Sogni interessanti.

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Ayara

Non pensavo di essere ancora più felice eppure è così. Una piccola vita dentro di me mi fa davvero amare ancor di più il ragazzo davanti a me. Certo, sapevo che prima o poi sarebbe successo ma queste emozioni forti di amore e gioia non erano cose che potevo prevedere. Mi sento così completa ora e non potrei chiedere di più dalla vita.

《Ayara, vuoi andare a riposarti?》

Alzo la testa dalla spalla di Alec guardandolo negli occhi. Per quanto tempo siamo stati abbracciati, in questa posizione?
Sento davvero le palpebre pesanti e sono sicura che ora potrei davvero riposare per bene.

《In effetti sono molto stanca.》 Dico ma non mi affretto ad alzarmi. Alec mi guarda con un lieve sorriso e sembra davvero fiero di me.

《Dobbiamo dare la notizia a tutti?》 Chiedo pigramente con gli occhi chiusi e la testa appoggiata di nuovo sulla sua spalla.

《Lo faremo ma solo quando ti sarai riposata per bene.》Risponde accarezzandomi la nuca.

Vorrei tanto addormentarmi, lì in quella posizione ma credo sia meglio tornare in camera.

《Va bene.》 Dico alzandomi piano sostenuta dalle sue mani. Appena sono in piedi sbadiglio e mi sento come se tutta la stanchezza che prima ignoravo si faccia sentire tutta d'un colpo.
Si alza anche lui e mi guarda piuttosto divertito dalla mia situazione.
《Non c'è niente da ridere.》

《Sembri una piccola bambina che dev'essere portata a nanna.》
Lo guardo imbronciata e girandomi verso la porta, con passi pesanti la raggiungo ma non appena sto per mettere un piede fuori mi ritrovo fra le sue braccia.
《Così è più veloce e comodo il tragitto, non credi?》dice senza mai togliersi quel sorriso sensuale dalle labbra.

《Sei fortunato che io sia così stanca altrimenti avrei risposto con una frase molto intelligente.》

Lui si mette a ridere e mi deposita un bacio sulla tempia mentre io mi faccio cullare.

Appena mi deposita sul letto, temendo che vada via lo tiro per un braccio facendolo sdraiare vicino a me.

《Resta qui.》 Dico appoggiandomi sul suo petto caldo.

《Come vuoi, piccola.》
Mi abbraccia e in pochi secondi sono già nel mondo dei sogni.

Quando mi sveglio, la parte del letto di Alec è vuota e lui non c'è. L'orologio segna ormai le tre di pomeriggio anche se fuori sembra sera e sta ancora piovendo. Quando sto per alzarmi la porta del bagno si apre e Alec con solo i boxer addosso entra in stanza. Ha i capelli bagnati e un asciugamano al collo, probabilmente per asciugarli. I miei occhi vagano sul suo fisico scolpito e mi chiedo come sia possibile che dopo tutto questo tempo io sia ancora invaghita dalla sua mascolinità. Osservo i muscoli dell'addome tendersi e mostrando di più la loro tonicità mentre si mette a ridere.

《Vedo che sei tornata nel mondo dei vivi.》 Dice avvicinandosi e sedendosi vicino a me.《Ho dovuto lavarmi perché mi hai sbavato su tutto il torace.》 Dice indicando il suo petto con finta faccia disgustata.
La sua battuta non mi fa ridere e per un attimo non so come controbattere. Lo guardo imbronciata poi un sorriso involontario preannunciano il mio attacco.
《Scusami, stavo sognando un certo beta...》 dico e osservo soddisfatta il suo cambiamento facciale. Il sorrido sparisce e sembra di non averlo mai avuto.

Impaurita di aver forse un po' esagerato cerco di strisciare via dall'altra parte del letto ma Alec mi afferra le caviglie tirandomi a sé. Scivolo sul letto finché il mio fondoschiena non colpisce qualcosa di duro. Giro il capo di poco, solo per vedere che Alec mi tiene stretta contro di lui. Il ginocchio destro e sul letto mentre l'altro è ancora a terra.

Dal cambiamento del colore dei suoi occhi capisco che ho decisamente esagerato.

