L'arrivo

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Dovrei ascoltare più spesso mia madre quando mi dice di andare a letto presto. Alzarmi sarà una tortura, ma il semplice fatto che mi devo trasferire mi rianima e vado dritta in bagno a fare una doccia calda.
Inizio a pensare, chissà cosa succederà, sono molto in ansia...
Avvolta tra i miei pensieri ritorno in me solo quando mi accorgo che l'acqua calda si è finita.
Dopo essermi vestita con un paio di jeans una felpa della fila e le dottor Martins , vado in cucina e saluto mia mamma.

M: Pronta?
Io: Pronta...

Ci dirigiamo verso la stazione. Dopo un po arriva il nostro treno, salgo e metto subito le airpods e ascolto la musica, subito mi addormento. Mi risveglia una notifica del cellulare, un tipo di nome valerio mazzei mi ha iniziato a seguire su instagram. Ma chi è? Ah ma certo!! È il ragazzo che ho visto ieri su instagram! Ok Marta, non farti film mentali...sicuramente avrà sbagliato. Ed ecco che ricado tra le braccia di morfeo. A svegliarmi è mia madre che mi dice che siamo arrivate. Ed ecco che inizio ad avere molta ansia, ora che ci penso domani devo andare nella scuola nuova, cavolo avrò tutti gli occhi addosso!! Vabbe proverò a non pensarci. Ora sto in taxi con mia madre che sembra aver fatto amicizia con l'autista. Appena scese dal taxi mi ritrovo davanti ad una villa immensa, sembra un sogno, ma mi sa che è tutto vero. Mia madre apre il grande portone ma dentro non c'è nessuno... Vabbe è mattina, penso che il compagno di mia madre sia a lavoro... E che lavoro!! Per avere una villa così lo immagino un tizio coi soldi...

Mm: Ernesto è a lavoro.

Ah ok si chiama Ernesto...

Io: Ok

Salgo in camera mia, sono sfinita...
Dopo aver sistemato tutti i vestiti vado a fare un bel bagno caldo. Dopo di che mi addormento. Durante il sonno sento delle voci, una è di certo quella di mia madre l'altra penso sia quella del compagno, però è strano , mi sembra di averne sentita un'altra.
Vabbe sono ancora assonnata, sarà una mia impressione.
Sento mia madre che entra nella mia stanza e mi bacia in fronte dandomi la buonanotte ma per via delle poche forze non le ho risposto.

Sono le 2:00 di notte, mi sveglio affamata, non ho mangiato per un giorno, vado in cucina cercando di non perdermi e cerco qualcosa da mangiare. Mentre assaporo il mio gustosissimo muffin allo yogurt sento una voce provenire da una stanza con dei rumori che sembrano i suoni dei videogiochi, lascio perdere e vado a dormire...
Domani sarà il mio primo giorno nella nuova scuola.

Il mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora