Corpse party-Resurrection

Capitolo 1: Uno scherzo innocente...

Quel giorno il cielo era particolarmente nuvoloso. Rachy era gia molto triste; ma ora anche le nuvole sembravano avercela con lei: stava per abbandonare i suoi amici,forse per sempre. Mentre camminava verso scuola osservava la cartella penzolarle al fianco. Spostò lo sguardo sui suoi piedi; odiava quelle scarpe,odiava la divisa della scuola,odiava persino la scuola in sè. Probabilmente si sarebbe fatta espellere avendo un carattere piuttosto irrascibile. Gia,probabile,se non fosse stato per loro. Loro le avevano fatto sopportare la scuola; avevano cominciato a farle pensare che forse la divisa non era così male e le avevano impedito di saltare addosso al prof di matematica per il commento offensivo sull'esercizio che aveva sbagliato. Loro erano i suoi amici. L'avevano aiutata in tutto e ora doveva abbandonarli così. Aveva ripreso ad odiare la scuola,la divisa e anche i suoi genitori che la stavano obbligando a partire. Odiava anche se stessa per essere così impotente. Mentre era assorta nei suoi pensieri,cominciò a piovere e la ragazza se ne accorse solo quando ormai la pioggia era troppo forte. -Maledizione!- non aveva portato l'ombrello quel giorno. Si mise a correre. Arrivò a scuola bagnata fradicia,come se la giornata fosse gia iniziata bene. Si fece largo fra i compagni,raggiunse il suo armadietto -121...127...128...mmh...ecco! 130!-. Aprì frettolosamente l'armadietto e vi inserì il libro di chimica; proprio mentre sistemava le sue cose,cadde una lettera che era nascosta in mezzo ai libri. "Strano" pensò "Non c'era prima d'oggi". Titubante la raccolse e l'aprì. La lesse ad alta voce: -Stanotte,11.30 nella classe 3G,buona partenza!

Ale e Jenny-. Sorrise. Poi si accorse di quanto fosse strana la cosa. Di solito,quando c'erano di mezzo quelle due, non ci si poteva aspettare nulla di buono. Il suo sorriso si trasformó in un'espressione alquanto stupita. -Che cos'avranno in mente?-.

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