P!Lukas x V!Conrad
《Questo punto andrà bene.》decretò il rosso, puntando il
dito verso una solitaria quercia sulla collina a nord da dove si trovavano.
In pochi minuti, i due raggiunsero la pianta. Conrad tirò fuori dallo zaino di Lukas il telo quadrettato, lo stese sul prato e poi estrasse ogni pietanza, con l'aiuto dell'altro
E così, dopo vaschette per i tramezzini e recipienti per l'acqua, il ghiotto non così tanto solitario pose sotto gli occhi di tutti e due una pentola di rame.
《Quindi, sarebbe lì dentro il brodo di manzo che hai preparato?》domandò il paladino.
Il rosso annuì pensoso: era intento a studiare l'espressione del principe zofiano (anzi, del cancelliere, ormai), possibili sorrisi o smorfie.
Il coperchio fu sollevato; un caldo aroma si diffuse sull'area del telo, inebriando le narici dei due.
《L'odore è promettente.》constatò compiaciuto il pel di carota.
《Se non vuoi tentare la sorte, puoi ancora rifiutarti. Non voglio forzarti e ancor meno voglio causarti problemi intestinali.》lo avvertì l'altro con un'espressione giusto un poco apprensiva.
Per tutta risposta, il cavaliere svelato gli accarezzò la guancia sinistra:《Ti ho promesso che ti avrei fatto da assaggiatore e lo farò: non sono tipo da rimangiarmi la parola data.》
Poi aggiunse:《E poi, stiamo parlando di un brodo: al limite sarà insipido!》
Detto questo, prese due ciotole di legno ancora infilate nello zaino, poi due cucchiai e infine un mestolo. Versò il brodo nella sua, prese la posata e mandò giù tre sorsi.
《Allora? Com'è?》domandò il soldato, vedendo che Conrad non sembrava particolarmente disgustato. Forse, non aveva completamente cannato la ricetta.
Poi queste sue speranze si frantumarono quando vide uno scatto di sorpresa seguito da un nervoso sistemare la posizione del cappello.
《Beh, è sicuramente unico nel suo ge-》iniziò a dire il pel di carota, prima di venire interrotto dall'altro, senza dubbio un minimo deluso.
《Voglio la verità, Conrad.》sentenziò severo《Se voglio migliorare come cuoco, ne ho bisogno.》
Il paladino capì e quella volta formulò un giudizio sincero:《È troppo annacquato. Ti sei concentrato troppo sulla parte liquida per far sì che non fosse troppo densa la consistenza, che hai dimenticato di porre altrettanta attenzione al condimento.》
《Capisco. Mi rifarò la prossima volta.》giurò lui.
Al che l'altro domandò:《Vuoi che ti aiuti la prossima volta?》
《No, è una sfida che voglio vincere con le mie mani.》
《Comunque, non è immangiabile,》commentò il paladino《quindi sei già a buon passo.》
Come lo disse, si sporse in avanti e lo baciò sulle labbra con la delicatezza di una farfalla, come aveva visto fare alle loro versioni originale, come le definiva Kiran.
Concluso il bacio, lo guardò profondamente negli occhi e disse:《Vedrai, amore, andrà meglio la prossima volta. Ora pensiamo a mangiare i tramezzini.》
《Sì, andrà meglio.》ripetè lui, contraccambiando uno sguardo altrettanto intenso《È una promessa.》~~~~~~~~~
Angolo Autore
Ed ecco qualcosa di adorabile e leggero, per compensare con altri capitoli più pregni di patos.
Comunque sì, shippo Lukrad (una rarepair, tanto per cambiare) e il fidanzato misterioso di cui parlava il Conrad della storia precedente è proprio Lukas (quello originale, ovvio).
Comunque, inizialmente volevo giocare un po' di più sull'incapacità del rosso di cucinare (in stile anime, s'intende), ma ripensadoci ho scartato l'idea in favore di un tenero momento tra fidanzati.
Comunque, commentate numerosi e con commenti VERI!
STAI LEGGENDO
La vita nell'Ordine degli Eroi-I sostegni
FanfictionSemplici one-shot dedicate alle coppie di sostegno che ho creato nei miei team di FEH. Potrebbero essere storielle di coppie d'innamorati, semplici amici, rapporti simil-familiari e ccetera. Tutto questo insieme a un/una Kiran genderfluid! N.B.: Per...