Quinta settimana

175 4 0
                                    

Chiara
Mi sveglio tra le braccia di Adriano. Mi metto a fargli i grattini a un braccio. Lui mi accarezza una gamba.
-Allora sei sveglio-dico.
-Shhhh. Restiamo così-dice lui tenendo gli occhi chiusi.
Gli metto una mano sulla guancia e faccio sfiorare le nostre labbra. Lui mi prende dai fianchi e mi fa mettere sopra di lui.
Passiamo la giornata a farci coccole. Rimango da lui anche stanotte.
Il giorno dopo lui mi riaccompagna a casa.

Adriano
Dopo averla riaccompagnata vado agli studi a lavorare.
Mi arriva un messaggio dal gruppo
Gli amici del parcheggio

Gabriele
Raga è un po' che non ci si sente. Vi va di uscire stasera? Se volete anche con le ragazze.

Matteo
Io e Carlotta ci siamo

Tiziano
Io ci sono

Alessandro
Anche io

Valerio
Io ci sonoooooo

Gianmarco
Eddaje pure io

Leo
Anche io

Anche io e Chiara.

Niccolò
Anche io e Fede

Gabriele
Grandissimi ci vediamo alle 19:30 al parcheggio.

Finisco di lavorare e poi vado a casa di Chiara. La saluto e mi siedo sul divano.

-Chia' stasera usciamo con gli altri, ok?-
-Ok-risponde lei.
-Gli diciamo tutto?-dico.
-Va bene ma parli te-dice.
-Va bene. Ma mi tieni la mano-dico.
-Va bene amore-dice. La bacio.
Pranziamo e poi torno a casa mia. Mi cambio e vado a prendere Chiara. Lei esce da casa sua. Indossa una tutina che le sta benissimo. Lei dice di essere ingrassata ma secondo me diventa ogni giorno più bella.
La vado a prendere alla porta e le bacio una mano.
-Cos'è tutta questa galanteria?-chiede lei.
-Sei la mia donna e ti devo viziare-dico.
-Ma chi sei? Denis Dosio?-dice lei. Scoppio a ridere.
-Quel ragazzino non lo puoi paragonare a me-dico.
-Hai ragione. Tu sei più intelligente. Forse-dice lei ridacchiando.
-Mi stai insultando?-chiedo.
-No, lo sai che ti amo-dice. Le dò un bacio e andiamo in macchina.
Arriviamo al parcheggio. Ci sono già Matteo e Carlotta. Li salutiamo e ci mettiamo a parlare. Dopo poco arrivano anche Alessandro e Tiziano. Alessandro ci saluta tutti. Tiziano saluta Matteo e Carlotta e poi abbraccia Chiara. Neanche mi guarda.
-Ciao Tiziano-dico io.
-Ciao-dice lui velocemente.
Arrivano anche Gabriele e Priscilla e subito dopo Niccolò e Federica. Poi arrivano Leo e Gianmarco. Andiamo al bar a fare l'aperitivo. Niccolò e Federica stanno limonando da quando ci siamo seduti. Niccolò non si è mai mostrato molto affettuoso con lei in pubblico. Chissà perché adesso fa così.
Giustamente Chiara non beve. Mangia solo qualcosa. Ad un certo punto Tiziano dice:
-Chia' non sarai mica diventata astemia?-
-Ahahaha no, è che stasera non mi va di bere-dice lei. Diventa rossa perché tutti si sono girati verso di lei.
Poi io le metto una mano sulla gamba.
-In realtà... -dico io. Niccolò si gira verso di noi perché probabilmente ha intuito quello che devo dire.
-Dobbiamo dirvi una cosa-continuo io.
-Vai Adriano, parla! Non tenerci sulle spine-dice Alessandro.
-Se magari mi lasci parlare-dico io. Ci mettiamo a ridere e poi riprendo il discorso.
-Non so come dirvelo... Sarete tutti zii-dico alla fine non trovando altre parole.
-Oddio stai scherzando?-dice Priscilla.
Sorrido e faccio cenno di no con la testa.
-Chiara è incinta?-chiede Carlotta.
Chiara annuisce. Le altre ragazze si alzano e vanno ad abbracciarla. I ragazzi sono rimasti senza parole. C'è solo Tiziano che mi guarda come se volesse uccidermi.
-Non dite niente?-chiedo ai miei amici.
-Adriano-dice Alessandro.
-Sì?-rispondo.
-Davvero sarò zio?-chiede Ale fingendosi commosso ma si vede che è felice.
-Sì -dico io.
-Oddio vi amo-dice. Viene ad abbracciarmi e poi abbraccia Chiara.
-Infatti mi sembrava fossi ingrassata-dice Federica a Chiara. Lei non risponde. Matteo, Gianmarco e Leo vengono a farci gli auguri. Tiziano ancora vorrebbe uccidermi.
-Ma da quanto lo sapete?-chiede Gabriele dopo essere venuto ad abbracciarci.
-Due settimane-dice Chiara.
-E bravo Adriano-dice Gianmarco dandomi una pacca sulla spalla.
-Ragazzi che notizia!-dice Valerio.
-Io lo sapevo già-dice Niccolò. Tutti si girano verso di lui.
-Glielo abbiamo detto subito-dice Chiara. Lei e Niccolò si stanno guardando in modo strano da tutta la sera. Sembra quasi che mi nascondano qualcosa.
Ci rimettiamo a chiacchierare. Faccio sedere Chiara in braccio a me. Le metto una mano sulla gamba. Anche gli altri nostri amici con le fidanzate stanno così. Niccolò e Federica continuano a limonare indisturbati.
-Rega' dateci un taglio-gli dice Valerio scherzando.
Ci mettiamo a ridere e poi loro smettono di baciarsi.
-Chia' sei stanca?-le chiedo all'orecchio.
-No, stai tranquillo-dice lei. Ad un certo punto Tiziano si alza e viene verso di noi.
-Chia' puoi venire un attimo fuori con me?-chiede. Lei si alza e lo segue. Io cerco di vedere e di capire cosa dicono ma fuori è buio e non si riesce a vedere nulla.

Chiara
Vado fuori con Tiziano.
-Come stai?-mi chiede.
-Abbastanza bene-dico io.
-Senti io sono molto felice per te. Sono sicuro che sarai una madre bravissima-dice.
-Grazie-dico.
-Ma sei sicura che ti puoi fidare di Adriano?-chiede.
-Io l'ho perdonato. E ormai è andata così-dico.
-Se sei felice lo sono anche io-dice lui.
-Grazie Tiziano, ti voglio bene-dico. Ci abbracciamo e poi sentiamo la porta aprirsi. Esce Niccolò.
-Tiziano puoi lasciarci soli un attimo?-dice Niccolò. Tiziano rientra dentro.
-Che succede?-chiedo.
-Succede che io non sono di marmo. Ce l'ho un cuore.-dice.
-Cosa intendi dire?-chiedo non capendo dove vuole arrivare a parare.
-Intendo dire che mi dà fastidio vederti con Adriano. Mentre sei in braccio a lui e vi baciate-dice. Mi metto a ridere.
-Scusa ma sei tu che stai limonando con Federica come se non ci fosse un domani-dico.
-Ho tutto il diritto di farlo-dice.
-E allora non venire a lamentarti se io bacio Adriano-dico.
-Tu puoi fare quello che ti pare con lui. Ma non davanti a me. Non dopo quello che abbiamo fatto-dice.
-Va bene. Non bacerò più Adriano davanti a te-dico.
-E comunque devo dirti un'altra cosa.-dice.
-Ti ascolto-dico.
-Mi manchi-dice avvicinandosi a me.
-Posso farti una domanda anche io?-dico.
Lui annuisce.
-Conosci il significato della parola 'coerenza'?-continuo io.
-Guarda che mi manchi davvero. È che sono arrabbiato.-dice.
-Ma arrabbiato per cosa?-chiedo.
-Chia' possibile che non riesci a capire?-dice.
Lo guardo interrogativa.
-Io ti amo. E mi fa stare male vederti con Adriano come se non fosse mai successo nulla-dice.
-Niccolò allora dimmelo tu come mi devo comportare. Perché io sono incinta e la mia situazione non è proprio delle migliori. Io non voglio rischiare di dover crescere mio figlio da sola perché non sono proprio nelle condizioni per farlo.-dico.
-Chia' io lo so. Ma cerca di capirmi. Non riesco a soffocare i sentimenti. Non posso-dice.
-E allora cosa vorresti fare?-dico.
-Intanto dirlo ad Adriano.-
-Non se ne parla-dico.
-Dobbiamo-dice.
-Io non lo dirò ad Adriano-dico.
-Va bene. Allora spero che tu sia felice con lui-dice.
-E io spero che tu sia felice con Federica. Vi vedo molto innamorati-dico.
-Sì... Siamo molto innamorati. E vuoi sapere cosa farò adesso?-dice avvicinandosi.
-Cosa?-chiedo.
-Adesso me la porto a casa e me la scopo. E magari la metto anche incinta-dice.
-Fai quello che vuoi-dico.
-Tanto non te ne frega niente di me-dice avvicinandosi e facendo toccare le nostre fronti. È arrabbiato.
-Non è così ma pensala come ti pare-dico.
-E se non è così com'è allora? Dimmelo!-dice.
-Non è vero che non me ne frega niente di te. Ti voglio bene ma non come ad Adriano-dico.
-Allora perché quella sera hai fatto quello che hai fatto? Mi hai solo illuso-dice.
-Non volevo...-dico.
-Non si gioca così con i sentimenti delle persone-dice.
-Scusa-dico.
-Mi ci pulisco il c*** con le tue scuse.-dice tirando un pugno al muro dietro di me.
-Che dovevo fare?-dico.
-Non avresti dovuto farti mettere incinta da quel c*******-dice.
-Secondo te me lo aspettavo?-dico.
-No. E lo so che è brutto da dire ma io lo odio questo bambino-dice.
-E allora dai, buttami a terra e poi vedrai che non esisterà più-dico provocandolo.
Lui si riavvicina sta per farlo davvero ma poi si blocca e mi abbraccia. Mi scende qualche lacrima.
-Scusa anche solo di aver pensato per un istante di farlo davvero-dice.
-Va tutto bene-dico singhiozzando.
-Scusa. Non ti darò più fastidio-dice.
Scioglie l'abbraccio. Ci guardiamo negli occhi per un po'.
Poi escono tutti i nostri amici.
-Ao ma che state a fà da mezz'ora?-ci dice Gabriele.
-Stavamo parlando-dice Niccolò.
Mi si avvicina Adriano e mi dà un bacio sulla guancia. Niccolò si avvicina a Federica e la bacia. Torniamo tutti alle macchine. Salutiamo e io e Adriano torniamo a casa sua.
Ci cambiamo e andiamo a dormire.

La settimana passa tranquillamente tra casa mia e sua. Niccolò non si è fatto sentire. Io mi vedo ingrassata ogni giorno di più ma Adriano dice che non è vero e che divento sempre più bella.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Storia Stupida 2~UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora