La Felicità Ha Il Tuo Nome {THIAM AU}

Capitolo 19. Fai come i Romani

F A I   C O M E    I    R O M A N I

Liam è pieno di nervi ed eccitazione quando è finalmente arrivato il momento di partire per Aspen.

Le loro borse sono accatastate contro il muro nella sala di Theo e stanno solo aspettando che l'Uber le raccolga.

Theo è occupato a smistare silenziosamente la posta al bancone della cucina, è avvolto in un grosso maglione e berretto. E scarpe da barca. Sembra incredibilmente carino. Liam fa fatica a non fissare.

La testa di Liam è ancora sconvolta dal fatto che si è innamorato di questo tizio. E' stato così attento, ma anche apparentemente così stupido. Mason una volta gli disse che non c'è niente che tu possa fare per impedirti di innamorarti di qualcuno. Non dipende da te. Allo stesso modo, non c'è niente che tu possa fare per impedire alle persone di amarti.

Ma ora che ha finalmente lasciato il posto a questo ostacolo bruciante e lacerato nel suo petto, tutto ciò che il suo cuore vuole fare è rimbalzare. Tutto quello a cui riesce a pensare è baciare Theo, stargli vicino, tenergli la mano. Si sente come se avesse di nuovo sedici anni, testa offuscata con questi pensieri sdolcinati.

Theo sa che viene guardato, ha un piccolo ricciolo nell'angolo della bocca e non sta deliberatamente guardando Liam.

Liam si chiede come farà a raccontare a Theo questa rivelazione che ha avuto, pensa a quanto sia egoista, a volere Theo ora dopo averlo respinto settimane fa. Ha anche il diritto di sentirsi così? Osa supporre che Theo provi ancora la stessa cosa, che si sarebbe mai più reso così vulnerabile?

"Che cosa!" Alla fine Theo, esasperato, grida dall'altra parte della stanza.

"Che cosa??" Liam è un po' sorpreso

"Stai fissando. E sembra che stai per scoppiare se apro un'altra busta."

Liam si strofina la faccia, "Voglio solo andare."

Si chiede cosa diavolo farà a distanza ravvicinata per quattro fottute ore con Theo accanto a lui.

La risposta arriva, dopo che sono arrivati ​​all'aeroporto, sono saliti a bordo e si sono messi a sedere, e un'ora dopo il volo Theo posa la testa sulla spalla di Liam e si addormenta. Bene, allora è stato abbastanza facile.

La vecchia signora accanto a Liam gli fa un sorriso caldo e rugoso. "È adorabile, caro." Dice, quindi, "Gay vero?". e Liam sbuffa così forte che Theo si sveglia.

Liam preme rapidamente la testa verso il basso, "Shhh, shhh dormi. Dormi." e con suo divertimento Theo obbedisce. Torna subito a dormire.

Pensa a quanto sarebbe bello se dovesse avere tutto questo in continuazione; se Theo che dorme sulla sua spalla non è niente di strano. Se solo potesse chinarsi e baciarlo. Perché è quello che fai quando sei innamorato, giusto? E quello dovrebbe essere facile, tranne per come ha rovinato tutto essendo uno stronzo quando gli è stato consegnato su un piatto d'argento.

Ora non c'è alcuna garanzia che Theo non lo metterà al tappeto se mai ci provasse di nuovo.

Liam sospira e abbassa la testa, scruta lateralmente le mezzelune che le ciglia di Theo proiettano sulle sue guance nelle luci dello scompartimento; la sua bocca socchiusa in quel modo, e pensa "Fanculo, ma ti amo".

Deve dirglielo, deve mostrarglielo. È già passato così tanto tempo e c'è molto da recuperare. Quindi, mentre estrae il tablet di Theo e apre la cartella del film che Theo ha salvato per il viaggio, inizia a pensare esattamente a come lo farà.

Emette una risatina silenziosa quando il primo film è Sharknado 2, non sopporta questo cretino. Lo salta e salta del tutto i film di Harry Potter - colpiscono un po' troppo vicino a casa - e invece sceglie una dannata storia d'amore.