Cambia Prospettiva

Capitolo 2

Passo i giorni seguenti alla ricerca di mobili e tutto quello che serve per sistemare l'appartamento, mentre aspetto che vengano consegnati i mobili mi metto a dipingere le pareti, non l'avevo mai fatto prima, ma lo trovo divertente e anche abbastanza rilassante, forse avrò un po' esagerato perché ho scelto dei colori molto accesi, ma mi mettono di buon umore, quindi non ci vedo niente di male.

Quando finalmente la casa é pronta mi sembra di rinascere. Una nuova me, una nuova vita mi attende! Non so ancora cosa farò, ma quello che é certo é che non voglio darmi per vinta.

Nei momenti di solitudine ho ricominciato a pensare alla mia mamma e ho deciso che seguirò il suo esempio o almeno ci proverò, voglio scrivere un libro, che sia la mia, ma anche la sua storia. Voglio che tutti sappiano quanto sono stata fortunata e che donna eccezionale lei fosse, quindi prendo il mio portatile e inizio a dare libero sfogo ai ricordi, ogni tanto non posso negare che mi scende una lacrima, ma sono sicura che questo mi aiuterà a farmene una ragione, perché lei non vorrebbe che io vivessi di rimpianti o nella tristezza, ho solo diciannove anni!

Quando inizio a sentire la tristezza che mi assale prendo il portatile e vado a scrivere al bar che tanto mi era piaciuto quando sono arrivata, e sorseggiando una bella cioccolata calda ritrovo la serenità.

Infatti anche adesso sono qui seduta con la mia immancabile cioccolata calda e le dita che battono freneticamente sulla tastiera, fuori il tempo non é dei migliori e il bar si sta affollando di gente che cerca riparo dalla pioggia.

Sono presa dai miei pensieri quando inizio a sentirmi osservata, mi guardo attorno, ma non noto nessuno, sarà solo un'impressione, ma passato qualche minuto la sensazione che qualcuno mi osservi é diventata più forte, alzo lo sguardo e vedo due occhi color ambra che mi fissano, ma distoglie lo sguardo immediatamente, é il barista che ha iniziato a lavorare qui due giorni fa, prima non l'avevo mai visto. Ebbene si, vengo qui quasi tutti i giorni ed é ormai un mese che mi sono trasferita qui.

Cerco di tornare a scrivere, ma mi ritrovo spesso ad osservare il ragazzo dagli occhi d'ambra. Sembra abbia circa la mia età, vedo che si impegna nel suo lavoro e mentre ci sono molte ragazze che vengono apposta per vederlo, lui le ignora, se non per servire loro caffè cappuccini e cioccolate calde. Ad un certo punto vedo arrivare un gruppetto di ragazzi e ragazze che si avvicinano al bancone e fanno di tutto per attirare la sua attenzione. Credo che siano amici, perché lui gli fa un cenno con la mano, poi appena si libera da quello che stava facendo si dirige verso il gruppetto di amici, ma io sono dall'altra parte del bar, non posso sentire cosa si dicono. Una delle ragazze si sporge sul bancone facendogli segno di avvicinarsi e gli stampa un bacio sulla guancia, lui sembra rimproverarla ma non è dispiaciuto, evidentemente è la sua ragazza, perché lei continua a sorridere e lui non la allontana minimamente, non come l'ho visto fare con le ragazze di prima. Poi il gruppetto dei suoi amici dopo aver consumato salutano e vanno via. Mister occhi d'ambra è fidanzato con una ragazza che a parte il colore dei capelli, mi sembra mi assomigli molto, sarà stato per quello che prima mi fissava.