I Found You, My Moon

Incontro inaspettato

Mi chiamo Ayara Spring, ho 19 anni e sono orfana. Vivo nel villaggio di Sunnyvale, uno dei tre villaggi protetti dal grande e potente branco dei Blackstone.
Quando 170 anni fa la grande guerra fra vampiri e licantropi finì, gli uomini preferirono restare al fianco dei licantropi per questo accettarono la sottomissione a loro.
Oggi, come ogni agosto i licantropi si addentrano nei villaggi per cercare la loro cosiddetta "compagna" dal momento che nel loro branco le femmine sono rare e quelle poco che nascono preferisco dedicarsi alla lotta piuttosto che alla famiglia. Molte ragazze durante questi giorni sfilano con abiti vistosi e si fanno belle. Secondo loro essere scelte dai licantropi è un privilegio, mi fanno quasi pena. Come se non bastasse quest'anno a quanto pare anche il nuovo Alpha sarà in cerca della sua compagna e le ragazze sono come impazzite.
Ho sentito varie storie su di lui e di certo non sono belle. Lo chiamano il distruttore proprio come suo padre eppure le ragazze se ne fregano.

In questo villaggio il mio ruolo è semplice sono la ragazza dei libri oppure la ragazza che sa tutto o anche la curatrice.
Quando avevo 10 anni sono stata adottata dai saggi del villaggio anche se non sono mai stata alle loro regole ho imparato moltissimo e ne sono grata. Non ho tante amiche, anzi ne ho una anche se lei non si fida ancora di me. È una ragazza timida e si lascia bullizzare dalla troia di turno e le sue capre per questo non si fida molto delle persone.

Come al solito sono nel bosco alla ricerca di erbe medicinali e l'aria calda mi fa stancare troppo velocemente così mi siedo all'ombra vicino al tronco di un albero che ha l'aria di essere molto anziano. Chiudo gli occhi e ascolto gli uccellini che cantano ma in lontananza sento anche qualcos'altro.
《Che cos'è questo? Non dirmi che ti sei messa questo straccio per far colpo su qualche licantropo》 le parole sono seguite da delle risate. È Erika e le sue capre e so già con chi "parlano".
Mi alzo di malavoglia andando verso il punto da dove si sentono ancora le risate e vedo Korin, la mia amica in mezzo alle troiette con la testa bassa.

Mi avvicino senza dire niente e tiro la ragazza fuori dal cerchio, la metto dietro di me e fronteggio Erika. Il mio metro e sessantasei contro il suo metro e settanta mi frega poco.

《Levati di torno Ayara, se non vuoi diventare anche tu il nostro punto di svago》 la bionda mi guarda con aria di superiorità ma io non mi muovo.
《Spiacente Erika ma spero per te che questa è l'ultima volta che ti avvicini a lei》 si mette a ridere seguita dalle altre tre.

《Altrimenti che fai? Ti ricordo cara che mio padre è il sindaco del villaggio non ti conviene metterti contro di me》 fa per oltrepassarmi per afferrare Korin ma la fermo.

《Non mi frega niente di chi è tuo padre tu non la tocchi!》 La spingo forte facendola cadere.
Korin ancora alle mie spalle mi chiama mentre Erika da terra guarda oltre le mie spalle come se avesse visto un fantasma. Ma io non ho finito.

《La prossima volta che ti avvicini a lei dirò a tuo padre e a tutti quegli del villaggio di quanto sei "pura". Già lo so sai, che ti scopi Darren, il buon "figlio del macellaio"》 nessuno dice niente ma continuano a guardare alle mie spalle
《Ayara》 la voce bassa di Korin mi fa tornare sulla terra così mi giro per guardare anche io e capisco lo stupore delle ragazze.
Ci sono ben cinque lupi anzi dalla forma fin troppo grande direi licantropi che ci stanno guardano ma solo uno cattura la mia attenzione.

Quello più grande degli altri, nero come la pece e gli occhi rossi, un Alpha.
Trasuda forza da tutte le parti, le zampe ben piazzate a terra lo rendono imponente e il mio cuore comincia a battere più forte e non capisco il perché.
Uno dei cinque lupi con la pelliccia marrone e gli occhi verdi, più piccolo rispetto al alpha e altri due comincia ad avvicinarsi piano verso di noi. Di istinto metto di nuovo Korin alle mie spalle e lei si aggrappa al mio vestito.