Il rumore di una mano che continuava a bussare sulla mia porta di casa, mi svegliò.
Erano solo le 6 di mattina, chi diavolo poteva mai svegliarmi a quell'ora?
Decisi di alzarmi e di andare a controllare,magari poteva essere Kim o Klaus.
Ciò che mi ritrovai davanti mi lasciò a bocca aperta.
<<Hero? Che cosa ci fai qui? Sono le 6 del mattino! >> dissi, con la voce ancora addormentata.
<<Dovevo parlarti e dovevo farlo subito, non riesco più a tenermi queste cose dentro>>
<<Va bene, ti ascolto>>
<<Posso entrare? >>
<<Ehm, si>>
Tornai nel mio letto, ero troppo stanca per starmene in piedi ad ascoltare ciò che avesse da dirmi.
Se dovevo arrabbiarmi, preferivo farlo da comoda.
<<Allora di cosa devi parlarmi? >>
<<Di Klaus>>
<<Hero ti prego, se sei venuto fin qui per farmi un'altra scenata come quella dell'altra volta, puoi anche andartene>>
<<Non si tratta di questo>>
<<E allora di cosa? >>
<<Non lo so, non mi convince quel ragazzo.
Non ti sembra strano che si sia avvicinato così in fretta? Senza neanche dirti da dove viene? >>
<<Sono dei lupi solitari, non c'è bisogno che mi dica da dove venga. Ha sempre detto di non aver mai fatto parte di un branco, perciò che cosa dovrebbe dirmi? >>
<<Non lo so, ma stai attenta.
Me lo prometti? >>
<<Non devi preoccuparti, poi so badare a me stessa>>
<<Questo lo so bene>>
<<Perfetto, allora.
Ora se hai finito, vorrei tornare a dormire>>
<<Certo, scusami.. Buonanotte>>
<<Ciao>>
Ero stata molto fredda con lui e questa cosa mi rendeva davvero felice.
Non pensavo di riuscire a tenergli testa, senza mostrargli quanto stessi male per lui.
Volevo che pensasse che non me ne fregasse nulla, che la mia vita andava avanti lo stesso, anche senza di lui.Il resto della mattina passò tranquillamente, non ebbi più incontri spiacevoli e la giornata prometteva di essere bella.
Nel tardo pomeriggio mi arrivò un messaggio da parte di James, diceva che avrei dovuto raggiungerlo in sede per parlare di una cosa importante, così abbastanza in fretta lo raggiunsi.
Prima che potessi effettivamente raggiungerlo, mi mandò un altro messaggio dove mi comunicava che il luogo d'incontro non sarebbe stata la nostra sede, ma il bosco.
Che strano, pensai. Di solito non ci incontravamo mai lì, ci andavo solamente con Kim e a volte con Klaus.
Arrivata nel bosco non trovai nessuno.
Provai anche a chiamare James,ma non rispose. Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo, mi stavo iniziando a preoccupare davvero.
I miei pensieri vennero interrotti da qualcosa che mi fu appoggiato sulla bocca, era un pezzo di cotone molto probabilmente, infettato dal veleno letale per la nostra specie, soprattutto se ingerito in grandi quantità.
Persi i sensi subito e mi svegliai solo poco dopo.
Non riuscivo a capire dove fossi, sembrava di essere in uno di quei sotterranei dei film dell'orrore.
C'era un odore sgradevole per via delle fogne, il luogo era sporco e tetro e a terra riuscivo a vedere delle tracce di sangue.
Ero stata rapita, il problema è che non sapevo da chi né tanto meno perché.
<<S....ofia.. >> disse una voce, nettamente distrutta.
<<James? James sei tu? >>
<<Si.. Sono io.. >>
<<Che cosa ci fai tu qui? >>
<<Mi hanno rapito proprio come te, ci vogliono entrambi>>
<<Per fare cosa? >>
<<U..cciderci.. >>
Il mio sangue si congelò.
Perché mai qualcuno ci avrebbe voluto morti? Eravamo nuovi nel posto e non avevamo dato fastidio a nessuno.
Dovevo riuscire a restare calma, anche se in quel momento avrei voluto solo urlare.
<<Ma tu sai chi sono? >>
<<I mmm... Aernyns>>
<<Impossibile, sono morti tutti>>
<<A quanto sembra, no>>
<<Avete finito voi di parlare? Volete che vi uccidiamo subito? >> disse una voce con violenza.
<<Che cosa volete da noi? >> risposi, con paura.
<<Quale parte di stare zitta non hai capito? Non voglio sentir parlare>>
<<D'accordo>>
<<Ora si che va bene.
Anthony vieni qui e porta lo scotch, così magari evita di parlare>>
Aspetta, Anthony?Non era quello che pensavo io, sperai.
Non appena la figura entrò nella stanza, il mio cuore subì un altro colpo.
Era davvero Anthony, ed era pronto ad uccidermi senza alcun problema.
Ma come poteva essere vivo? Si era suicidato davanti ai miei occhi, l'avevo visto, ho bruciato il suo corpo..<<Chi si rivede, come stai? >> mi disse, porgendo lo scotch al suo "amico".
<<Come fai ad essere ancora vivo? >>
<<Ah si, il suicidio era finto, oops sono una cattiva persona>>
<<Ma io ho visto te>>
<<Hai visto qualcuno che mi assomigliava, in ogni lupo che hai morso era presente della sostanza che ti provoca allucinazioni.
Mi è bastato prendere un mio sosia e farlo scambiare per me ed il gioco è stato fatto>>
<<Hai permesso ad un'altra persona di suicidarsi per te? Ma che cosa ne hai fatto del vero Anthony? >>
<<Ah di quello moccioso? È morto, tanto tempo fa>>
<<Mi fai schifo>>
<<Già, molto triste.
Puoi tappargli la bocca? Mi ha già stancato troppo>>
<<Oh, con piacere>>
Il tipo arrogante si avvicinò a me e attaccò il nastro adesivo sulla mia bocca.
Avrei voluto morderlo e strappargli ogni centimetro di pelle che avesse addosso, successivamente avrei fatto lo stesso con Anthony.
Non potevo credere che fosse ancora vivo e che avesse fatto tutto per uscirne pulito, aveva davvero superato ogni limite umano ed animale che potesse esistere.
Ero stata ferita, di nuovo, e questa volta avevo di paura di non riuscire a farcela davvero.
Ma in qualche modo dovevo, soprattutto per James che era con me ed era abbattuto, per Kim che mi è sempre stata accanto , per Klaus che mi aveva salvata e per Hero, che nonostante tutto mi aveva reso la mia vita bella da morire.
Dovevo essere forte, non per me, soprattutto per gli altri, perchè ero il loro Alfa e perché loro contavano su di me,si fidavano, come solo un branco può fare, e non potevo deluderli, non più.Ciao a tutti ragazzi, questo è il sesto capitolo della storia.
Le cose cominciano a farsi un pochino più complicate , specialmente per Sofia e James.
Riusciranno insieme a trovare una soluzione? Continuate a leggere la storia e lo scoprirete 😘
Spero tanto che possa piacervi e vi auguro una buona lettura.
-Sofia 💝
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Al chiaro di luna 2
WerewolfDopo essere diventata Alfa e dopo aver vinto la battaglia contro i Maerneyns, Sofia ed il suo branco sono pronti a trasferirsi in Italia. In questo capitolo, Sofia si troverà davanti a diverse situazioni, alcune in cui dovrà mostrare il massimo del...