla curiosità, afferrai lo zaino e lo portai di fronte a me.
No, non posso farlo, era sbagliato, se non voleva che vedessi ci sarà un motivo.
Misì lo zaino al suo posto prima che Peter arrivasse con la merenda.
*la sera*
Fortunatamente domani non c'era scuola e potevo restara alzata più tempo, poi il giorno dopo dovevo incontrarmi con spider-man. Devo dire che mi sta proprio simpatico e non so minimamente chi ci sia dietro la maschera, potrebbe anche esserci un uomo di 30 anni, ma sto bene con lui, mi fa stare più felice.
Erano ancora le 11 e la noia comiciò a farsi sentire, stavo sdraiata sul letto fissando il vuoto mentre pensavo e pensavo, neanche io so a cosa pensavo, ma mi venne in mente una cosa da fare.
Mi alzai e mi diressi nello sgabozzino dove mia nonna teneva tutte le sue stoffe.
Non ci entravo da molto tempo e gli attrezzi da cucito erano aumentati, mia nonna ama passare tutto il giorno a cucire e creare diverse cose, alcuni dei miei abiti li a fatti lei e io li adoro, ma ora credo che era il momento di mettere il pratica tutte le cose che mia nonna mi aveva imparato sul cucito, voglio ricreare il costume di spider-man. Sarà senza tutte le super teconogie che ha lui, ma sicuro nessuno mi riconoscerà.
Mi misi subito a lavoro.
Come prima cosa cercai una stoffa abbastanza grande rossa e una blu. E cucii, cucii finchè non creai qualcosa, non era perfetto, ma non era neanche troppo male.
Mancava solo un'ultima cosa: le lenti dei miei occhiali da sole, che incollai alla maschera con la colla a caldo.
Andai in camera, erano gia l'una di notte, posai il costume appena creato dentro all'aramdio, poi mi rilanciai nel letto e andai un pò su WhatsApp per rispondere a Julia che mi scriveva le solite cose.
Più tardi mi addormentai.
*la mattina dopo*
Mi svegliai intorno le 9, dato che sarei dovuta arrivare da spider-man alle 9 e 30 mi alzai in fretta, decisi di indossare il costume creato la sera prima e arrivai sul luogo dell'incontro saltando di tetto in tetto.
"Melissa?" Chiese lui vedendomi arrivare.
"Non mi riconosci con il mio fantastico costume?" Chiesi ironica.
"Hahaha fantastico proprio, ma cos'hai sugli occhi?"
"Ehii, ho dututo rompere i miei occhiali da sole per queste" dissi facendo la finta offesa.
Mi tolsi la maschera sistemandomi i capelli.
"È insopportabile sta cosa, ma tu come fai?" Chiesi mentre cercavo di legarmi i capelli.
"Bhe un pò di fastidio da, però ci sono abituato, poi non posso rivelare a nessuno la mia identità, gli unici a saperlo solo tony Stark, Happy e lo S.H.E.I.L.D."
"Dici che se dico a Tony di farmi un costume come il tuo senza dirlo a mia madre me lo fa?"
"Bho, non saprei, tu hai detto che conosci Tony da quando sei nata quindi... non saprei, se vuoi posso provare a chiederglielo io, cioè, oggi lo incontro e posso spigargli tutto"
"Si, va bene ma ora, avevi detto che mi portavi..." dissi e nel mentre tirò fuori ciò che aspettavo dallo zaino.
"Wow, fighissime, come si usano, le voglio provare subito" dissi avvicinadomi e prendendo gli spara ragnatele dalle sue mani.
"Ehi, ehi aspetta, almeno fammi spiegare alcune cose, questo non li ha costruiti il signor Stark quindi non sono come quelli che uso ora io..." disse ma lo bloccai.
"Ma funzionano?"
"Si che funzionano ma..." lo interruppi di nuovo. "Allora perfetto, cosa devo fare? Devo premere questo pulsande?" Chiesi.
"No, no aspetta ferma, ascoltami prima, nello zaino ho alcune ricariche, vanno cambiate spesso e devi controllare quando finisce il fluido, vedi?" Disse prendendomi il polso e mostrandomi il fludo che ora mezzo vuoto.
"Devi stare attenda, se finisce il fluido lo devi cambiare"
"Ok, ora mi insegni pero" dissi con la voce da cucciola.
"Si, vieni qui e fai come faccio io"
Puntò il braccio verso il palazzo di fronte e sparò una ragnatela.

THE NEW SPIDER-MAN//peter&me//tony\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora