È solo un assaggio.

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Io: ... No
V: e allora?
Io: e allora un cazzo fammi uscire da questa stanza, devo studiare inglese. E dato che tu non mi fai concentrare me ne vado io
V: e come te ne vai se la chiave ce l'ho io?
Io: ti prego, o me ne vado o ti metti la felpa e resto qui.
V: se mi metto la felpa in cambio che mi dai? Perche non voglio che tu vada via.
Io: pensaci, intanto mettiti la felpa perché...

E non mi lascia finire di parlare che mi bacia, un bacio lento e pieno di amore voluto da entrambi, ci stacchiamo per mancanza di fiato.

V: scusa, ma non mi andava di ascoltarti parlare
M: ... Meglio se studio.

Mi stacco da lui e mi metto sul suo letto. Provo un leggero imbarazzo a stare nella stessa stanza con lui dopo che mi ha baciata. Aspettavo da un po questo bacio, ma ora non so che fare, sono più confusa di prima.
Intanto ho finito inglese, mi alzo dal letto e cerco di uscire dalla Stanza ma la porta è chiusa a chiave.

M: vale potresti aprire la porta? Ho finito di studiare.

Posa il joystick, viene verso di me e mi dice

V: posa i libri sulla mia scrivania, li porti dopo nella tua stanza. Adesso tu stai con me.

E mi tira da un braccio facendomi stirare sul suo letto.

M: allora?
V:allora che?
M: sai non puoi pretendere che io stia in silenzio dopo quello che è successo.
V: perché? Ho fatto qualcosa che non dovevo fare? Non credo perche ti saresti scanzata.
M: no ma almeno mi spieghi il motivo?
V: ma perché non ti è chiaro?
M: no
V: considera questo bacio come un assaggio, quando mangerai il piatto pieno capirai. Tranquilla che in questa settimana capirai tutto.
Tu aspetta. Tieni conto del fatto che sono un ragazzo stronzo e mi piace complicare le cose, anche se questa è molto evidente, ma meglio così losito.
M: perfavore losito no.
V: giusto ho sbagliato, mazzei.
M: mazzei? Ma tuo padre non è mio padre biologico.
V: non intendo dire mio padre ma me, tu sei di proprietà mazzei. O meglio valerio mazzei.

Mi scappa un sorriso. Ho capito che non vuole andare di fretta. Mi ha baciata perché ne avevamo bisogno entrambi, questa settimana se non si dichiara lui, mi dichiaro io, ho capito il motivo del bacio, è evidente che ci amiamo entrambi, volevo solo sentirmelo dire da lui. Ma lui ovviamente ha fatto lo stronzo e non me l'ha voluto dire. Con l'ultima frase però ho capito che ormai sono sua, e che quello che voglio sta per accadere. Devo solo aspettare, lo ha detto anche lui. Infondo è solo un assaggio.
In questo momento siamo sdraiati sul letto entrambi con il cellulare, a volte prende una ciocca dei miei capelli e ci gioca, io sorrido, ci guardiamo e ci sorridiamo, infondo l'amore è anche un gioco di sguardi, comprende tante cose tra cui l'intesa anche con un solo sorriso. Quel sorriso che mi fa venire voglia di baciarlo ma non posso, perche non stiamo insieme...

Pov's vale

Solo dopo averla baciata mi sono reso conto di amarla seriamente. Adesso siamo sdraiati sul mio letto ed io che gioco con le ciocche dei suoi capelli. A volte ci guardiamo scambiandoci sguardi d'intesa sorridendo. Quel fottuto sorriso che bacierei in continuazione, ma non posso, perché non stiamo ancora insieme, ma ancora per poco, voglio che lei sia la MIA ragazza, anche se è già di proprietà mazzei. Glielo chiederò fra qualche giorno, quando meno se lo aspetta. Non come nelle classiche storie dove il ragazzo porta la ragazza in un ristorante e le fa trovare un tavolo con le rose e un anello costosissimo, un modo molto più semplice ma d'effetto perché d'altronde non rimangono le cose materiali ma i ricordi.

Il mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora