[COMPLETA]
Giada Martini ha 15 anni e viene da Napoli.
Va al liceo linguistico e ha la media del 7.
"Voglio entrare perché voglio avere nuovi amici e chissá, anche una ragazzo magari."
G: Gianni io non ce la faccio più! M: vi lascio soli
Mariana uscii dalla stanza e rimanemmo solo noi.
Gi: Giada per favore G: ma cosa per favore?! Stai scherzando gianni? Ti ho sempre dato fiducia. Evidentemente non dovevo. Ti sei preso gioco di me! 2 volte! Gi: giada mi lasci spiegare? G: no! Basta Gianni! Basta!
Bussarono alla porta.
Ge: scusate, ma il preside ci vuole tutti in aula magna G: ma dobbiamo cambiarci? Ge: si
Uscii dalla stanza, ci cambiammo e tutti scendemmo in aula magna alle 22.39 di sera.
*aula magna*
P: signori, signorie buonasera e scusate per il fastidio che vi ho arrecato. Siete qui per 3 cose importanti. Come ben sapete i signori Bellantoni e Djordjevitc mi hanno imbrogliato. Pertanto, visto che l'interrogazione non è andata bene ho preso una decisione: i signori sono espulsi dal collegio.
Eravamo tutti pietrificati. No. Alex no. Ci fu un grosso vociferare e ci furono tante lamentele, ma fondamentalmente il preside aveva ragione. Tutti ci dirigemmo verso i due espulsi. Io e Alex ci abbracciammo forte e qualche lacrimuccia uscì a entrambi.
G: non fare cazzate, te l'avevo detto! A: lo so cucciola, lo so. Mi mancherai G: anche tu. Ci vediamo fuori A: assolutamente
Tutti ci risedemmo e il preside continuò.
P: motivazione numero 2. Per la prossima settimana è prevista una gita con pernottamento all'esterno
Esultammo come pazzi. Pernottamento fuori! Stavamo tornando a vivere!
P: infine, ultima motivazione. Ci sarà una nuova entrata, che vi stia bene o no. Prego signor Angela, entri
Entro questo qui, un figo pazzesco, e beh che dire.
R: finalmente qualcuno di bono oh!
Fu così che roberta si meritò un'occhiataccia da samuele.
G: Dio esiste C: a regà, bonanotte!
(L'Edoardo in questione)
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P: signori, signorine, lui è il nuovo arrivato, il signor Edoardo Angela e d'ora in poi farà parte di questo collegio. Signor Musella, le dò l'incarico di far conoscere un po' il nostro collegio al signor Angela.
Gi: eh, proprio a me il principe azzurro M: beh, posso andare io al posto tuo G: Maggy! Ti senti bene? V: aiuto C: rega, che le avete dato?! M: questa è fatta?!
P: grazie signorina Gioia, ma è meglio che sia un ragazzo a far ambientare il signor Angela
Entrati nelle camerate Gianni provò a parlarmi ma....anche no! E: piacere Edoardo G: Giada, piacere E: ti hanno mai detto che sei proprio bella? G: beh, modestamente! No ahahahah, scherzo E: guarda che è la verità G: ehm, grazie Gi: Giada, puoi venire un atrimo per favore?
Mi alzai e andai da lui, completamente esausta.
G: cosa vuoi? Gi: parlare. Difficile da capire?! G: parla, ti ascolto Gi: assa fa
Dopo sue varie spiegazioni e giustificazioni non sapevo che fare....tornare con Gianni o restare per un po' da sola? Questo pensiero mi tormentò fino alla mattina seguente.