Capitolo 22: Silenzioso. Troppo silenzioso.

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L'uomo continuava ad avanzare e per un attimo Rick rimase fermo, come paralizzato, poi si decise ad agire. In preda al panico iniziò a correre piú velocemente che poteva, o almeno per quanto le sue forze fisiche glielo permettessero. Si voltò. L'uomo aveva una stazza robusta e ad occhio la sua altezza si aggirava fra i 2 e i 2,10 metri. Il suo sguardo era vuoto, inespressivo, come fosse un robot, e aveva gli occhi scuri iniettati di sangue. Il ragazzo inciampò in una trave che sporgeva dal vecchio pavimento in legno e cadde rovinosamente a terra sbattendo la testa sulla trave. Quasi privo di sensi si girò e vide l'imponente figura con la mannaia avvicinarsi, farsi sempre più nitida. Ormai mancavano 4 metri e l'avrebbe raggiunto; Rick si sentì girare la testa e svenne.
-Che...dove sono?- mormorò con un filo di voce. Nessuna risposta. Trattenne dei conati di vomito. La parte superiore della testa pulsava e si sentiva perso, disorientato. Alzò lo sguardo ancora intorpidito. Si trovava in un'aula come le altre tranne per il fatto che al centro della stanza, sotto di lui, troneggiava un enorme tavolo di legno invece dei soliti banchi da scuola. Alzò la testa e si guardò: i suoi polsi e le sue caviglie erano legate al tavolo con dei lunghi pezzi di ferro, probabilmente da poco. Era tutto silenzioso, troppo silenzioso. Cercò di liberarsi dalla morsa del ferro ma sapeva di aver giá perso la partita a prescindere. Passi. Passi sempre più udibili. "Quell'uomo aveva qualcosa di diverso, forse quell'espressione così...indescrivibile, così...assassina, sanguinaria" pensò Rick. I passi terminarono e alla porta si affacciò un volto familiare. Alexa. -Alexa?! Che ci fai qui??- bisbigliò il ragazzo. Claire aveva un braccio ricoperto di sangue e respirava a fatica. -Io...uno spirito...sono stata posseduta e ora sono qui...- ansimava -So più di quanto credi- concluse. Entrò e cercò di liberare Rick ma invano. Ancora passi. Più pesanti. E Rick sapeva a chi appartenevano. Dopo qualche secondo terminarono. Alla porta si affacciò. Era lui.

-------------Continua--------------

~Spazio autrice~
Heyla mondo di wattpad!!
Questo capitolo per farmi perdonare l'ho fatto più lungo ;)
Spero che la storia continui a piacervi...
Alla prossima♥
-Ale

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