Il medico e lo zingaro

26.

Louis non rispose subito alla domanda di Harry, più che altro perché provò un senso di fastidio.

Come poteva pensare che avrebbe chiamato lo sceriffo dopo che si era adoperato così tanto per salvarlo?

Come poteva pensare che non avrebbe protetto anche sua sorella, sua sorella che si era solo difesa da un tentativo di violenza da parte di un uomo che si era proclamato amico degli zingari?

Si avvicinò così a Harry, gli appoggiò una mano sul braccio e disse:

" Non ho intenzione di fare nulla. La soluzione del delitto è che il pastore Wigger si è ucciso per la paura di venire scoperto nelle sue malefatte. Tua sorella è al sicuro, come lo sei tu e tutta la tua gente..."

Harry sorrise, piegò leggermente la testa di lato e sussurrò:

" Sei un uomo buono...l'avevo già capito, ma ora ne ho ancora una conferma maggiore. Non so cosa fare per ringraziarti, o meglio so cosa potrei fare, ma so che tu non vorrai di sicuro, perché sei troppo onesto e corretto..."

Louis sorrise a sua volta, gli accarezzò una guancia e disse:

" Se fossi stato davvero onesto e corretto, non avrei mai dovuto fare sesso con te, perché non meriti di essere trattato dagli uomini come una prostituta qualsiasi.
Sei una bella persona, Harry, cerca di ricordartelo un po' più spesso e cerca di non svendere te e il tuo corpo con il primo che capita...meriti più di questo, credimi..."

Harry sentì gli occhi riempirsi di lacrime, sviò lo sguardo e mormorò:

" Sono uno zingaro, Louis e il sesso è l'unica forma di affetto che posso ottenere dagli uomini come te.
La mia gente non ama quelli come me, come noi...e da loro non posso aspettarmi nulla..."

" E perché non li lasci?" chiese Louis. " Perché non provi a rifarti una vita da un'altra parte, con qualcuno che potresti imparare ad amare?"

Harry sorrise amaramente, sfiorò le labbra di Louis con un bacio leggero e sussurrò:

" Sai anche tu che non potrei mai farlo. Non ho un lavoro, non so nemmeno leggere e scrivere e...e penso che non esista nessuno al mondo che possa innamorarsi di uno come me..."

Louis deglutì un paio di volte, incatenò i suoi occhi blu a quelli verdi di Harry e confessò:

" Io mi innamorerei di te, anzi, un po' lo sono già..."

Harry si lasciò scappare un singhiozzo, si voltò e scomparve attraverso la finestra, lasciando Louis solo e con il cuore spezzato.