5.

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GIADA POV's
Gi: allora, per quanto pensassi di capirti mi sbagliavo ciecamente. Non sapevo che avessi avuto quel tipo di problemi. Volevo solo dirti che io ci sono se ne hai bisogno.
G: grazie, lo apprezzo, davvero

Gianni mi abbracciò come forse nessuno aveva mai fatto,mi sentivo al sicuro con lui.
Quando ci staccammo mi guardo fissa negli occhi, sicuramente aspettando un mio bacio, si vedeva che passava lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra.

C: e daglie sto bacetto Giada
G: aaaaaah, smettetela

Feci per andarmene, ma Gianni mi tirò a sé per un braccio e mi baciò. Non un semplice bacio a stampo,fu molto....molto di più.
M: assa fa!
C: rega, ce l'hanno fatta

Gianni continuava a guardarmi, ma io ero su un altro pianeta, completamente persa nei suoi occhi. Quando mi girai vidi Roberta e Nicolò allontanarsi. Fino a qualche tempo fa li avrei rincorsi per capire cosa succedeva, ma oggi mi sono resa conto che per quanto la felicità degli altri possa essere importante, la tua viene prima di tutto.

Gi: c'è voluto tanto?
G: direi di no
Dissi sorridendogli dandogli un altro bacio sulle labbra.

*sera nelle camerate*
A: raga, chi viene con me dai ragazzi
G: vengo io Asia!
C: anche io!
M: idem
A: Roberta? Voleva venire anche lei
C: è già andata
G: allora andiamo rega, dai!

Entrata nella camerata dei ragazzi mi girai subito verso il letto di Gianni, ma quello che vidi....quello che vidi non fu solo il suo letto. C'erano lui e Roberta stesi insieme abbracciati a baciarsi. Vero, non stavamo insieme, ma credevo che almeno quel bacio fosse servito a qualcosa, invece nulla, zero! Di certo non mi sono tirata indietro, anzi, ho attirato l'attenzione di molti, di tutti direi. Iniziai ad applaudire e a camminare lentamente verso di loro.

G: wow, stupendi, davvero continuate pure, non sapevamo di assistere ad una scena di After, la prossima volta ditemelo, porto i pop corn!

Gianni mi guardò completamente esterrefatto, Roberta non mi cago nemmeno, stava solo cercando di rifiondarsi su quelle labbra che mi avevano fatta sognare così tanto in così poco.

Gi: giada, non è come credi
G: vedete come nei film. Lui mi dicemquesto, io scappo via piangendo e poi le cose si rimettono apposto, ma sai che ti dico Gianni? Per giocare al molla e fuggi hai scelto proprio la persona sbagliata. Da Roberta me lo sarei aspettata, ma non da te. Mi fai altamente schifo!

Detto questo uscii e mi diressi verso la camerata femminile, ma non versai neanche una lacrima, quello le mie lacrime non le meritava nemmeno! Mi chiusi nel bagno, ma lui entrò e bussò continuamente alla porta.

Gi: giada, ti prego! Lasciami spiegare! Io non ho fatto un cazzo! Quella appena ti ha vista entrare mi si è fiondata addosso, davvero
G: seh Gianni, bello svignartela così, dai problemi non si scappa, hai 16 anni cazzo! Dovresti capirlo!
Gi: puoi almeno aprire, per favore....

Aprii e me lo ritrovai davanti, che schifo che mi faceva.

G: sentiamo, lei ti si è fiondata addosso e tu hai continuato a limonartela, giusto?
Gi: no, per favore, mi lasci spiegare?
G: no Gianni, non ti lascio spiegare! Mi sono altamente rotta delle tue cazzate! Pensare che stamattina ho creduto a tutto quello che mi hai detto, ma erano solo cazzate! Le ennesime cazzate che vengono dette a quelle che subito credono di essere entrate nel mondo delle fiabe, ma non è così! L'ennesimo specchio rotto! Sono tutte stronzate, come sempre! Perché mi affeziono alle persone, ma poi mi sbattono le porte in faccia!

SD: signorina, cosa sta succedendo?
G: nulla signora sorvegliante, il signor musella se ne stava andando
Gi: giada....
G: buonanotte Gianni, signora sorvegliante

Alzai i tacchi e me ne andai....eppure quella notte non chiusi occhio.

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