Il mio fratellastro

Il "preside" e...

La sveglia suona ed io mi alzo.
Per prima cosa guardo il telefono e vedo un messaggio da parte di mia madre dove mi dice che è uscita prima con Ernesto per fare colazione con lui, dato che era da un po che non si vedevano, e che ci saremmo viste direttamente a scuola dato il mio primo giorno..
Uff che palle ora sono sola già di prima mattina. Ecco che mi arriva un altro messaggio da parte di mia madre dove mi dice " tranquilla non sei sola😉". Mi legge nel pensiero?!!
Ma che significa che non sono sola?
Mi sa che si è dimenticata di darmi qualche dettaglio in più. Apparte che non conosco neanche di persona il suo compagno...
Dato che non sono sola decido di vestirmi e rendermi più presentabile possibile per evitare di fare certe figure. Dopo essermi preparata mi dirigo verso la cucina ma non vedo nessuno ma solo ora mi rendo conto che si sente russare dalla stanza da cui ieri provenivano gli strani rumori.
Penso sia meglio evitare di curiosare, non vorrei sembrare una ficcanaso.
Dopo essermi lavata i denti esco di casa e mi dirigo verso scuola.

Appena arrivata vado in presidenza e trovo mia madre ridere a crepapelle con il preside. Dopo che fortunatamente si sono accorti della mia presenza il preside mi consegna l'orario delle lezioni. La mia classe è la 2 b , perfetto. Mentre il preside parlava notavo mia madre che lo guardava con gli occhi a cuoricino, e dopo aver detto che si chiama Ernesto mazzei ho capito che era il compagno di mia madre, meglio di cosi si muore (ironia), il mio patrigno è il preside della mia nuova scuola; immagino che mia madre me lo avrebbe detto a casa per non creare tensione tra noi.
Mi dirigo verso la mia classe, fortunatamente essendo nuova, se arrivo in ritardo non mi dicono niente.
Per i corridoi incontro un ragazzo, sarà sicuramente in ritardo. Vedo che mi sta seguendo poi sento che mi chiama

X: Ei
Io: Oh ei...
X: Bella che ci fai a quest'ora tra i corridoi?
Io: potrei farti la stessa domanda.
X: Dai non rendere complicata la situazione, io sto cercando di socializzare. Nervosa perché ti sei persa, bimba?

Dice con quell'aria strafottente, e solo ora riconosco che è il ragazzo che pochi giorni fa ha iniziato a seguirmi su instagram. Certo che è proprio be..NO! Marta no. È il classico play boy di turno, che si fa tutte senza sapere il nome.

Io: Sai non ti conosco ma so già che tipo sei e non voglio avere a che fare con te, anzi, prima che tu sparisca totalmente dalla mia vista mi puoi accompagnare nella mia classe dato che sono nuova e non conosco la scuola?
X: Se devo proprio...
Io: Grazie eh.

Mi accompagna in classe ma prima che io potessi entrare mi tira da un braccio mi fa indietreggiare fino a sbattere al muro e mi dice a pochi centimetri di distanza

X: Sai marta, per essere una bimba sei davvero bella... Comunque assomigli molto a tua madre. Ci si becca.

Io molto confusa ritorno in me ed entro in classe...