La Felicità Ha Il Tuo Nome {THIAM AU}

Capitolo 17. Senza peso

S E N Z A   P E S O

Jimmy lo chiama. "Dai, Li ... Salta e basta!"

"Sei vivo??" Dice Liam e si mette sulla corda dell'altalena legata a un ramo sopra il fiume. Jimmy è già in acqua.

"Sì! Cos'altro? Salta !!"

Liam non lo mette in dubbio, diavolo, se Jimmy è qui, allora Liam è felice, quindi la parte di lui che dice "non può essere reale", la ignora prontamente e si spinge dalla riva del fiume, dondolandosi sull'acqua.

Gli unici suoni sono le loro risate, il lento gocciolio dell'acqua sulle rocce. Era ... è, è una giornata meravigliosa, con il sole che cuoce sulla loro pelle, nessun posto dove stare, nessuna preoccupazione.

Tranne che quando torna sulla riva del fiume, una donna è lì in piedi a guardare, e non ha la faccia.

Il suo corpo si allontana da lei, risuona una crack poi Jimmy lo chiama "No, Liam! Non guardare!" ma ovviamente lo fa, guarda senza sapere perché lo fa. La donna, il ramo sopra la sua testa. La fune dell'altalena non regge più, cadrà.

Sta afferrando i rami, guardando freneticamente tra Jimmy e la donna, cercando di afferrarla ma lei non lo aiuterà, non lo raggiungerà. Sta solo ... in piedi. E lei non ha una faccia.

Infine, c'è un crack assordante, poi altri quattro in rapida concessione mentre il ramo si spezza. Solo ... non è nell'acqua dove dovrebbe essere se fosse caduto dalla corda dell'altalena.

È in ginocchio in una pozza di sangue e nel petto di Jimmy ci sono cinque ferite. E la donna non ha ancora la faccia. "Non ha nessun altro ..." Piange Liam.

Perché non lo ascoltano? Perché lo sta ancora fissando in quel modo? Senza volto ??

"Jimmy ?? Per favore ?? Jim. Dai ... no no no !! Non ... non puoi prenderlo !!! NO!"

E poi lo sta tirando sotto e lui urla perché non ha la faccia, e i suoi polmoni si riempiono di acqua e sangue.

"Liam!"

Jimmy?

"Oh, dio. Liam! Ti stai facendo del male! Lia- ..."

Si alza di scatto bruscamente, agitandosi come se stesse cercando di farsi strada nel fango fitto ma non si aggrappa da nessuna parte. La respirazione è dura e dolorosa in questo momento. Cosa ...

"Ehi! Va bene! Stai bene, Liam, Liam guardami ..."

Si guarda intorno per trovare Theo che lo fissa, i suoi occhi preoccupati e grandi, le mani distese come se stesse mostrando a Liam che è innocuo. Lo è. È innocuo, sicuro e buono. E Liam, nel suo stato stordito dall'incubo , appartiene alle braccia di Theo, non riesce proprio a impedire al suo corpo di tuffarsi solo verso Theo. Perché è al sicuro.

"Ehi, sì ... Vieni qui ..." dice Theo piano, avvicina le braccia alle spalle di Liam e lo culla dietro la testa. È così gentile, in qualche modo sa come stringerlo per renderlo migliore.

"Era vivo ... era lì e lei ... io non ... lei non aveva una faccia, Theo." Il mento di Liam trema violentemente, e niente di questa tristezza rimarrà dentro adesso, niente della confusione e del terrore che ha provato pochi istanti fa rimarrà nascosto. Lacrime cadono giù per le sue guance e lascia una macchia bagnata sul petto della Henley di Theo

"Shhh. Era solo un sogno. Niente ti farà male qui. Shhh." Theo gli dice, ancora e ancora, e sembra così terribilmente sicuro di ciò che Liam si lascia convincere per ora. Theo non la lascerà avvicinarsi. Non permetterà a Katherine di trascinarlo sotto.