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Siamo quasi all'alba. Sento un improvviso rumore provenire da un corridoio lontano. Dovrebbe essere Alec.
"Sei tu?" urlo verso la porta ma non ricevetti alcuna risposta.
Ancora un altro rumore, sta volta più vicino.
Cerco di liberarmi. Intravedo dalla porta, lasciata leggermente socchiusa, la sagoma di Alec lottare contro una guardia. Comincio ad allarmarmi. Non voglio che ancora una volta vada tutto in fumo. Non so come agire. All'improvviso il suo viso sbuca dalla porta ricoperto di sangue.
"Eccomi bel faccino."afferma sorridendo come se nulla fosse.
"Alec cosa è successo? Cosa hai fatto alla guardia? Hai ucciso?"chiedo guardandolo sconvolta.
"Non pensare a cosa sia successo alla guardia. Pensa soltanto ad essere libera." risponde slegando le corde dalle mani e dai piedi.

Mi alzo di scatto. Impulsivamente getto le mie braccia sul suo collo. Per un attimo resta spiazzato e poi ricambia stringendomi a se.
"Dobbiamo andare. Fra poco farà giorno." esclama prendendomi la mano. Iniziamo a correre a perdi fiato. Dobbiamo uscire da qui al più presto. Adesso sono di nuovo una fuggitiva. Quando si accorgeranno che non sono più lì cercheranno anche Alec. Ma a lui sembra non importare.

Proseguiamo la strada camminando cercando un motel per passare la notte. Fortunatamente non ci mettiamo molto a trovarlo. Entriamo di corsa a prenotare una stanza. E appena arrivati in camera noto che mi fissa con uno sguardo che non avevo mai visto provenire da lui.
"Cosa c'è?" chiedo confusa.
"Niente." risponde abbassando per un momento lo sguardo.
"Perché lo stai facendo?" gli chiedo incuriosita.
"Non potevo continuare a permettergli di giocare con la tua vita. Ma ho agito anche per mia madre. Lei mi ha motivato a proteggerti. E le sarò debitore." risponde guardandomi dritta negli occhi. Quasi arrossisco mentre pronuncia quelle parole.
"Non me lo sarei mai aspettato da te."gli rispondo.
"Nemmeno io Maddy. Ma adesso si. Tu ne vali la pena." afferma prendendomi il volto tra le mani. Sorridendo annulla la distanza tra di noi per far scontrare le sue labbra sulle mie. È un gesto inaspettato. Non me lo sarei mai aspettata da me. Non sono riuscita a rompere quel momento. Non volevo.
C'è qualcosa tra noi due che ci lega.

Dopo esserci scambiati quel bacio lui mi fissa mettendomi in imbarazzo.
"Non guardarmi così. Mi stai mettendo in difficoltà."esclamo arrossendo ancora di più abbassando lo sguardo.
"Va bene. Ti lascio riposare un po'." risponde entrando in bagno chiudendosi la porta alle sue spalle.
Un qualcosa in me mi dice di andare a sbirciare. Magari nasconde qualche altra cosa. Con passo leggero senza farmi sentire abbasso il viso a livello della serratura per poi guardare attraverso. Non riesco a vedere niente. Cerco di cambiare angolazione spostandomi con la testa e ad un tratto un'immagine di Alec senza niente addosso apparse davanti a me. Il cuore mi batte fortissimo. Sento come se avessi delle farfalle che svolazzano dentro il mio stomaco. Ho solo 19 anni e non mi sono mai trovata in certi momenti. Non ho mai baciato un ragazzo. Non ho mai avuto un fidanzato. Non so cosa mi stia prendendo ma sono attratta da lui, come se lo conoscessi da una vita. Lasciando questi pensieri mi allontano dalla porta sempre silenziosamente. Se dovesse uscire dal bagno e trovarmi dietro la porta penso che gli morirei li davanti. Decido di stendermi sul letto per un paio di minuti.
Vedo Alec uscire dal bagno, vestito, per poi sedersi e uscire dalla sua tasca un pacco di sigarette.
"Cosa fai? Da quanto tempo fumi?" chiedo indicando il pacco.
"Non sai tante cose di me Maddy." risponde accendendosene una. Mi alzo dal letto e mi siedo accanto a lui.
"Motivo in più per parlare di te. Sai quasi tutta la mia storia. Ma di tuo non ho niente. Ho solo un abbraccio e un bacio. Mi sono più che fidata di te. Hai promesso che mi avresti spiegato tutto. Ecco questo è il momento giusto per farlo. Ti ascolto." propongo prendendo anch'io una sigaretta e accendendola. Guardando la sigaretta fra le mie labbra inizia a spiegarmi e a raccontarmi tutto quello che devo sapere.

Un ora dopo.

Finalmente ho le risposte alle mie domande. E dopo questa lunga chiacchierata mi appoggio sul letto per lasciare spazio alla mia stanchezza seguita da un sonno profondo.

The Dawn Of TomorrowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora