𝟗. 𝐫𝐞𝐯𝐞𝐥𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐬.

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Ally


Questa giornata era completamente da dimenticare, metterla in un cassetto e buttare via la chiave.
Da una missione di salvataggio, siamo passate ad essere oggetto di pregiudizi da parte dei membri degli Avengers... amici di mia sorella Iris... l'hanno ferita nel profondo e dovevo ammettere che anche io ero molto ferita da questo, ma non per il fatto che fossero miei amici, ma per il fatto che ho rischiato la pelle per salvare uno dei loro compagni e loro appena saputo di chi ero figlia mi hanno giudicato colpevole quanto lui... non potrei essere più diversa.
Cerco di essere forte per Iris e anche di fargli capire che non deve scappare a ogni difficoltà, specialmente dopo che Owen mi ha detto che voleva andarsene, credo di essere riuscita a fare ragionare la testa calda di mia sorella.
Ero andata in mensa per prendere del cibo per me ed Iris, sarà da quando siamo arrivate che non mangiamo qualcosa.
Avevo preso del pane, affettato, formaggi e un po' d'insalata con due bottiglie di acqua, sono cibi che si possono mangiare anche in camera.
Con il vassoio stavo tornando alla camera di Iris, quando una voce che conoscevo intervenne «Non è un po' troppo per una sola persona?»
Mi voltai e vidi Bucky davanti a me che mi sorrideva, io sospirai «Non è solo per me.»
«Mi sembrava strano, se no avevi una fame da lupi.»
Dovrei sorridere ma non lo feci, era qui davanti a me sorridente come se non fosse successo niente e la cosa mi insospettiva parecchio, quindi chiesi «Perché sei qui James?»
«Devo avere un motivo?»
«Certo che devi avere un motivo! Specialmente dopo quello che è successo.»
Lui abbassò gli occhi e poi disse «Sono qui per questo...» poi mi fissò «Possiamo parlare?»
Lo guardai e dopo aver sospirato annuii «Vieni, questo non è il posto giusto per parlare» ed insieme ritornammo alla mensa.
Ci sedemmo in un tavolo appartato che dava sul paesaggio Wakandiano e per i primo minuti il silenzio aleggiava tra noi, ma poi Bucky mi fissò e disse «Credo di doverti delle scuse.»
Effettivamente lui non ha detto niente di questa cosa, quindi dico «Tu non hai detto niente, quindi non devi scusarti.»
«Invece devo, non sono intervenuto a difendervi.»
«James...»
«No!...Io...» si passò la mano destra sulla faccia e poi continuò «Mi dispiace Allison.»

 Vedevo che era sincero quindi gli sorrisi «Ti perdono»  tornai seria e continuai «Posso capire che è stato uno shock, non te ne faccio una colpa

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Vedevo che era sincero quindi gli sorrisi «Ti perdono» tornai seria e continuai «Posso capire che è stato uno shock, non te ne faccio una colpa... questo non si può dire degli altri» .
«È stato uno shock anche per loro.»
«Lo so, ma non avevano il diritto di trattarci come spazzatura solo per il fatto che siamo figlie di un omicida» feci una risata nervosa e continuai «Mia sorella ha rischiato di morire per salvare uno di voi e loro cos'hanno fatto? Ci hanno accusate senza preoccuparsi se stava bene, questo mi fa incazzare.»
«Hanno sbagliato e sono il primo ad ammetterlo, ma tutti sbagliamo nella vita e sta a noi riuscire a rimediare.»
«Oh io ne sono fermamente convinta James, ma prima di avere una reazione del genere dovrebbero pensare alle conseguenze.»
Lui mi fissò «Conseguenze?»
Annuii «Iris voleva abbandonare la missione ma sono riuscita a farla restare, però non sarà come prima.»
«E per te?»
«Per me? Io resto perché non voglio abbandonare Wanda al suo destino, ma sarà difficile per me fidarmi ancora di loro dopo tutto questo» sospirai «Faccio difficoltà a fidarmi delle persone e quando ci riesco do il massimo per loro, ma quando combinano una cosa del genere mi chiudo a riccio...è epidermico.»
Lui mi sorrise «Anche per me è difficile fidarmi delle persone, specialmente dopo quello che mi è successo...l'unico di cui mi fido ciecamente è Steve.»
Lo fissai sorridendo «Solo lui?»
Lui ridacchiò «Ora anche tu.»
«Ci conosciamo da poco, ma sento che posso fidarmi di te.»
«Lo stesso è per me, sento che qualcosa ci lega.»
«Saranno i caratteri affini» ridacchiai e continuai «Bucky posso farti una domanda?»
«Certo.»
«Dopo tutto quello che mio padre ti ha fatto, come puoi non provare odio nei miei confronti?»

Operazione J.E.R.I.C.H.ODove le storie prendono vita. Scoprilo ora