First Love // Kooktae

[Mi♭]

Dal weekend passato a casa di Hoseok, tutto sembrava andare per il meglio.
Il rapporto tra noi sette era diventato ancora più stretto; dato che non avevamo mai occasione di passare del tempo insieme, queste semplici occasioni erano un toccasana per la nostra amicizia.

In più, Jimin non faceva altro che sorridere e canticchiare.
Non mi aveva dato molti dettagli, ma sapevo che Yoongi hyung lo aveva invitato ad un vero appuntamento, finalmente!

Solo in presenza del rosa, quel pianista misterioso sembrava sciogliersi; sulle sue labbra compariva un sorriso bellissimo e, rassicurato dal mio solo rapporto di amicizia con il più piccolo, era tornato a comportarsi normalmente, senza più scenate di gelosia.

Un'altra coppia che non me la raccontava giusta era quella formata da Jin e Namjoon. Quest'ultimo era troppo ingenuo e costantemente con la testa fra le nuvole per accorgersi degli occhi dolci del biondo... Se solo si fosse tolto quei paraocchi!

«Secondo te cosa c'è tra loro due?»

Seduto nella classe di musica contemporanea, mi sporsi di poco verso il mio migliore amico, posizionato accanto a me, anche per evitare lo sguardo di un certo moretto, che proprio non ne voleva sapere di staccarsi dalla mia figura.

Anche tra di noi le cose stavano andando alla grande e il potergli parlare liberamente, senza aver paura di un suo possibile scatto d'ira, mi faceva provare una felicità immensa.

«Intendi tra Jin hyung e Namjoon hyung?»

I suoi occhi si spostarono sui due ragazzi che avevo appena indicato, aggrottando la fronte.

«Sei una pettegola, Taehyung, lo sai?»

Mugolai infastidito, alzando gli occhi al cielo. Ero solo curioso! Non era mica un crimine interessarsi alla vita sentimentale dei propri amici!

«Andiamo! Mi sono accorto di come Jin lo guarda, non è mica un segreto!»

Subito dopo le mie parole, i suoi occhi si catapultarono su di me, fissandomi intensamente.
Non sapevo perché ma quel suo modo di guardarmi mi stava mettendo a disagio, tanto da provocarmi un leggero rossore sulle guance.

«C-cosa c'è?»

«Come lo guarderebbe? Sentiamo»

Quella frase, accompagnata da un sorriso malizioso, mi destabilizzò per qualche secondo.
Dove voleva arrivare...?

Mi schiarii la voce, cercando in tutti i modi di evitare il contatto visivo ma lui me lo impediva, inseguendomi.
Che diavolo stava succedendo?!

«N-non so spiegarlo, come se...»

«Come se fosse cotto? Come se in questa stanza ci fosse solo lui? Come se fosse talmente bello da accecarlo? Come se fosse l'unica cosa che conta?»

Schiusi le labbra, sorpreso da come fosse riuscito a leggermi perfettamente nel pensiero. Ero sempre stato una frana ad esprimermi a parole ma le sue definizioni erano esattamente ciò che avevo sentito in fondo al cuore.

«Come hai fatto?» mormorai, con un filo di voce.

In risposta, il suo sorriso non fece altro che allargarsi, prima che sbuffasse una piccola risata, come se fosse stato incredulo.

«É lo stesso sguardo con cui Jungkook guarda te. Non lo avevi mai notato?»

🎹🎹🎹

Avevo evitato Kookie per tutto il giorno.

Non avevo il coraggio necessario per guardarlo in faccia, dopo ciò che mi aveva rivelato Jimin.

Ad essere sincero, non avevo mai dato troppo peso alle occhiate che ci scambiavamo io e il moro, tantomeno mi era mai passato per la testa il pensiero che potesse provare qualcosa per me.
Ma era solo un'allucinazione di Jimin... Giusto?