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La settimana passò più in fretta del solito e senza rendermene conto era già arrivato sabato.
Oggi avrei rivisto Hero dopo un pò che non lo vedevo, avevo paura dell'emozioni che avrei provato nel rivederlo, soprattutto dopo aver saputo che sarebbe venuto con una ragazza.
Mi dava così tanto fastidio il pensiero che qualcun'altro potesse toccarlo come facevo io, mi dava fastidio il fatto che lui fosse già andato avanti.
Come poteva avermi già dimenticata? Perché per me era così difficile rimuoverlo dalla mia mente? Non sapendo trovare una risposta alle mie domande, decisi di iniziare a prepararmi cercando di rendermi più bella di quello che potessi essere.
Dopo ore di preparazione ero finalmente pronta. Avevo deciso di indossare un abito lungo e nero, con uno scollo profondo e la schiena scoperta. I capelli invece li avevo lasciati sciolti e li feci mossi.
<<Sei davvero bellissima. >> mi disse Kim, non appena arrivai alla festa.
<<Senti chi parla! Stai benissimo. >>
<<Grazie.. Sei pronta per la serata? >>
<<Mai stata più pronta di così. >>
Dentro di me sapevo di non esserlo affatto, sapevo già che il mio cuore si sarebbe spezzato per la milionesima volta, ma non importava.
Quando un vaso è già rotto che importanza ha se cade di nuovo?
Entrai nella sala e rimasi a bocca aperta.
Rimanevo sempre stupita dalle decorazioni che venivano utilizzate durante queste feste, ogni cosa veniva curata nel minimo particolare e tutto risplendeva al meglio.
I miei occhi si spostarono dai tavoli estremamente eleganti, ad Hero.
Era bellissimo, con indosso uno dei suoi tanti completi eleganti. Non glie l'avevo mai detto ma adoravo vederlo vestito elegante, lo rendeva ancora più bello di quello che fosse già.
I suoi occhi verdi risplendevano sotto le luci, ed i suoi ricci gli coprivano lo sguardo.
Aveva bisogno di una spuntatina pensai tra me e me.
<<Signori e Signore, è con mio intenso piacere che comunico l'inizio di questa serata fantastica. Spero che vi divertiate. >>
Disse il dj,che diede inizio a quella che sarebbe dovuta essere una festa.
Il resto della serata passò tranquillamente, la cena andò piuttosto bene e la maggior parte delle persone erano ormai in pista da ballo.
<<Kim devo assolutamente andare in bagno, mi accompagni? >>
<<Ma io sto ballandooooooo>> mi rispose e dal suo tono voce capì che era ubriaca.
<<Va bene Kim, vado da sola>>
Decisi di chiamare qualcuno per controllarla, non volevo che rimanesse da sola mentre era ubriaca fradicia.
Raggiunsi il bagno che fortunatamente era vuoto e riuscì a finire prima del previsto.
Uscendo dalla porta mi scontrai contro qualcuno.
Mi sembrava di conoscere quel corpo e quel profumo l'avrei riconosciuto ovunque.
Era Hero.
<<Potresti stare più attento la prossima volta, sai mi sei praticamente venuto addosso. >>
<<Scusami, ero distratto. >> rispose, non riuscendo quasi a guardarmi negli occhi.
<<Cos'è? Non riesci nemmeno a guardarmi in faccia? >>
<<Lo sai.. È difficile per me.. >>
<<È difficile per te? Ma ti senti quando parli? Pensi che per me si stato tutto una passeggiata? Che io viva la mia vita con felicità ? Ogni giorno è una battaglia continua, ogni giorno è difficile alzarsi dal letto sapendo che tu non ci sei, che tu non vuoi esserci. Perciò evitami le tue battute da vittima perché non ti si addicono, non mi sembri poi così tanto triste visto che ogni volta ti vedo con una diversa. >>
<<Loro non sono te. >>
<< Ed io allora cosa sono stata per te? Un gioco che ti ha stancato solo dopo più tempo? O sono stata un mezzo per raggiungere ciò che volevi realmente? >>
<<Io ho sempre voluto solo te. Loro mi servono per distrarmi, ma non ne ho mai amata nessuna come ho amato te. >>
<<Sei tu che mi hai lasciata andare. Ero lì davanti a te in lacrime che ti dicevo di restare, di non lasciarmi eppure non hai fatto niente. Hai preso le tue cose e te ne sei andato, lasciandomi in lacrime in veranda. >>

5 mesi prima
<<Hero sono stanca di questa situazione, è sempre la stessa storia.
Da quando siamo arrivati qui non fai altro che trascurarmi, fai finta come se io non ci fossi affatto.. Mi spieghi che cosa ti succede?>>
<<Non mi va di parlarne>> rispose Hero con tono secco.
<<Sono stanca anche di questo, non mi dici mai niente. Mi tratti come se non fossi nessuno e non mi dici nemmeno il perché.
Onestamente non riesco a capirti. >>
<<Al momento non ha importanza, non voglio essere capito. >>
<<E allora che cosa vuoi? Io sono qui per te come lo sono sempre stata. Se qualcosa ti turba puoi parlarne con me. >>
<<È questo il problema, al momento non mi sento di voler parlare con nessuno. Ho bisogno di stare solo, di capire ciò di cui ho bisogno. >>
<<E di noi cosa ne facciamo? >> il mio viso iniziò a bagnarsi per via delle lacrime.
<<Non lo so Sofia, al momento non so se possa esistere un noi.. Ho bisogno di spazio per me stesso, per capire e rimanere qui non ha più senso, non per me almeno. >>
<<Quindi te ne vai?.. >>
<<Non ho altra scelta. >> Prese i suoi vestiti ed iniziò a metterli nella valigia.
<<Ti prego Hero non andartene, possiamo risolvere qualsiasi cosa tu abbia, in due sarà tutto più semplice, ricordi?>>
<<Se uno dei due è distrutto rimane solo una persona e quella persona non può gestire tutta da sola. >>
<<Ti prego.. >>
<<Ci vediamo, Sofia. >> si avvicinò per darmi un bacio sulla fronte e lasciandomi in lacrime in verenda, se ne andò, senza voltarsi nemmeno una volta.

Oggi
<<Lo so e mi dispiace per questo.. Avevo bisogno di capire ciò di cui avessi realmente bisogno.. Ciò che non avevo capito è che ce l'avevo davanti agli occhi ogni giorno. >>
<<E cioè? >>
<<Tu. Solamente tu. >>
<<Sta volta dispiace a me, ma è troppo tardi. Mi hai ferita, mi hai fatto credere che non valessi niente. I primi mesi ho pensato che per te fossi stata solo un gioco, che ti ero servita solo per entrare nel branco che era ciò che più volevi. Ho pensato di non essere abbastanza perché non ti piacevo abbastanza.
Ti ho cercato ma tu non ti sei mai girato verso di me,ti guardavo da lontano ma tu eri impegnato a guardare altro.
Mi dispiace ma ora come ora sono io che voglio starmene per conto mio.
Buona serata, Hero. >>
E lo lasciai lì, senza nemmeno sentire ciò che avessi da dirmi.
Mi aveva spezzato il cuore troppe volte e non potevo permettergli di rifarlo, anche se dentro di me sapevo che l'unica cosa che volevo era lui, anche dopo tutto il dolore che mi aveva fatto.






Ciao a tutti, questo è il secondo capitolo della storia.
Finalmente Hero e Sofia riescono ad incontrarsi di nuovo, ma cosa succederà dopo? Lo scoprirete presto😘
Come sempre spero che il capitolo possa piacervi e vi auguro una buona lettura.
-Sofia💝

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