Capitolo 27

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La mattina dopo Natsumi mi accompagna con la macchina in ospedale, così poi porteremo a casa Akito, il medico ci da le ultime raccomandazioni, la fisioterapia è stata fissata e si raccomandano di non mancare mai. E io assicuro al medico che farò personalmente in modo che lui non se ne dimentichi mai.

Natsumi rimane sconvolta quando Akito le dice che verrà a vivere con me, ma è felice di sapere che il nostro legame diventa sempre più forte.

Per pranzo Natsumi insiste che ci fermiamo da lei, conosco il marito che è una persona davvero gentile. Sarà una nuova esperienza anche per loro vivere da soli.

Entrami ci aiutano a prendere alcune delle cose di Akito e portarle di sopra nel mio appartamento, il resto della roba lo porteremo un po' per volta.

Quando finalmente rimaniamo da soli, complice l'attesa, complice l'amore che proviamo l'uno per l'altra ci ritroviamo a baciarci appena si richiude la porta, il nostri corpi che cercano l'altro, i respiri si fanno più corti, le mani vagano curiose.

Finiamo per arrivare con qualche difficoltà in camera da letto e ci lasciamo cadere sul letto continuando a baciarci, lui si siede vicino a me e cerca di sfilarmi la maglia, ma con una sola mano è impossibile "Aiutami" dice un po' in imbarazzo.

Io inizio a sfilarmi la maglia e poi sfilo anche la sua, non contenta sgancio anche il gancio del reggiseno e mi lancio su di lui.

Sentire la sua pelle contro la mia mi fa subito andare a fuoco, lo desidero, tanto da impazzire, inizio a baciarlo ovunque, lo sento rabbrividire tra le mie mani.

Poi ribalta la situazione e adesso sono io ad essere riempita di baci. Non ho mai provato una sensazione simile, la pelle mi va a fuoco, il fiato inizia a mancarmi. Poi lui fa scendere la zip dei miei pantaloni e io lo aiuto a sfilarmeli, e facciamo lo stesso con i suoi che adesso giacciono ammucchiati sul pavimento.

Sento un'ondata di piacere invadermi ogni muscolo, i nostri corpi che si cercano e si stuzzicano.

Mi scappa un gemito quando mi sfila le mutandine e io rimango completamente nuda tra le sue braccia, e incredibilmente non provo nemmeno un briciolo di vergogna.

Quando con dolcezza infinita ci uniamo il mio mondo cambia prospettiva, è come se fossimo una cosa sola, non sono più Sana, no adesso siamo Noi, e lo saremo per sempre.

FINE

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