Il mio fratellastro

family❤

Sono appena arrivata davanti al portone di casa. Essendo che sono qui da 2 giorni non ho ancora delle chiavi quindi sono costretta a suonare il campanello. Non so perché ma mi urta fare ciò, lo so sono strana. Dopo aver aspettato mi apre un ragazzo a petto nudo e ora mi accorgo che è il ragazzo di stamattina! Non ci posso credere, vuol dire che è il figlio del preside, nonché compagno di mio padre, quindi in un certo senso è il mio fratellastro. Apposto.

Ernesto: Valerio fai entrare a marta.

A ok si chiama valerio mazzei, come ho fatto a dimenticarlo, mi segue pure su insta!

V: si si
V: ei bimba. Chiudi la bocca senno ti entrano le mosche.

Dice col suo fare stafottente

Io: ah ah ah che spiritoso.
V: vedi avevo ragione io quando ho detto che ci si beccava
Io: fino a prova contraria stamattina non sapevo che fossi il mio fratellastro, e se ti sposti e mi fai entrare ti dico grazie, fuori si congela, come fai a stare a petto nudo?!
V: dalla tua faccia iniziale non sembrava ti dispiacesse .

Dice mentre si sposta per farmi entrare. Lo ignoro e vado in salotto. Mia madre ed ernesto sono seduti sul divano e sembrano molto tesi, tranne valerio che dopo avermi fatto entrare si è seduto sulla poltrona a giocare col telefono lasciandomi nel bel mezzo di un silenzio imbarazzante.
Ad interrompere questo silenzio fu mia madre

M: allora Marta, com'è andata con rosalba?
Io: bene, abbiamo fatto subito amicizia.
E: come ti trovi qui?
Io: mi trovo molto bene, sono sicura che passando più tempo con voi diventerete delle persone importanti...
E: lo spero tanto.
M: come ho visto hai conosciuto valerio, sono sicura che diventerete ottimi amici, infondo siete fratellastri, no?
Io: si.

In tutto ciò valerio non ci degnava di uno sguardo.
Passo il pomeriggio con i miei genitori, se cosi si può dire e devo ammettere che Ernesto mi sta facendo sentire molto a mio agio, sono contenta che mia madre abbia trovato una persona come lui, che sono sicura che tra non molto potrò considerare mio padre. È molto difficile ma in fondo un padre ti deve volere bene, nel mio caso, anche se non è un padre biologico, ne ho bisogno, perché mi manca una figura paterna da diversi anni ormai.
Ceniamo tutti insieme con la pizza; anche con valerio stranamente, e mentre i nostri genitori parlano noi non facciamo altro che ascoltarli scambiandoci , a volte, diversi sguardi.
Dopo un po vado a dormire, nonostante domani sia sabato e non ho scuola, è stata una giornata...particolare.