Sorpresa dalla sua espressione seria e piena di malizia, rimango immobile aspettando la sua prossima mossa. Le sue mani sono salde sui miei fianchi e riesco chiaramente a percepire la sua eccitazione premere contro i miei glutei.

《Interessante i tuoi sogni.》 Dice con voce incredibilmente profonda mentre piano alza il vestito scoprendo  le mie natiche. Le sue mani calde toccano la mia pelle e un sorriso inquietante appare sulle sue labbra.

《A-Alec, stavo scherzando.》 Dico cercando di allontanarmi ma la sua presa è troppo forte.

《Anche io.》 Dice per poi abbassarsi fino a raggiungere il mio orecchio. 《Tranquilla Ayara dopo questo nessun beta ti girerà per la testa.》 Sussurra colpendo il mio collo con il fiato caldo e rabbrividisco all'istante.

Non so perché tutta questa situazione mi ecciti. Sento il respiro velocizzarsi e il battito del cuore andare all'impazzata.
Come siamo arrivati a questo punto?

Una sua mano si infila sotto il ventre fino a raggiungere il mia vagina e tocca la carne sensibile.
Mi lascio sfuggire un gemito e poi un altro ancora finché non riesco più a reggermi sulle braccia e mi lascio cadere mentre il mio fondoschiena è ancora proteso verso di lui.

Infila due dita nella mia fessura e a quel punto gemere non basta. Urlo contro il materasso e aspetto che l'imminente orgasmo mi raggiunga.

Quando succede vorrei stendermi e riprende fiato ma non me lo lascia fare. Si libera delle mie mutandine ed entra dentro di me senza lasciarmi il tempo di adattarmi al intrusione. Mi sfugge un forte grido e poi lo sento abbassarsi di nuovo su di me.

《Vuoi che continui, piccola?》 Chiede mentre sta fermo dentro di me. Forse si è accorto di aver esagerato ma stranamente mi sento bene anzi mi piace. Annuisco non riuscendo a mettere insieme due lettere.
Alec mi bacia il collo e comincia ad uscire ed entrare di nuovo. Le spinte diventano sempre più forti e mi perdo fra un leggero dolore e tanto piacere. Vorrei tanto aggrapparmi a qualcosa ma a parte le lenzuola non ho niente così urlo e sono sempre più vicina a perdere la testa. Con le ultime spinte entrambi raggiungiamo il limite. Alec si lascia cadere al mio fianco per poi stringermi a sé.
Dopo aver ripreso fiato mi guarda in modo strano.
《Che c'è?》 Chiedo piano, mettendogli una mano sulla guancia.
《Ti ho fatto male?》

Il dolore l'ho sentito ma è stato niente in confronto al piacere. Sorrido alla sua domanda e lo abbraccio.
《Neanche un po'.》 Dico stringendolo forte.

A cena, Alec ha fatto riunire tutti, sia per salutare il re che per dare la buona notizia.
Sono un po' in ansia ma faccio finta di niente e mi godo la serata, parlando con Riley. Domani mattina dovrà partire anche lei insieme al suo compagno. Andrà a vivere nel branco del re. Sono triste perché non so quando la rivedrò e cerco di darle tutte le mie attenzioni.
Sto ancora con lei quando Alec mi fa cenno di avvicinarmi. Quando sono vicina mi circonda la vita con un braccio e alza un bicchiere per attirare l'attenzione.

《Abbiamo una cosa importante da annunciare.》 Dice quando tutti ormai sono concentrati su di lui. Guardo la folla aspettare con occhi curiosi che lui continui e mi stringo di più a lui.《La mia compagna e vostra Luna è incinta del futuro Alpha di questo branco.》 Appena finisce tutti spostano gli occhi sulla mia figura e sorpresa comincia ad applaudire. Non ho mai visto così tanti volti sorridenti in una sola volta e mi sento davvero onorata di creare questa gioia. Sento in molti a congratularsi compreso il re e mi si appanna la vista. Non riesco a fermare le lacrime di gioia. Alec mi abbraccia sorridendo come un ragazzino e io mi sento al settimo cielo.

I Found You, My MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora