Alias si faceva largo tra i soldati, colpendoli più volte con la spada e Luffy, che la seguiva, colpendo quelli alle spalle. Si avvicinarono sempre più al patibolo, fino a raggiungere gli altri componenti della ciurma. Finalmente Alias poteva stare tranquilla sapendo che Luffy non correva rischi insieme ai propri compagni.
Poteva finalmente concentrarsi su come arrivare al patibolo. Purtroppo davanti a questo, era schierata la flotta dei 7. Ci voleva un piano ben definito.
Si voltò ad osservare la situazione. A quanto pare Luffy non aveva problemi, si era lanciato e basta. Lei sospirò per tranquillizzarsi, il pensiero di suo padre lì in mezzo da qualche parte la innervosiva, e sapere che la stesse osservando non l'aiutava affatto.
Un marines stava per colpirla alle spalle approfittando della sua distrazione, ma fu messo fuori gioco da un uomo che la affiancò -Sta più attenta.- la rimproverò Marco –Quando imparerai a guardarti le spalle?- fece più a se stesso scossando la testa.
-Non ho bisogno della guardia del corpo.- ribatté lei.
-Infatti ho visto.- disse lui con tono ironico.
Intanto si sentirono alcuni botti e poi una risata isterica. Alias e Marco guardarono la flotta dei 7. C'era Doflamingo che si divertiva a far uccidere i pirati tra propri compagni, incurante del fatto di farlo fare anche tra i marines, suoi alleati. Forse non gli era chiaro il concetto di alleanza.
-I pirati sarebbero il male? E la Marina rappresenterebbe la giustizia? Bene e Male non sono altro che colori sulla tela i cui nomi cambiano di continuo! I bambini che non conoscono la pace... e quelli che non conoscono la guerra... vedono il mondo con occhi molto diversi! Solo chi è al potere può stabilire ciò che è giusto e che è sbagliato! E questo luogo proprio ora si trova a metà strada tra le due possibilità! La giustizia trionferà?! Ovvio! Perché sono i vincitori... ad essere nel giusto!- rise di gusto quel pazzo.
Marco lo ignorò -Bene, allora...- iniziò a dire ma si fermò vedendo che la ragazza non lo badava -Mi ascolti?- si lamentò.
La ragazza guardava fisso il flottaro col piumino rosa -Odio quando quello squilibrato di un fenicottero ha ragione.- commentò tra sé e sé la ragazza.
-Ehi, mi ascolti!- la richiamò il biondo facendola voltare verso di lui.
-Cosa?- chiese lei confusa.
-Ahh, lascia stare...- fece il biondo cambiando idea –Piuttosto, come hai fatto?- domandò poi.
-A che ti riferisci?- chiese Alias non capendo.
Marco indicò con un cenno la testa mozzata di Teach.
Lei gli sorrise -Segreti del mestiere.- si giustificò.
Marco interpretò tutto ciò con un "Non è il momento di spiegazioni" e lasciò correre -Non credevo saresti venuta.- disse sinceramente lui.
-Non potevo mancare.- rispose ovvia.
-E lui?- chiese Marco indicando Luffy.
-O me lo portavo dietro o lo legavo in fondo al mare.- rispose lei.
Marco si guardò attorno per vedere la situazione -Che intenzioni hai? La flotta dei 7 è d'impiccio e, a meno che subito dopo salti sul patibolo, non hai speranze per arrivare fin lì.- fece il punto della situazione.
-Mhm...mhm... penso che...- inziò col dire, per poi scossare la testa di colpo e voltarsi verso il biondo -Aspetta... Perché me lo chiedi?- chiese facendo un mezzo sorriso, di chi ha inteso qualcosa.
-Perché sei tu quella con le idee geniali.- ribatté lui.
-Ahh... quindi chiedi il mio aiuto.- affermò lei ridendo.
STAI LEGGENDO
Ribellarsi al fato
FanfictionUna ragazza rinchiusa nella base della marina fin da piccola. Un padre spietato che non è mai presente. E un destino crudele. Tutto cambia quando può finalmente prendere il mare grazie a un ragazzo che l'ha salvata da tutto ciò. Ma potrà coronare il...