Pov di Hero
Dopo un lungo tragitto arrivammo finalmente in sede.
Anthony, fortunatamente, dopo averci spiegato la strada più veloce per arrivare se ne andò.
Averlo con me mentre Sofia stava per morire per colpa sua, non mi avrebbe aiutato a restare calmo e vigile.
Non appena entrai nella sede chiesi subito aiuto ad un'infermiera.
<<Vi prego aiutatemi, sta per morire, fate più in fretta che potete. Vi prego >> dissi, tra le lacrime.
<< Faremo tutto il possibile, seguiteci>>
L'infermiera ci condusse verso la stanza di ricovero di Sofia, dove successivamente venne attaccata a diverse macchine che controllavano i suoi parametri vitali.
<< Cerca di stare tranquillo, lei vorrebbe questo per te>> mi disse James, a bassa voce.
<<Come posso essere tranquillo? Mi sono comportato malissimo con lei, non potrò mai perdonarmelo.. >> replicai.
Il tempo passava e ancora non si sapeva niente.
L'infermiera ci aveva chiesto di uscire, mentre Sofia veniva attaccata ad altre macchine di controllo di cui nessuno ci diceva niente.
Non sapevamo né come stava né tanto meno se avrebbe continuato a vivere.
<< Signori potete entrare, per favore? >> ci disse il dottore con aria preoccupata.
<<Dottore, che succede?>> chiesi, iniziando ad impanicarmi.
<<Vorrei solo che entraste nella stanza, non posso dirvi altro>>
<< Lei è morta, non è così? >> urlai tra le lacrime.
<<Signore la prego, si accomodi nella stanza>>
<<Mi lasci stare, non ce la faccio a vederla così.. Non ci riesco>>
<<Signore, le ripeto entri nella stanza. Non sa se sia morta o meno, io non le ho detto niente. Perciò, per favore, mi segua>>Dopo svariati tentativi decisi di seguirlo, non sapevo quello che mi aspettava, ma speravo con tutto me stesso che Sofia fosse viva.
Appena entrai nella stanza sentì un rumore piuttosto strano, non riuscivo a comprenderlo.
Era un insieme di piccoli tamburelli che si ripetevano di continuo, era debole sicuramente, ma ascoltato più attentamente sembrava il battito di un cuore.
<<Aspetti.. È il suore cuore che batte così?>> chiesi al dottore, con il corpo che iniziava a tremare.
<< È proprio il suo battito, signore.
La signorina Sofia è viva e si riprenderà presto>>
A quelle parole il mio cuore iniziò a battere all'impazzata.
Non avevo mai provato emozione più forte, sapere che lei fosse ancora viva e che avrei potuto guardarla di nuovo, mi rendeva l'uomo più felice sulla Terra.
<< Ommioddio.. Non posso crederci, non so come ringraziarvi >> risposi, tra le lacrime.
<<Non deve ringraziarmi, è il mio lavoro >>
<<Le sono comunque grato.
Posso farle una domanda?>>
<<Certo mi dica>>
<<Quando ho portato qui Sofia, non aveva battito. Com'è possibile che ora sia tornata in vita? >>
<<In realtà il suo battito c'era Signore, solamente che non avevate gli strumenti giusti per sentirlo.
Vede quella macchina alla destra del letto dove risiede Sofia? Ecco quello è lo strumento che serve per controllare il battito cardiaco di un licantropo.
Solitamente si può ascoltare anche dal semplice polso, ma col fatto che Sofia è stata ferita al cuore.. Bisognava ascoltare il suo battito animale per verificare se fosse viva o meno>>
<<Wow, non ne ero assolutamente a conoscenza.
Tra quanto si sveglierà? >>
<<Questo non so dirglielo, dipende solo da lei. Ma presto>>
<<Va bene, la ringrazio ancora di cuore per tutto>>
<<Si figuri signore>>
Il dottore uscì dalla stanza, lasciandomi solo con Sofia.
Non sapevo quando si sarebbe risvegliata o se al suo risveglio avrebbe voluto vedermi, sapevo solo che era viva e in quell'istante non potevo chiedere altro.Ciao a tutti, questo è il nono capitolo della storia.
Spero tanto che la storia vi stia piacendo e che la stiate trovando interessante.
Vi auguro una buona lettura 😘
-Sofia 💝
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Al chiaro di luna 2
WerewolfDopo essere diventata Alfa e dopo aver vinto la battaglia contro i Maerneyns, Sofia ed il suo branco sono pronti a trasferirsi in Italia. In questo capitolo, Sofia si troverà davanti a diverse situazioni, alcune in cui dovrà mostrare il massimo del...