Capitolo 18. Idiota In- censurato

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I D I O T A    I N - [C E N S U R A T O]

Sono passate circa tre settimane dalla dimissione di Liam e, mentre si lava i denti, esamina le sue ferite.

L'occhio iniettato di sangue sta cedendo il passo a un po' più di bianco attorno al blu dell'iride, lo zigomo è uno strano colore giallo nerastro che non sbiadisce e fa male quando fa pressione su di esso; una specie di dato di fatto visto che è fratturato.

Il taglio sul suo labbro, e quindi il suo buco per il piercing per le labbra, è guarito e Corey ha detto che possono rifarlo quando è pronto. La sua mascella fa ancora male quando apre la bocca troppo, ma immagina che vada bene, non come se stesse avvolgendo le sue labbra attorno a qualcosa che richiederebbe un allungamento di quella natura. Con suo grande sgomento, se è onesto.

Anche le costole stanno bene, o ha solo imparato a muoversi senza ostacolarle e farsi del male. Non sa davvero quale sia. Odia pensare che sia perché Theo lo fa riposare mentre fa tutto il lavoro. Liam non ha mai incontrato qualcuno così dannatamente indaffarato in vita sua, così agitato e così coccoloso. Ignora la parte in fondo che ama ciò segretamente e prospera per l'attenzione extra che sta ricevendo. In particolare da questo individuo.

Quando ha finito in bagno, esce in cucina nel tentativo di iniziare la colazione, fa la sua parte in qualche modo in modo da poter smettere di sentirsi in colpa per essere quello per cui Theo si agita

Sta per accendere il bollitore per far bollire quando accanto ad esso, il suo occhio cade su una busta. Ha il timbro dell'ospedale nell'angolo, indirizzato al signor L.E. Dunbar. All'indirizzo di Theo.

Huh. Liam pensava che le bollette sarebbero andate a Mason. Qualcuno deve aver cambiato il suo indirizzo visto ch sarebbe rimasto qui. Pensava anche che non avrebbe dovuto preoccuparsi di questa merda almeno fino al nuovo anno, immagino che non ci fosse scampo all'inevitabile.

Liam apre la busta - si sente un po 'strano ad aprire la posta anche se gli è indirizzata - e apre la carta all'interno.

"Ma che ..." borbotta e gira la carta, poi la gira indietro.

"Conto saldato per intero. Grazie per la collaborazione."

"Riferimento insediamento: 0995."

Liam conosce quel numero, l'ha già visto da qualche parte prima. Gino...il cervello gli suggerisce.

Sì, aspetta, è lo stesso numero di conto che ha fatto la donazione anonima all'orfanotrofio di Jenna, non è vero? È bravo con i numeri, ricorda i numeri. Questo è sicuramente lo stesso numero. Che diavolo??

Lo fissa come un idiota vuoto e stupido. Ci vuole un po 'di tempo prima che i pezzi si incastrino e quando finalmente lo fanno la sua faccia è calda di rabbia.

Come osa cazzo ?? Come ... chi gli ha dato il diritto solo ... questo non era l'accordo. Ma qual era l'accordo, comunque? Altre linee sono state ovviamente superate.

Tuttavia, a parte le coccole e i baci sulla fronte, Theo non doveva pagare i suoi dannati conti dell'ospedale. Deve essere stata una cifra impensabile, a cosa diavolo stava pensando, cosa era ...

"A cosa stavi pensando ??" sputa proprio mentre Theo entra in cucina, arruffato dal sonno e sbadigliando. Si sentirebbe male per il suo tono se non fosse così furioso.

Theo ingoia di nuovo lo sbadiglio e la sua bocca si chiude sbattendo "Cosa?"

"Cosa ?? Questo !!" e fa scivolare la carta sul bancone.

Gli occhi di Theo si spalancano, un piccolo sussulto gli sfugge e sembra che sia congelato proprio lì dove si trova.

Liam lo sta fissando, ma non sta incontrando gli occhi di Liam; invece, guarda la lettera. Liam ha la sensazione di sapere di cosa si tratta già.

La Felicità Ha Il Tuo Nome {THIAM AU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora