Draco non aveva dato spiegazioni. Com’era suo solito fare, si era limitato a impartirle ordini, intimandole di fare in fretta. Quando lui le aveva detto che si sarebbe dovuta vestire in modo elegante, lei aveva indossato una semplice gonna di stoffa. Il Serpeverde era scoppiato a ridere e aveva Trasfigurato i suoi indumenti semplice e umili in un vestito da sera prezioso e raffinato, poi aveva richiamato una Flika ancora singhiozzante, chiedendole con insolito riguardo di acconciare i capelli di Hermione. Se la piccola elfa era stata felice di poter eseguire quell’ordine, la Grifondoro non solo si era ribellata, trovando sospettosa quell’insolita gentilezza nei confronti della creaturina, ma aveva anche giurato al ragazzo che lo avrebbe Schiantato se non le avesse detto subito cosa stava succedendo. Lui l’aveva liquidata con una risata e una battuta – Sei diventata una perfetta Serpeverde – poi aveva indossato uno dei suoi migliori abiti, prendendo in prestito una delle costosissime sopravvesti della madre e porgendola a un’esitante Hermione. All’ennesima lamentela della ragazza, Draco le aveva tappato la bocca con un incantesimo, promettendole che si sarebbe fatto perdonare. Anche sei lei non poteva parlare, il rossore del suo viso era stata una risposta sufficiente.
***
Draco sapeva che avrebbero fatto le cose in grande, ma non poteva immaginare uno sfarzo del genere. Non che amasse particolarmente Hogwarts – l’aveva sempre ritenuta una topaia troppo modesta per uno del suo rango – ma in confronto gli addobbi di quell’abitazione grande quasi quanto la sua scuola erano persino esagerati.«Pacchiani» li reputò Hermione, mentre con occhiate guardinghe e una smorfia di disappunto sul volto osservava l’enorme arcata sotto alla quale stavano passando, decorata con ghirlande di vischio e bacche rosse.
Una leggera musica festosa si spandeva nel giardino, coperto da una soffice coperta di neve bianchissima. Gli alberi, che fossero querce, faggi, pioppi o pini, erano stati decorati con festoni argentati e palle di vetro multicolori, dentro alle quali erano state imprigionate simpatiche fatine dalle ali luminescenti. Il sentiero che dal cancello portava sino all’ingresso del palazzo era costeggiato da lumicini galleggianti che, più che fiammelle atte ad indicare il percorso, sembravano fuochi fatui particolarmente scintillanti. Il fatto poi che, di tanto in tanto, la neve scricchiolava sotto i pesanti saltelli di goffi e pingui pupazzi di neve in livrea, rendeva quel giardino più inquietante che gioioso.
Hermione e Draco camminarono, l’una con esitazione l’altro con la solita aria annoiata, sul tappeto rosso disteso lungo il viottolo principale. Il portone d’ingresso era spalancato, così da dare un primo assaggio dello sfarzo di cui gli ospiti avrebbero potuto godere all’interno. Il chiacchiericcio che giunse alle loro orecchie sembrò mettere in agitazione il giovane Serpeverde che, nonostante mantenesse sul volto un’espressione neutra, vagamente infastidita, rinsaldò la presa sul fianco della ragazza. Hermione gli scoccò un’occhiata curiosa, mentre superava il primo gradino.
«Aspetta» la richiamò Draco, fermo in fondo alla breve rampa di scale che conduceva all’ingresso. La Grifondoro lanciò uno sguardo all’interno, poi fissò il giovane. Sembrava nervoso: il suo sguardo si spostava dal portone spalancato a lei, senza sosta. Lei attese che lui proseguisse, ma la melodia che li aveva accompagnati fino all’entrata del palazzo era già stata sostituita da una seconda e una terza, e lui ancora non si decideva a parlare.
«Hai intenzione di dirmi dove siamo, adesso?» lo incitò con dolcezza, mantenendo sul volto un’espressione incerta. Gli occhi cinerei del Serpeverde si posarono sul volto gentile di Hermione.
«Una cena» grugnì piano.
«Una cena?» ripeté lei, per nulla convinta da quella breve spiegazione, accampata solo per evitare la vera risposta. O meglio, per ometterla.
![](https://img.wattpad.com/cover/207680407-288-k450108.jpg)
STAI LEGGENDO
Polvere di marmo
RomanceCi teniamo a sottolineare che la storia originale è stata scritta da @Eloise_Hawkins su EFP (https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1266710) Sequel de "Il fante di picche e la dama di cuori " pubblicata da @Meytal_Vladescu. Ci è piaciuta così tant...