Ghirlande e cioccolatini

115 6 3
                                    

Alm x LA!Roy
Alm doveva ammetterlo: era abbastanza teso. Anzi, meglio, era tesissimo. E, in fondo, come dargli torto? Questa era la prima Festa dell'amore che passava col suo ragazzo, dopo aver capito che quello che provava per il rosso andava ben oltre l'amicizia o l'ammirazione. Tornò nuovamente ad ispezionare la ghirlanda di papaveri che aveva intrecciato per lui(con l'aiuto e le direzioni di Celica ovviamente, sennò avrebbe finito per sciupare tutti i fiori). La teneva distesa su entrambi i palmi delle mani, facendo estrema attenzione perchè non cadesse e il suo regalo andasse perduto. 《Speriamo che non sia allergico ai papaveri...》 si augurò.
《Ehi, Alm!》
Quella voce lo indusse a girare il capo(non bruscamente, sempre per la storia della ghirlanda) e allora vide il suo ragazzo. E, per Mila, se era bello. Cioè il suo aspetto era quello di sempre(la fascia sulla fronte, il mantello drappeggiato d'oro, blu davanti e rosso dietro, gli stivali alti sempre blu, la veste zaffiro tinto d'oro e i polsini cremisi frou-frou), ma si era sicuramente messo a lucido per questo incontro. Alm avrebbe scommesso che stava arrossendo, anche senza guatdarsi allo specchio.
《Ciao, Roy.》gli replicò, appena gli fu davanti.《E buona Festa dell'amore.》continuò, sporgendosi in avanti con la corona di fiori.
Roy, intuendo il gesto, chinò il capo e si lasciò incoronare. A guardarlo, Alm constatò che Celica ci aveva visto giusto: i papaveri gli andavano benissimo in testa.
《Una ghirlanda, eh?》commentò il rosso, sistemandosela, visibilmente compiaciuto.
《Ti piace? Mi son fatto aiutare da Celica per crearla.》
《La adoro. E dì a Celica che è un'ottima insegnante.》rispose, accarezzando la guancia dell'amato. Poi, prese un borsellino di velluto bianco e lo mise davanti all'altro. 《Anch'io ho un regalo per te.》 Detto questo, lo aprì e ad Alm vide dentro una manciata di cioccolatini.
《Li ho preparati io stesso giusto l'altro ieri, usando alcuni frutti del giardino.》spiegò Roy, il suo viso leggermente cangiato di rosso.
L'altro se ne mise qualcuno in bocca. Per i primi secondi andò tutto bene: erano ben cotti e il ripieno non era male; poi un calore vulcanico gli iniebrò la lingua e la vista iniziò ad annebbiarsi. D'istinto, Alm gettò fuori la lingua e iniziò a raschiarla per quanto poteva senza una vista chiara.
《Cosa succede? Tutto bene?!》Roy, naturalmente, era terrorizzato.
《Cos'hai messo nel ripieno?》gli chiese Alm con la lingua a penzoloni, al che l'altro:《Ho usato una bacca verde del giardino...》
Beh, questo spiegava tutto.《Roy, quella è una bacca piccante, brucia la lingua e annebbia la vista: ho visto Kiran mangiarne una tempo fa ed è dovuto restare a letto per giorni!》gli raccontò.
Il rosso era chiaramente mortificato:《N-non lo sapevo! Oh, miseria, tranquillo Alm, adesso ti porto a bere un po' di acqua. E poi cerchiamo un curatore, ok?》
Il verde annuì soltanto ad occhi chiusi, ora che la bacca aveva fatto effetto. Sentì una mano cingergli un fianco, mentre un'altra teneva la sua e lo giudava avanti. In pochi secondi si accorse anche che poggiava la testa sul petto del ragazzo, dato che sentiva i battiti eccitati del cuore del fidanzato. Al solo pensiero, Alm arrossì. Beh, tutto sommato questa Festa dell'amore era andata bene, papille gustative permettendo.

La vita nell'Ordine degli Eroi-I sostegniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora