La vita nell'Ordine degli Eroi-I sostegni

Cuore d'oro o cuore per l'oro?

             Anna x Raigh
La testa scarlatta del lupo si liberò dalle dita dello sciamano e con voracità caricò contro il manichino. Appena lo raggiunse, la violenza dell'impatto mandò l'utensile in aria, facendogli disegnare ben tre circonferenze, prima di ricadere a terra, i sacchi di iuta in parte lacerati e bucati.
Raigh si asciugò il sudore dalla fronte e chiuse il tomo magico. Era potente, molto potente. Sicuro molto più potente di quando era appena stato invocato nell'Askr. Ma ancora non bastava. Doveva allenarsi ancora di più, se voleva proteggere-
《Ehiiii, Raigh! Raigh, sei qui?》
Ed ecco il disturbatore della giornata. O meglio, disturbatrice. Lo sciamano considerò per un attimo il pensiero di nascondersi dietro un cespuglio, ma poi lasciò perdere: tanto quella donna l'avrebbe trovato comunque. Come lo pensava, il rumore dei passi si fece più vicino, seguito da quello di quattro ruote.
《Oh, Raigh, finalmente ti ho trovato!》esclamò la roscia 《Avrei dovuto capirlo prima che eri qui ad allenarti e non nella mensa o nel cortile.》
《Che c'è, comandante Anna?》domandò, non nascondendo minimamente l'irritazione nell'essere interrotto.
Lugh e Chad l'avrebbero di sicuro ripreso per parlare così a un'autorità, ma lui se ne fregava; e poi, la ghiottona di guadagni sembrava non curarsene.
《Ho qui una cosetta per te!》 cinguettò lei, facendogli l'occhiolino.
Oh-oh: non suonava per nulla bene. Tutti nei Guardiani di Askr erano sospettosi delle sue vendite, visto che aveva sempre un secondo fine. Ancora una volta gli balenò in testa l'idea di fuggire e ancora una volta si ricordò che non gli sarebbe servito.
《Ossia?》chiese allora lui sospettoso e fu allora che notò che dietro la sua compagna di squadra c'era un carretto di legno ricolmo di armi di ogni tipo, dalle lance alle spade ai pugnali ai tomi magici e così via.
La comandante si mise a rovistare in suddetto carretto e tra un mugugno e l'altro tirò fuori un tomo magico viola con rifiniture in oro e al centro della copertina un simbolo che ricordava lo stendardo dell'Askr.
《Si chiama "Tomo dell'asceta". È un tomo di magia nera potente. Ed ora è tuo!》spiegò, premendoglielo tra le mani.
Il figlio del buio osservò con circospezione il dono e domandò: 《È davvero potente o mi stai ingannando?》
La donna doveva essere abituata a sguardi scettici perchè rimase impassibile:《Certo! Prova pure sul manichino e vedrai la sua potenza!》
Lo sciamano aprì il libro e iniziò a leggere la formula magica impressa sulle pagine. Anche solo sfiorando le parole tracciate, poteva confermare che Anna aveva ragione: la carta era intinta di un forte potere magico. Tuttavia, una prova era d'ordine.
Lanciò l'incantesimo sul manichino, le sue mani per un secondo furono avvolte da un'aura nera; poi, sopra il manichino si accumulò un ammasso di energia violacea che come pioggia si riversò sul bersaglio. L'impatto fu così violento che il manichino fu silurato fino all'albero dietro e lo schianto fu tale da spezzarlo definitivamente in due.
Raigh ammirò estasiato il tomo, le sue mani in fibrillazione. E poi, si ricordò da chi veniva il dono.
《D'accordo, quanto ti devo?》domandò, preparandosi mentalmente alla cifra astronomica.
《Nulla, non mi devi dare nulla in cambio!》rispose lei per sua sorpresa, ma aggiungendo poi《Come segno di gratitudine, però, ti richiedo di aiutarmi a distribuire le nuove armi personali appena arrivate in magazzino.》
Come lo diceva, spostatasi a destra, indicava con entrambe le braccia il carretto.
《E se mi rifiutassi?》ipotizzò, per vedere quanto la gentilezza della comandante fosse genuina.
《Allora sborsa 30000 sacri oboli.》replicò, subito accigliatasi, come Raigh aveva previsto.
《Ma non avevi appena detto che-》
《Io ho solo detto che non avresti dovuto dare nulla a ME. Questa è una spesa che ho compiuto nel nome dei Guardiani di Askr, perciò sei in debito con loro. Fortunatamente, tre mesi a lavorare giorno e notte nelle cucine del resort etereo dovrebbero bastare a saldare il debito. Al prezzo del tuo allenamento per diventare il più grande sciamano che mai ci fu, naturalmente.》
Lo sciamano sospirò: se lo sarebbe dovuto aspettare. Era seriamente irritante come nessuno riuscisse mai a fregare Anna, eccezion fatta per le sorelle della stessa. Tuttavia, non era la peggiore delle richieste che avesse mai fatto, perciò...
《D'accordo, ti aiuterò.》acconsentì il ragazzino 《Togliamoci subito il dente, però.》
《In marcia, allora!》cinguettò la comandante, che in un battito di ciglia aveva riacquisito il buonumore.
E così, i due si misero a consegnare le armi come fossero regali della festa dell'inverno. I destinatari venivano dai più disparati mondi, Nohr, Hoshido, Magvel, Valentia... Recapitarono armi anche ad alcuni dei suoi commilitoni nella guerra contro Biran, come la spadaccina dai capelli viola e la più giovane delle sorelle pegaso.
Fu dopo l'ennesima consegna che Raigh, stufo del pressocchè totale silenzio delle camminate, dichiarò:《Ho una domanda.》
《Sentiamo.》fu la sua replica lapidaria.
《Perchè ti sei data alla carriera militare in questo reame?》
《Non credo di capire.》
《Non fingere. Tutti quanti gli eroi qui sanno che, come tutte le tue sorelle gemelle, hai un'ossessione per i guadagni. E non è che tu lo nasconda.》
《Chiuderò un occhio sul fatto che tu consideri un'ossessione il mio pragmatissimo approccio alla vita.》replicò lei, vagamente offesa, per poi aggiungere:《Quindi? Vai al nocciolo della questione.》
《Quindi, perchè sei la comandante di questo ordine? Non sarebbe meglio essere una commerciante a tempio pieno? Almeno allora i tuoi stupodi sotterfugi andrebbero in porto.》
Lo sciamano vide la faccia della donna farsi dello stesso colore dei capelli, mentre lei sbuffava:《Non sono stu- Ugh, lasciamo perdere!》
Inspirò ed espirò per qualche secondo per riprendere il controllo e una volta riottenuta la sua calma interiore, gli spiegò:《È perchè sono affezionata alla famiglia reale, Raigh. Conosco Alfonse e Sharena fin da quando erano bassi quanto te》(al ragazzo non sfuggì il modo derisorio con cui lo disse, ma le lasciò quella piccola ripicca, insulsa com'era)《e ormai li considero parte della famiglia. È vero, le altre Anna hanno il vantaggio di non partecipare a consigli di guerra, di non doversi occupare della gestione di un castello ogni giorno e simili. È vero, così hanno più tempo tra le mani per progettare modi con cui soffiarmi da sotto il naso succulente opportunità di guadagno. Però ogni volta che prendo in considerazione l'idea di abbandonare la mia carica e dedicarmi completamente al mondo del commercio, so già che non potrei mai.》
Scosse il capo e poi si mise a fissare il suo compagno dritto nelle pupille:《I Guardiani di Askr hanno bisogno di me qui, Raigh. Anzi, Alfonse e Sharena hanno bisogno di me qui. Hanno già sofferto così tanto: il loro- no, nostro amico si è rivelato un nemico, loro padre è morto. Non voglio essere un'ennesima pugnalata ai loro cuori. So che anche per te è lo stesso, in fondo.》
E aveva ragione: non avrebbe mai ammesso ad alta voce quanto gli stessero a cuore Lugh, Chad e tutto il suo orfanotrofio; ma se non altro, non lo infastidiva che a saperlo fosse la mercante incallita: lei sapeva mantenere i segreti.
《Colpito e affondato, ma ti ricordo che non ti conviene andarlo a spifferare in giro!》 commentò con marcata acidità.
Lei gli fece l'occhiolino:《Sarà fatto!》
《Comunque,》riprese lui, a suo agio in quell'atmosfera di chiacchere (un miracolo, per uno come lui)《se davvero vuoi racimolare qualche soldo in più per questo esercito, ti conviene migliorare la tua strategia: le tue sorelle non vanno mica per la leggera.》
《Ugh, non ricordarmelo! Sono dei veri e propri sciacalli!》
《Perchè, tu no?》domandò l'altro con un sorrisetto malizioso.
《Che- Certo che- Ugh, sai che ti dico? Questa conversazione finisce qui!》sbuffò offesa.
E così i due, tra un battibecco e l'altro, portarono a termine il lavoro.

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               Angolo Autore
Dite quel che volete, ma questi due sarebbero perfetti per una sitcom!
Comunque, scherzi a parte, devo ammettere che mi piace molto l'interpretazione di Anna in FEH. Dopo tutte le Anne dedicate corpo e anima al commercio, una che combatte sotto un vessillo che non include i soldi è una toccata d'aria sana. (Anche se adoro i suoi intermezzi comici nelle appendici.)
Quel che non mi piace è quanto indecisa sia la lore dietro la Gilda delle Anne: sono o non sono sorelle, si può sapere?!