Chiara
E insomma, sono incinta. Tra nove mesi mi troverò per casa un bambino o una bambina. Chissà se mi somiglierà. Chissà se avrà lo stesso carattere del padre. Chissà se sarà semplice crescere insieme. Chissà come la prenderanno i miei. Devo dire che mia madre è da anni che attende un nipotino. Ma penso che se lo aspetti più da mio fratello visto che è più grande di me. Non so quando andare a dirglielo. Non so se Adriano vorrà venire con me. Non so se lui lo dirà subito ai suoi genitori. Non so se vuole rendere pubblica la cosa. Io ho bisogno di tempo. Un bambino non è una sciocchezza e io non mi sento davvero pronta per una cosa simile. Eppure allo stesso tempo è una cosa sensazionale. Se non fossi stata così piccola sono sicura che avrei preso in modo diverso la cosa. Che strano. Era da quando ero piccola e giocavo con le bambole fingendo di essere mamma che aspettavo questo momento, e ora che è arrivato mi rendo conto che non è una stupidata. Una cosa è certa. Da sola non ce la potrei fare. Spero che Adriano rimanga così felice. Spero che riesca a trasmettermi un po' della sua tranquillità. Ne avrei davvero bisogno. Spero anche che non smetta di amarmi. Sinceramente non so cosa aspettarmi.-Chiara mi stai ascoltando?- mi dice lui svegliandomi dai miei pensieri.
-No, scusa, stavo pensando-dico.
-Dicevo... quando vuoi fare la visita dalla ginecologa?-dice.
-Ehm non lo so. Ora chiamo e prendo un appuntamento-dico io.Vado in camera mia e chiamo lo studio della ginecologa. Mi danno un appuntamento per dopodomani.
Torno da Adriano e glielo dico.
-Quando andiamo a dirlo ai tuoi?-dice lui.
-No Adriano non mi mettere fretta. Sono incinta solo di tre settimane. Non sappiamo ancora niente e se poi perdessi il bambino starei troppo male. Non voglio ancora dirlo a nessuno- dico.
-Hai paura?-mi chiede lui capendomi.
-Diciamo che per ora non la sto vivendo in modo tranquillo come dovrebbe essere-rispondo.
-Lo capisco. Non me lo aspettavo neanche io. Ma credimi che mi hai reso felicissimo.-dice.
-Guarda che lo so che tu sei contento e che sarai un buon padre. Ma io ho paura di me stessa. Cosa posso dare io a 19 anni a un figlio? Non so proprio come comportarmi.-dico.
-Perché secondo te tua madre sapeva come comportarsi con tuo fratello?-mi chiede.
-Mia madre era più grande di me. Aveva un lavoro stabile e anche mio padre.-dico.
-Se ti preoccupi per i soldi stai tranquilla. Troverò altri lavori. Devi stare tranquilla non vi farò mancare niente.-dice prendendomi le mani.
-Adriano io dovrò anche interrompere la mia "carriera". Ancora prima di iniziarla.-dico.
-Chia' porca miseria devi stare tranquilla. Saremo una famiglia. Saremo felici. Credimi ti aiuterò in tutto. Fidati di me per una volta. Non sbaglierò anche stavolta.-dice guardandomi negli occhi.
Mi scende qualche lacrima dagli occhi.
-Me lo prometti?-chiedo.
-Te lo prometto-dice lui mettendosi una mano sul cuore. Lo abbraccio. Mi stringo forte a lui.La sera ceniamo e stiamo un po' sul divano. Quando si fa tardi, Adriano torna a casa sua. Resto da sola. Vado in bagno e mi faccio una doccia. Poi mi metto il pigiama e vado a dormire.
La mattina mi sveglio presto perché ho uno strano senso di nausea. Mi alzo e corro in bagno a vomitare. Poi mi sciacquo il viso. Torno a sedermi sul letto. Arianna mi chiama. Rispondo.
*chiamata*
A:Chiara lo hai detto ad Adriano?
C: Sì
A: E lui?
C:È contento
A:E tu?
C:Non sto tanto bene
A:In che senso?
C:Ho vomitato
A:Ah vabbè stai tranquilla, è normale. Adesso sei con lui?
C:No, ieri sera è tornato a casa sua.
A:Ah. E oggi vi vedete?
C: Non lo so se deve lavorare
A:Vuoi che vengo a farti compagnia?
C:No, tranquilla, non fa niente.
A:Sicura?
C:Sì
A: Va bene ma se hai bisogno mi chiami
C:Ok ciao
*fine chiamata*Vado in cucina e faccio colazione. Mi arriva un messaggio da Adriano.
Adriano❤️
Buongiorno amore, sei sveglia?Sì, vieni da me oggi?
Scusa mi è arrivato un messaggio da Jacopo. Oggi devo lavorare, non so a che ora finisco.
Ok
Sei arrabbiata?
No
Dai però non fare così
Ti ho detto che non sono arrabbiata
Dai lo faccio per te
Non voglio sentirmi un peso per te
Ma tu non sei un peso
Vabbè fa niente buona giornata
Come stai?
Sto bene
Ok. Appena finisco di lavorare vengo da te.
Ok
Stasera posso restare da te così domani andiamo insieme dalla ginecologa?
Fai un po' come ti pare
Oh ma calmati però
Dai scusa
A dopo amore 💓
Non rispondo. E sì, non ho ragione di farlo. Ma non capisco più niente e in questo momento ho solo bisogno di lui. Ho bisogno che lui mi stia accanto.
Passo la giornata davanti alla Tv.
La sera tardi mi arriva un messaggio.Adriano❤️
ApriMi alzo dal divano e apro la porta.
-Eccomi. Scusa se ho fatto tardi-dice.
-Non fa niente-dico io tornando a sedermi sul divano.
-Stai bene? Ti vedo un po' pallida-dice lui toccandomi la fronte.
-Sì, ho solo vomitato un paio di volte-dico.
-Hai mangiato?-mi chiede.
-Poco-dico.
-Ti va se cucino qualcosa?-
-Va bene ma non ho tanta fame-
-Te lo dico molto chiaramente: devi mangiare. Perché mio figlio voglio che sia bello come te ma forte come me.-dice.
-Allora siamo messi proprio male-
-Cosa vorresti dire?-
-Che non sei tanto forte-dico ridendo.
-Vedremo-dice.
Si alza e va in cucina a preparare qualcosa da mangiare. Mentre l'acqua bolle torna da me. Si avvicina.
-Che vuoi fare?-chiedo.
Lui mi prende in braccio.
-Visto come sono forte? Sto sollevando due persone-dice sorridendomi. Io sorrido a mia volta.
Poi lui mi mette giù. Io mi tocco la pancia.
-Allora piccolo? Diventi forte come papà?-dico rivolgendomi a lui o lei.
-Chiara lo sai che ti amo-dice Adriano guardandomi negli occhi.
-Ti amo anche io-dico.
Si avvicina a me e mi bacia. Io gli metto le mani sulle guance.
-Adri-dico.
-Dimmi-risponde.
-Che stavi cucinando?-chiedo ridendo.
-La carbonara c****!!-dice lui correndo verso la cucina.
Io continuo a ridere e lo raggiungo.
-Sei pessimo-dico mettendogli una mano sulla spalla mentre cerca di rimediare a quello che ha fatto.
-Dai che è bona lo stesso-dice.
Scola la pasta e aggiunge il condimento. Mette il tutto in due piatti e ci mettiamo a tavola.
-Ammazza quanto è bona-dico.
-Guarda come è bravo il ragazzo tuo-dice lui facendomi l'occhiolino. Mi metto a ridere.
-Ah che ansia dovremo cucinare solo pastine-dico.
-Dai le preparo io-dice lui.
-Va bene ahahaha-dico.
Finiamo di mangiare.
-Ne è avanzata un po'. La vuoi?-mi chiede Adriano.
-Io no. Ma la personcina che ho nella pancia sì.-dico sorridendo.
-Ah già pretende. Bene bene. Ma non viziamolo troppo-dice lui. Mi mette altra pasta nel piatto. Io la mangio e intanto lui lava il suo piatto. Finisco e gli porto anche il mio. Poi torniamo sul divano, ci facciamo un po' di coccole e poi andiamo a dormire.Adriano
La mattina sveglio Chiara con un bacio sulla guancia.
-Piccola svegliati, dobbiamo andare dalla ginecologa-dico.
Lei si gira verso di me. Sorride e ci alziamo. Ci vestiamo.
Chiara si mette una tuta per stare più comoda. Usciamo e andiamo in macchina.
-Adriano ho paura-dice lei.
-Di che cosa?-dico.
-Di tutto-
-Stai tranquilla. Ci sarò io con te. Ti terrò stretta la mano tutto il tempo. Vedrai che andrà tutto bene.-dico.
Arriviamo. Ci fanno accomodare nella sala d'attesa. Chiara sta tremando. Le prendo la mano.Ciao a tutti! Questo è il primo capitolo del sequel. Aggiornerò una volta al giorno. Spero che la storia continui a piacervi. Fatemi sapere cosa ne pensate con un commento e lasciate una stellina⭐️
Vi voglio bene
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Storia Stupida 2~Ultimo
FanfictionSequel di Storia Stupida~Ultimo Ci eravamo lasciati con Chiara incinta. Cosa succederà? Come andranno avanti le cose?