Capitolo 15: Incertezze

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C'era silenzio. Troppo silenzio. Camminavano, ma non si parlavano. L'atmosfera era diventata tesa. Il viaggio monotono e noioso. Era da un pó che Mirka aveva notato lo strano comportamento di Alexa, sembrava quasi un burattino. Si muoveva a passi sconnessi, sembrava tirata da fili. La testa era lasciata a ciondolare; ondeggiava lentamente, proprio come quei vecchi e odiosi pendoli che trovi sempre a casa della nonna.
Destra...sinistra...
Destra...sinistra...

Un perenne sorriso sul suo volto, così tirato da sembrare tenuto con le mollette. Mirka ormai era insicura, ogni tanto indugiava sui passi da fare e sapeva che Alexa la sentiva.
Percepiva la sua paura.

Non ne poteva più, si sentiva impazziare. Come se un martello pneumatico stesse cercando di perforarle il cranio per poi scavare a fondo e tirare fuori tutta la sua paura. Si fermó ad un bivio, si sentiva smarrita. Non sapeva più che via prendere. Le sembrava di esserci passata come minimo altre dieci volte, eppure era coscente che non era così. Era lei. Stava tentando di confonderla. Da dietro di lei riecheggió una voce. -Allora, che stai aspettando?!- si giró. Alexa la stava raggiungendo, era poco dietro di lei. Alzó il viso mostrando di nuovo quell'espressione agghiacciante.
Basta. Questa era la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.

Mirka si gettó su di lei. Quella non era Alexa. Ma quando l'atterrò e vide il suo sguardo pieno di panico non riuscì a colpirla. Si alzó e si scusó velocemente. Non capiva cosa le era successo, probabilmente era stato quel posto. Si, non poteva esserci altra soluzione logica. Le diede una mano a rialzarsi e si rincamminarono. Dopo un pó di metri vide Jenny e Rachy correre verso di loro. Le salutó sorridente, ma quando le osservó bene vide i loro volti terrorizzati mentre indicavano Alexa gridando. Si giró verso di lei. Si era bloccata e aveva lo sguardo puntato verso il basso. Finalmente le altre si avvicinarono abbastanza per poter essere sentite. In quel momento Mirka desideró di essere sorda dopo aver udito quelle parole. -QUELLA NON É ALEXA!-

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