24.

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Harry rimase come una statua di sale alle parole di Louis e per un istante non trovò nemmeno la forza di ribattere.

" Perché affermi che il pastore non si è ucciso?" chiese con un soffio.

" Non ho mai creduto che un uomo come Wigger potesse uccidersi " rispose Louis. " Era un truffatore ed un criminale esperto, non certo un poveraccio che muore di paura e arriva ad uccidersi, quando uno sceriffo vuole parlargli. Eppure era scappato da noi. Questa era la chiave, la chiave del delitto, la chiave dell'impossibile. Poi ho fatto un giro intorno alla chiesa e in un mucchio di neve ho trovato questa..."

Louis tirò fuori da sotto il letto la cotta macchiata di sangue.

"E cosa prova?" domandò Harry, cercando di apparire sicuro di sè.

" Vedi il taglio fatto dal coltello? E il sangue? Il pastore Wigger doveva averla addosso quando è stato pugnalato, ma non la portava quando lo sceriffo e io l'abbiamo visto sulla porta della chiesa. Dovremmo credere che è salito sul campanile, si è pugnalato, ha sfilato il pugnale, si è tolto la cotta, ha rinfilato il pugnale nella stessa ferita ed è morto...tutto mentre noi stavamo abbattendo la porta e tu eri là...la trovo una cosa un po' assurda, non credi?"

Harry non disse nulla, così Louis proseguì.

" Dunque qual è la sola alternativa?" chiese retoricamente. " Se il morto nella cella campanaria era Wigger, come è certo, allora la persona che io e lo sceriffo abbiamo visto sulla soglia della chiesa non lo era. È fuggito da noi semplicemente perché, se gli fossimo andati più vicini, ci saremmo accorti che non si trattava di Wigger"

Tutto il colore era defluito dal viso di Harry, i cui occhi erano pieni di paura.

" Se non era Wigger " continuò Louis implacabile " allora chi era? Bene, l'uomo in tunica è corso su per la scala del campanile e noi eravamo proprio dietro di lui.
Quando siamo arrivati lassù abbiamo trovato due persone, Wigger morto e tu vivo. Se l'uomo in tunica non era Wigger e ho dimostrato che non poteva esserlo...allora dovevi essere tu, Harry..."

" È un'ipotesi...." balbettò Harry in preda al panico.

" È più che un'ipotesi. Tu e il pastore eravate della stessa altezza e corporatura e a distanza si notava solo quello e il colore dei capelli, che tu avevi opportunamente raccolto e...."

" Sono tutte menzogne!" urlò Harry disperato.

Louis scosse la testa e si preparò a sferrare il colpo di grazia.

Il medico e lo zingaroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora